Buongiorno, per prima cosa voglio farVi i miei complimenti per il forum, la mia domanda:
Una mia amica ha inoltrato al Consolato italiano di Casablanca una richiesta per l’ottenimento del visto turistico, corredandola di tutti i documenti richiesti (mio invito, dichiarazione di alloggio, assicurazione sanitaria, fidejussione assicurativa, assicurazione sul viaggio, prenotazione aerea a/r ,ed altri documenti unitamente alla tasse dovute) purtroppo non ha garanzie bancarie ne un lavoro, in quanto assiste la propria madre. Dopo 3 viaggi al consolato, gli è stato restituito il passaporto con allegata una lettera nella quale veniva negato il visto per la seguente motivazione “La sua intenzione di lasciare il territorio degli stati membri prima della scadenza del visto non può essere stabilita con certezza”.
Sono molto amareggiato da tale risposta, non accetto una risposta simile, si fa un processo alle intenzioni,
ci sono sempre io che rispondo in prima persona di una suo mancato rimpatrio, tra i miei tanti problemi mi mancava solo una denuncia di ospitare una clandestina.
Avrei potuto capire (tra virgolette) una risposta negativa per mancanza di una solida posizione finanziaria, anche se personalmente avevo rappresentato tutte le garanzie in tal senso.
Sono deluso davvero tanto, anche perché a me rimane difficile andare li “in quanto sono invalido, sto su una sedia a rotelle” ci tenevo incontrarla qui da me, sono 6 anni che parlo con lei.
Ora, secondo Voi mi conviene andare avanti, cioè fare opposizione al Tar, ci sono speranze?
?
Ad ogni modo, come si dice”se Maometto non va alla montagna e la montagna che va da Maometto ” con tutti e i tanti problemi andro’ io in primavera.
In attesa di una vs. gradita risposta, Vi anticipo i miei migliori auguri per un Felicissimo anno 2012.
Max