Salve, ragazzi e' piu' di un anno che sono sposato con una cittadina cinese. Questo grazie a tutti voi e' potuto succedere altrimenti non so cosa sarebbe successo. Il problema e' che ora mia moglie e' residente in italia (non cittadina). Lavora regolarmente qui a Roma e ha la sua carta d'identita e ovviamente la carta di soggiorno valida 5 anni. Ora a settembre scade il famoso visto di 1 anno datole dall'ambasciata di Pechino lo scorso anno. Lei deve andare in Cina a trovare i suoi parenti e tornare, ma la tipa della circoscrizione mi ha detto che deve chiedere un visto all-ambasciata cinese senno non la fanno rientrare dato che la sua carta d'identita non e' valida per l-espatrio? MA DI COSA STIAMO PARLANDO???
Vi chiedo aiuto ragazzi perche qui ti fanno sempre uscire di senno..Grazie ancora in anticipo
Sconsiglio sempre di parlare con il personale addetto alle pulizie. Possono indicare le informazioni più strane.
La CdS sostituisce a tutti gli effetti un visto d'ingresso. Non occorre, quindi, chiederne un'altro. La carta di identità in tutta questa storia non c'entra nulla.
Un saluto,
Forse, ma é del tutto ipotetico perché non conosco la legge cinese riguardo l'uscita dal territorio cinese, potrebbe succedere che la dogana cinese, al momento dell'imbarco, non riconosca o non sappia ancora, che la Carta di Soggiorno italiana - UE, é sostitutiva di un visto valido e sufficiente per poter entrare in UE, impedendole di fatto di poter uscire dai confini cinesi.
Ovviamente, una volta imbarcata é tutto ok, ma il problema potrebbe esistere, come é esitito nel passato in Rep Dominicana, creando ai dominicani pur provvisti di PDS o di CDS dei momenti abbastanza tragici e difficili e di fatto impedendoli di imbarcarsi essendo sprovvisti di visto.
É un'eventuale ignoranza della dogana cinese, che potrebbe porla in una brutta situazione; consiglio di chiedere informazioni ben precise dall'Ambasciata Cinese in Italia, al fine di evitare problematiche dovute all'ignoranza delle normative UE ed italiane.