Buongiorno a tutti e piacere di conoscervi
Vorrei richiedere un vostro parere.
Sono un
cittadino italiano sposato con cittadina extra-UE.
Abbiamo già il certificato di matrimonio tradotto e legalizzato dal ministero di giustizia straniero e la prossima settimana dobbiamo recarci al consolato italiano per richiedere il visto per "famigliare al seguito".
Quasi dieci anni fa mia moglie è uscita dal territorio italiano,dall'aeroporto di Fiumicino dopo un "overstay" di qualche mese su un visto turistico,
a settembre del 2002.
E' incensurata e non ha avuto provvedimenti di espulsione.Timbro di uscita sul passaporto e basta.
Ora mi assale il dubbio atroce (credo fondato) che sia stata inserita nel Sistema Info Schenghen.
Ho già letto migliaia di pagine in merito ma non sono riuscito a fugare i miei dubbi.
Non ho capito se l'iscrizione in questi casi veniva fatta d'ufficio o a discrezione del funzionario di turno.
E non ho ancora ben capito se in questo sistema,dove si trovano anche i criminali pericolosi per l'ordine pubblico,vengono inseriti solo quelli che hanno avuto provvedimenti di espulsione o comunque che gli siano stati notificati ufficialmente.
Esiste un limite di tempo dopo il quale questi dati vengono cancellati?O solo su richiesta dell'interessato?Faccio fatica a capire perchè spesso si parla di queste cose solo in relazione ai provvedimenti di espulsione.
Qualora esistesse la segnalazione SIS,prima che venga rifiutato il visto e procedere con i ricorsi, può il consolato provvedere alla cancellazione,sentita la Questura italiana di competenza,in tempi rapidi?
La domanda fondamentale però è:giocare d'anticipo richiedendo al consolato se esiste una iscrizione al SIS,oppure procedere con la domanda di visto come se niente fosse?
Ringrazio infinitamente e mi scuso se ho violato qualche regola del Forum.Data l'urgenza non sono riuscito a leggere il regolamento e ho consultato solo una parte dei vecchi post.Giuro che lo farò al più presto.