Tutto Stranieri
LE NORMATIVE => Ingresso in Italia e visti => Topic aperto da: stefanom - 07 Luglio 2011, 12:05:15
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Scusate il disturbo,
è per una coppia di amici con poca dimestichezza legale e nessuna di internet.
Marito italiano, moglie moldava vorrebbero portare qui per le vacanze estive la figlia di lei, che secondo me HA LO STESSO DIRITTO DELLA MADRE di entrare in Italia, come familiare di un italiano.
Ovviamente ci sono tutti i documenti, ma...
Lei parla un ottimo italiano, e va spesso avanti-indietro, mentre il marito non può lasciare l'italia.
Hanno fatto una prima richiesta prima di pasqua, quando è tornata per le vacanze, ma l'ambasciata non l'ha ricevuta e l'ha rimandata ad un "servizio esterno" che gli ha detto che "era troppo presto" e la richiesta di visto doveva farla solo prima della partenza (quindi, non hanno registrato la domanda).
Istruita meglio sul diritto a farsi riceve, adesso è tornata per prendere la figlia.
Questa volta l'hanno ricevuta, ma hanno chiesto oltre a tutti i documenti già fatti, una trascrizione anagrafica in Moldavia del matrimonio (matrimonio ITALIANO!!!, cosa aggiunge al certificato della NOSTRA anagrafe?) che è costato moltissimo perchè ha implicato una autentica in prefettura e la spedizione dell'ulteriore copia VIA CORRIERE INTERNAZIONALE)
Poi hanno richiesto la presenza FISICA (aveva già dato il consenso legalizzato) del padre della bambina (ex marito).
Poi adesso hanno richiesto ED AVUTO (via fax) una dichiarazione del marito italiano CHE GARANTISCE IL RIENTRO DELLA BAMBINA al termine delle vacanze (con che diritto???)
Poi, stanno chiedendo sempre al marito italiano di telefonare in ambasciata, ma quando lo fà il funzionario dice che l'ambasciatore non risponde al telefono...
Qualcuno riesce a dare un consiglio su come sbloccare la situazione, visto che hanno già pagato il viaggio di andata e ritorno per entrambe e l'aereo è per sabato?
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Scusate il disturbo,
è per una coppia di amici con poca dimestichezza legale e nessuna di internet.
Marito italiano, moglie moldava vorrebbero portare qui per le vacanze estive la figlia di lei, che secondo me HA LO STESSO DIRITTO DELLA MADRE di entrare in Italia, come familiare di un italiano.
Ovviamente ci sono tutti i documenti, ma...
Lei parla un ottimo italiano, e va spesso avanti-indietro, mentre il marito non può lasciare l'italia.
Hanno fatto una prima richiesta prima di pasqua, quando è tornata per le vacanze, ma l'ambasciata non l'ha ricevuta e l'ha rimandata ad un "servizio esterno" che gli ha detto che "era troppo presto" e la richiesta di visto doveva farla solo prima della partenza (quindi, non hanno registrato la domanda).
Istruita meglio sul diritto a farsi riceve, adesso è tornata per prendere la figlia.
Questa volta l'hanno ricevuta, ma hanno chiesto oltre a tutti i documenti già fatti, una trascrizione anagrafica in Moldavia del matrimonio (matrimonio ITALIANO!!!, cosa aggiunge al certificato della NOSTRA anagrafe?) che è costato moltissimo perchè ha implicato una autentica in prefettura e la spedizione dell'ulteriore copia VIA CORRIERE INTERNAZIONALE)
Poi hanno richiesto la presenza FISICA (aveva già dato il consenso legalizzato) del padre della bambina (ex marito).
Poi adesso hanno richiesto ED AVUTO (via fax) una dichiarazione del marito italiano CHE GARANTISCE IL RIENTRO DELLA BAMBINA al termine delle vacanze (con che diritto???)
Poi, stanno chiedendo sempre al marito italiano di telefonare in ambasciata, ma quando lo fà il funzionario dice che l'ambasciatore non risponde al telefono...
Qualcuno riesce a dare un consiglio su come sbloccare la situazione, visto che hanno già pagato il viaggio di andata e ritorno per entrambe e l'aereo è per sabato?
Aspettiamo Amedeo,comunque va fatta una diffida ad adempiere perchè agiscano ai sensi dlgs.30/2007, anche se in 2 gg. credo si possa fare poco.Vanno interessati pure il MAE,la funzione pubblica,la commissione europea.Tutto via fax,PEC o racc.A/R.
Saluti
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Ovviamente confermo. In questi casi occorre trattare un po' duramente il consolato italiano. Consiglio di evitare di parlare con il personale contrattista del consolato chiedendo di parlare sempre con un funzionario italiano.
Un saluto,
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Ringrazio per le indicazioni, che ho seguito un po' adattate, procedendo solo per via telefonica.
Il risultato c'è stato e il visto l'hanno ritirato stamane.
Ma ovviamente come forma di ritorsione la decorrenza è dal 12, così verranno persi i soldi dei biglietti.
Grazie ancora, veramente di cuore.
Io non seguivo questo tipo di problematiche fino all'anno scorso, ma mi sono ormai reso conto che probabilmente la storia fra 20-30 anni giudicherà certi comportamenti e certe norme come successivamente ha giudicato le leggi razziste.
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Ringrazio per le indicazioni, che ho seguito un po' adattate, procedendo solo per via telefonica.
Il risultato c'è stato e il visto l'hanno ritirato stamane.
Ma ovviamente come forma di ritorsione la decorrenza è dal 12, così verranno persi i soldi dei biglietti.
Grazie ancora, veramente di cuore.
Io non seguivo questo tipo di problematiche fino all'anno scorso, ma mi sono ormai reso conto che probabilmente la storia fra 20-30 anni giudicherà certi comportamenti e certe norme come successivamente ha giudicato le leggi razziste.
Consiglio di chiedere la restituzione dei soldi dei biglietti pagati persi a causa della postdatazione del visto, scrivendoo a tutti i soggetti a cui è stato già scritto. Devono sapere tutti come si comportano in queste situazioni certi funzionari consolari, che pur incassano retribuzioni intorno ai 15.000 euro/mese. Non bisogna lasciar cadere la cosa.
Un saluto,