Scusate il disturbo,
è per una coppia di amici con poca dimestichezza legale e nessuna di internet.
Marito italiano, moglie moldava vorrebbero portare qui per le vacanze estive
la figlia di lei, che secondo me HA LO STESSO DIRITTO DELLA MADRE di entrare in Italia, come familiare di un italiano.
Ovviamente ci sono tutti i documenti, ma...
Lei parla un ottimo italiano, e va spesso avanti-indietro, mentre il marito non può lasciare l'italia.
Hanno fatto una prima richiesta prima di pasqua, quando è tornata per le vacanze, ma l'ambasciata non l'ha ricevuta e l'ha rimandata ad un "servizio esterno" che gli ha detto che "era troppo presto" e la richiesta di visto doveva farla solo prima della partenza (quindi, non hanno registrato la domanda).
Istruita meglio sul diritto a farsi riceve, adesso è tornata per prendere la figlia.
Questa volta l'hanno ricevuta, ma hanno chiesto oltre a tutti i documenti già fatti, una trascrizione anagrafica in Moldavia del matrimonio (matrimonio ITALIANO!!!, cosa aggiunge al certificato della NOSTRA anagrafe?) che è costato moltissimo perchè ha implicato una autentica in prefettura e la spedizione dell'ulteriore copia VIA CORRIERE INTERNAZIONALE)
Poi hanno richiesto la presenza FISICA (aveva già dato il consenso legalizzato) del padre della bambina (ex marito).
Poi adesso hanno richiesto ED AVUTO (via fax) una dichiarazione del marito italiano CHE GARANTISCE IL RIENTRO DELLA BAMBINA al termine delle vacanze (con che diritto???)
Poi, stanno chiedendo sempre al marito italiano di telefonare in ambasciata, ma quando lo fà il funzionario dice che l'ambasciatore non risponde al telefono...
Qualcuno riesce a dare un consiglio su come sbloccare la situazione, visto che hanno già pagato il viaggio di andata e ritorno per entrambe e l'aereo è per sabato?