Rifiuto del visto con aereo in partenza martedì

[giaffy_99]

Salve,
ho un problemone, la persona che firma i visti in ambasciata in questo periodo ha riffiutato il visto al mio compagno per una ripicca personale.
Risiedo in Africa ed il mio compagno è africano, stiamo insieme da 3 anni, e in tutto questo tempo lui ha preso visti di turismo per venire in Italia.
I visti sono stati di tutti i tipi ingressi multipli validità di 3 mesi 1 anno etc.
Visto che lui si occupa di import export, e va in Italia molto più di me per affari, la questura (che ormai lo consce) gli aveva chiesto come mai non gli avessro rilasciato un visto affari di più anni.
Quest'anno in gennaio ho parlato con l'ambasciatore e domandato se si poteva fare e cosa bisognava portare come documentazione, dopo avermelo spiegato mi aveva assicurato che con tutta la documentazione e visto che era persona nota, non ci sarebbero stati problemi.
Ora per motivi di malattia io sono dovuta partire prima, e lui mi doveva raggiungere mercoledì. Ma non gli hanno dato il visto.
Anche le nostre conoscenze in ambasciata sono rimaste attonite (inviate da Roma non contrattisti locali), e non sanno che dirici, o meglio non capiscono per quali ragioni lei ci abbia fatto questo, (visto che appena arrivata l'abbiamo anche ospitata in casa nostra). Pensiamo di sapere il motivo ma non credo sia il caso di scriverlo, ma se pensate sia utile scriverlo lo aggiungerò.
Vi prego ditemi cosa dobbiamo fare.
Grazie

[Amedeo]

Salve,
ho un problemone, la persona che firma i visti in ambasciata in questo periodo ha riffiutato il visto al mio compagno per una ripicca personale.
Risiedo in Africa ed il mio compagno è africano, stiamo insieme da 3 anni, e in tutto questo tempo lui ha preso visti di turismo per venire in Italia.
I visti sono stati di tutti i tipi ingressi multipli validità di 3 mesi 1 anno etc.
Visto che lui si occupa di import export, e va in Italia molto più di me per affari, la questura (che ormai lo consce) gli aveva chiesto come mai non gli avessro rilasciato un visto affari di più anni.
Quest'anno in gennaio ho parlato con l'ambasciatore e domandato se si poteva fare e cosa bisognava portare come documentazione, dopo avermelo spiegato mi aveva assicurato che con tutta la documentazione e visto che era persona nota, non ci sarebbero stati problemi.
Ora per motivi di malattia io sono dovuta partire prima, e lui mi doveva raggiungere mercoledì. Ma non gli hanno dato il visto.
Anche le nostre conoscenze in ambasciata sono rimaste attonite (inviate da Roma non contrattisti locali), e non sanno che dirici, o meglio non capiscono per quali ragioni lei ci abbia fatto questo, (visto che appena arrivata l'abbiamo anche ospitata in casa nostra). Pensiamo di sapere il motivo ma non credo sia il caso di scriverlo, ma se pensate sia utile scriverlo lo aggiungerò.
Vi prego ditemi cosa dobbiamo fare.
Grazie

Una bella lettera che chiarisca il tutto indirizzata al console, all'ambasciatore, all'URP del MAE, a Brunetta, alla Corte dei Conti inviata via fax, dovrebbe ripristinare la situazione.   Si tenga in conto che questi signori non contrattisti dei consolati incassano circa 15.000 euro/mese e non hanno quindi il tempo (!!!??) per seguire particolari situazioni locali.

Un saluto,

[giaffy_99]

Grazie grazie grazie,
ora almeno ho un'idea di cosa fare.
Questo mi comporterà sicuramente dei problemi perchè sono o ero (chissà), una traduttrice dell'ambasciata, e prestavo le sale del mio centro linguistico (a titolo gratuito) per le rasegne cinematografiche e quant'altro l'ambasciata volesse organizzare.
Ma non ne posso più dell'abuso di potere e delle chiacchiere continue che fanno su di me ed il mio compagno solo perchè non ci pieghiamo al loro volere.
Mi secca molto che ci facciano saltare la nostra prima e vera vacanza di tutto relax, ma la contabile che ha negato il visto questo lo sapeva bene, per questo l'ha fatto.
Sò che ha avuto dei problemi anche nel consolato dove era prima.
Speriamo che almeno non abbia messo il rifiuto sul passaporto, così da poterlo chiedere ad altre ambasciate più amiche della mia.

Comunque ancora grazie vi terrò informati, di qualsivoglia novità.

[giaffy_99]

Diniego scritto.
ed ora che possiamo fare? si può tornare a chiedere un visto turistico, o bisogna lasciar passare dei mesi?
La motivazione detta ad altre persone che lavorano in ambasciata per il rifiuto è stata che mancano dei documenti, ma quali non si sà...

Alla e.mail inviata all'ambasciatore fino ad ora nessuna risposta, il Console è solo onorario, e non ha saputo che dirmi, c'è rimasto male pure lui.

Con il diniego possiamo presentare domanda in un'altra ambasciata schengen?
grazie

[Amedeo]

Diniego scritto.
ed ora che possiamo fare? si può tornare a chiedere un visto turistico, o bisogna lasciar passare dei mesi?
La motivazione detta ad altre persone che lavorano in ambasciata per il rifiuto è stata che mancano dei documenti, ma quali non si sà...

Alla e.mail inviata all'ambasciatore fino ad ora nessuna risposta, il Console è solo onorario, e non ha saputo che dirmi, c'è rimasto male pure lui.

Con il diniego possiamo presentare domanda in un'altra ambasciata schengen?
grazie

Il visto turistico si può richiedere anche il giorno dopo un rifiuto.   Con il diniego, e sconsigliabile rivolgersi ad altro consolao di paese UE, anche perchè dovrebbero mettere sul passaporto un timbro apposito.

Continuo a consigliare una lettera.

Un saluto,

[Maria Josefina Valverde Padilla]

Ho un amico italiano che ha inviato una lettera direttamente al Presidente della Repubblica, era molto arrabbiato e offeso (visto turistico per la fidanzata Colombiana), ha spiegato i suoi motivi, e criticato la posizione del Consolato italiano, la risposta è stato immediata e dopo 15 giorni la sua fidanzata ha ottenuto il visto turistico!!
Io consiglierei fare la stessa cosa!! Ed anche come detto da Amedeo scriverei a tutti!!
Anche se con il MAE/URP  ho avuto riscontri non positivi.

[giaffy_99]

Slave,
  prima di tutto vi ringrazio per le risposte, ora vi aggiorno sul seguito.

Come vi avevo detto io sono partita prima per l'Italia per farmi curare dopo un incidente che mi è capitato in africa, incidente avvenuto durante una serata organizzata dall' ambasciata stessa; quindi tutti nella suddetta sanno che avevo avuto quest'incidente e sapevano che partivo per un eventuale intervento.

Ora nella motivazione per il visto turistico ha scritto, cito testuali parole: " visita alla famiglia della compagna ed assistenza morale e affettiva alla stessa per intervento chirurgico".     Ieri dovevano dargli il passaporto con il visto, ma gli hanno detto di ritornare oggi, oggi quando è andato gli hanno chiesto un certificato medico che indichi la mia condizione la data dell'intervento e la documentazione relativa allo stesso.

Per errore è stato scritto sulla domanda di visto per intervento chirurgico, mentre nella mail che avevamo scritto all'Ambasciatore era scritto per probabile intervento chirurgico oltre che per motivi di affari e per vacanze che i miei genitori ci avevano offerto.
Le vacanze che ci avevano offerto cominciavano sabato, ed oramai i biglietti aerei sono persi come pure tutto il resto, e questo  mi secca molto perchè sono molti soldi che perdiamo senza capire il motivo, oltre i soldi che perdiamo per mancato guadagno visto che non possiamo inviare il container con la merce.

Dimenticavo visto che il chirurgo che mi deve operare non lo rivedrò prima di venerdì, non ho potuto farmi fare nessun certificato da lui, ma me ne ha fatto uno un altro medico in cui attesta che il problema che ho al braccio per gravità clinica inficia la possibilità per me di provvedere autonomamente alle mie necessità.  Avevo aggiunto che i miei genitori partiranno domani ed io non avrò chi mi aiuterà nel quotidiano.

Ora quello che vi chiedo é di dirmi come continuare; posso sempre scrivere all'URP Mae, al Ministro Brunetta (devo mandargliela personalmente o all'ufficio URP?) alla Corte dei Conti ( a chi?) e al Presidente della Repubblica, insieme all'Ambasciatore e all'ufficio consolare?
 
Cosa suggerite di scrivere?

In questo momento non sono molto calma, visto che la prima cosa che direi sarebbe contro quell'ignorante che per un breve periodo si trova a dover sostituire ambasciatore e primo segretario e che, ripeto, solo per motivi che esulano dal lavoro, ci sta facendo pagare tutto ciò. N
Vi ringrazio anticipatamente e spero che possiate rispondermi il prima possibile.

Cordiali saluti
Giada

[Amedeo]

Slave,
  prima di tutto vi ringrazio per le risposte, ora vi aggiorno sul seguito.

Come vi avevo detto io sono partita prima per l'Italia per farmi curare dopo un incidente che mi è capitato in africa, incidente avvenuto durante una serata organizzata dall' ambasciata stessa; quindi tutti nella suddetta sanno che avevo avuto quest'incidente e sapevano che partivo per un eventuale intervento.

Ora nella motivazione per il visto turistico ha scritto, cito testuali parole: " visita alla famiglia della compagna ed assistenza morale e affettiva alla stessa per intervento chirurgico".     Ieri dovevano dargli il passaporto con il visto, ma gli hanno detto di ritornare oggi, oggi quando è andato gli hanno chiesto un certificato medico che indichi la mia condizione la data dell'intervento e la documentazione relativa allo stesso.

Per errore è stato scritto sulla domanda di visto per intervento chirurgico, mentre nella mail che avevamo scritto all'Ambasciatore era scritto per probabile intervento chirurgico oltre che per motivi di affari e per vacanze che i miei genitori ci avevano offerto.
Le vacanze che ci avevano offerto cominciavano sabato, ed oramai i biglietti aerei sono persi come pure tutto il resto, e questo  mi secca molto perchè sono molti soldi che perdiamo senza capire il motivo, oltre i soldi che perdiamo per mancato guadagno visto che non possiamo inviare il container con la merce.

Dimenticavo visto che il chirurgo che mi deve operare non lo rivedrò prima di venerdì, non ho potuto farmi fare nessun certificato da lui, ma me ne ha fatto uno un altro medico in cui attesta che il problema che ho al braccio per gravità clinica inficia la possibilità per me di provvedere autonomamente alle mie necessità.  Avevo aggiunto che i miei genitori partiranno domani ed io non avrò chi mi aiuterà nel quotidiano.

Ora quello che vi chiedo é di dirmi come continuare; posso sempre scrivere all'URP Mae, al Ministro Brunetta (devo mandargliela personalmente o all'ufficio URP?) alla Corte dei Conti ( a chi?) e al Presidente della Repubblica, insieme all'Ambasciatore e all'ufficio consolare?
 
Cosa suggerite di scrivere?

In questo momento non sono molto calma, visto che la prima cosa che direi sarebbe contro quell'ignorante che per un breve periodo si trova a dover sostituire ambasciatore e primo segretario e che, ripeto, solo per motivi che esulano dal lavoro, ci sta facendo pagare tutto ciò. N
Vi ringrazio anticipatamente e spero che possiate rispondermi il prima possibile.

Cordiali saluti
Giada

Non possiamo fare per regolamento del forum consulenze personalizzate (ci mancherebbe proprio il tempo, peraltro).   Consiglio di scorrere l'altro forum su www.tuttostranieri.it e si troeranno molte lettere con indirizzi, del tipo in esame (specilamente individuandole linkate al mio indice sotto la firma).

Voglio aggiungere che se l'incidente che la ha causato molti problemi fisici è avvenuto all'interno del consolato, può ben chiedergli un risarcimento del danno.

Un saluto,