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scali pericolosi

scali pericolosi
« il: 11 Gennaio 2012, 15:15:03 »
Buongiorno,
in un precedente post leggo queste due cose che mi hanno un po' preoccupato:

"Attenzione, quindi, allo scalo di Madrid, perchè è molto fiscale e troppo spesso respinge viaggiatori per loro sospetti"
e
" Attenzione al fatto che con lo scalo a Madrid va fatta la dichiarazione di presenza in questura entro 8 giorni (oltre alla dichiarazione di ospitalità entro 48 ore)"

1.Una persona che ha ottenuto il visto turistico e che per arrivare in Italia fa scalo a Madrid può essere bloccata e rispedita a casa?? Su quali basi??? Meglio quindi, in sede di scelta della tratta aerea, prevedere un volo che (facendo l'ipotesi del Sud America, che è ciò che interessa a me) dal Sud America arrivi direttamente in Italia, senza scali precedenti in area Schengen?
E in caso questo avvenisse in Italia come ci si dovrebbe comportare?

2. Cosa significa la 'dichiarazione di presenza' per lo scalo di Madrid???

Grazie anticipatamente



Amedeo

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  • 1914
Re: scali pericolosi
« Risposta #1 il: 11 Gennaio 2012, 17:14:59 »
Buongiorno,
in un precedente post leggo queste due cose che mi hanno un po' preoccupato:

"Attenzione, quindi, allo scalo di Madrid, perchè è molto fiscale e troppo spesso respinge viaggiatori per loro sospetti"
e
" Attenzione al fatto che con lo scalo a Madrid va fatta la dichiarazione di presenza in questura entro 8 giorni (oltre alla dichiarazione di ospitalità entro 48 ore)"

1.Una persona che ha ottenuto il visto turistico e che per arrivare in Italia fa scalo a Madrid può essere bloccata e rispedita a casa?? Su quali basi??? Meglio quindi, in sede di scelta della tratta aerea, prevedere un volo che (facendo l'ipotesi del Sud America, che è ciò che interessa a me) dal Sud America arrivi direttamente in Italia, senza scali precedenti in area Schengen?
E in caso questo avvenisse in Italia come ci si dovrebbe comportare?

2. Cosa significa la 'dichiarazione di presenza' per lo scalo di Madrid???

Grazie anticipatamente




La polizia di frontiera (in tutta l'UE) ha comunque la possibilità di respingere in frontiera qualunque turista se ha il sospetto che questi entri per rimanere poi irregolarmente.

Il vecchio PdS per turismo è stato sostituto da un timbro apposto dalla polizia di frontiera italiana sul passaporto.   Se uno straniero fa scalo in un altro paese Schengen e poi viene in Italia, questo timbro non ce l'ha.  Deve allora fare una dichiarazione di presenza in questura entro 8 giorni dal suo arrivo in Italia.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: scali pericolosi
« Risposta #2 il: 12 Gennaio 2012, 13:59:39 »
Ok, quindi, sia che faccia scalo in Italia o in un altro paese Shengen, una volta arrivato deve fare la dichiarazione di presenza, no?
Non deve presentare nulla di questo alla frontiera, giusto?
Grazie ancora