Tutto Stranieri

Si puo' ottenere il visto di Ricongiungimento Familiare una seconda volta?

Salve a tutti,

scrivo per la prima volta perche' non ho trovato risposta alle mie domande usando il motore di ricerca, come era invece accaduto molte altre volte in passato.

Sono un cittadino italiano sposato con cittadina cinese. L'anno scorso mia moglie e' venuta in Italia con visto di tipo D. Avevamo richiesto il permesso di soggiorno ma prima di riceverlo lei e' dovuta rientrare in patria. Ora che potrebbe e vorrebbe ritornare in Italia il visto e' scaduto. Il consolato si e' rifiutato di concederle il visto di tipo D per una seconda volta dicendole che la ricevuta di versamento postale relativa alla domanda di permesso di soggiorno e' sufficiente a garantirle il rientro, anche con il visto scaduto, oppure si potrebbe richiedere un visto di reingresso, ma cio' comporterebbe tempi di attesa non precisati e probabilmente lunghi causa la non buona comunicazione tra consolato e questura.

Ora mi chiedevo: ma come e' possibile che una semplice ricevuta postale venga accettata al check-in di compagnia aerea e dalla frontiera cinese in mancanza di un visto valido? Qualcuno ha esperienza al riguardo? Non c'e' il rischio di essere respinti, di perdere i soldi del biglietto e di non poter rientrare in tempi brevi, dovendo poi procedere alla richiesta di un visto di reingresso? Un visto di ricongiungimento familiare cancellerebbe tutte le incertezze. Per quale motivo non potrebbe essere concesso una seconda volta? C'e' qualche normativa che lo impedisce?

Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.

Se l'ambasciata italiana afferma che può far entrare in Italia sua moglie con tale ricevuta, che le scriva una lettera (bilingue in cinese ed in italiano) con la quale le conferma ciò. Presenti la lettera alla compagnia aerea e la lascieranno passare. Se la polizia in Italia le fa problemi, presenti la lettera. E si porti dietro un certificato di matrimonio.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Salve a tutti,

scrivo per la prima volta perche' non ho trovato risposta alle mie domande usando il motore di ricerca, come era invece accaduto molte altre volte in passato.

Sono un cittadino italiano sposato con cittadina cinese. L'anno scorso mia moglie e' venuta in Italia con visto di tipo D. Avevamo richiesto il permesso di soggiorno ma prima di riceverlo lei e' dovuta rientrare in patria. Ora che potrebbe e vorrebbe ritornare in Italia il visto e' scaduto. Il consolato si e' rifiutato di concederle il visto di tipo D per una seconda volta dicendole che la ricevuta di versamento postale relativa alla domanda di permesso di soggiorno e' sufficiente a garantirle il rientro, anche con il visto scaduto, oppure si potrebbe richiedere un visto di reingresso, ma cio' comporterebbe tempi di attesa non precisati e probabilmente lunghi causa la non buona comunicazione tra consolato e questura.

Ora mi chiedevo: ma come e' possibile che una semplice ricevuta postale venga accettata al check-in di compagnia aerea e dalla frontiera cinese in mancanza di un visto valido? Qualcuno ha esperienza al riguardo? Non c'e' il rischio di essere respinti, di perdere i soldi del biglietto e di non poter rientrare in tempi brevi, dovendo poi procedere alla richiesta di un visto di reingresso? Un visto di ricongiungimento familiare cancellerebbe tutte le incertezze. Per quale motivo non potrebbe essere concesso una seconda volta? C'e' qualche normativa che lo impedisce?

Ringrazio anticipatamente per il vostro aiuto.

É una "boutade" del consolato...un nuovo visto per motivi familiari,si puó rilasciare eccome.Faccia una cosa,li contatti via PEC e fax e chieda che le mettano per iscritto,ai sensi della legge 241/90 del perché delle loro affermazioni,vediamo con cosa se ne escono...
Saluti

sono un cittadino cinese, dei mei paesani sono ritornati dalla cina presentando solo la ricevuta della posta con il permesso di soggiorno scaduto.
il volo deve essere diretto italia-cina, non puo fare scali in altri paesi.


Grazie delle risposte. Ora sto decidendo sul da farsi e se provvedere a scrivere al consolato con pec come suggerito da Barranqueno.

Andrea grazie della testimonianza. Il fatto che non ci siano stati problemi per dei tuoi connazionali solo con ricevuta però, non mi rassicura comunque molto. Io vorrei avere la certezza che mia moglie non avrà problema alcuno.

La nostra richiesta di visto D è stata respinta al colloquio faccia a faccia dopo aver anche pagato la tassa. Se la nostra richiesta era legittima perchè mai si sarebbero rifiutati di portarla avanti? Pigrizia?!?!

Vi terrò aggiornati sull'evolversi della situazione.
Saluti

É una "boutade" del consolato...un nuovo visto per motivi familiari,si puó rilasciare eccome.Faccia una cosa,li contatti via PEC e fax e chieda che le mettano per iscritto,ai sensi della legge 241/90 del perché delle loro affermazioni,vediamo con cosa se ne escono...
Saluti

Scusate l'ignoranza ma sarebbe uguale se io andassi direttamente in consolato e richiedessi che mi mettano per iscritto le loro motivazioni invece che contattarli con PEC, raccomandata A/R e fax (cosa che richiederebbe tempo)?
« Ultima modifica: 07 Marzo 2013, 15:25:24 da sa2000 »

Scusate l'ignoranza ma sarebbe uguale se io andassi direttamente in consolato e richiedessi che mi mettano per iscritto le loro motivazioni invece che contattarli con PEC, raccomandata A/R e fax (cosa che richiederebbe tempo)?

Per legge hanno 30 giorni di tempo per rispondere,sarebbe lo stesso...
Saluti

Riporto ciò che mi hanno risposto dall'ufficio visti del consolato ad una mia richiesta di chiarimento:

"sia io che la Sig.ra xxxxx (che ha intervistato Sua moglie) siamo state molto chiare nel fornirLe le informazioni. Non capisco perche' ritorna sull'argomento con altre domande di cui Lei gia' ha la risposta. Le ho scritto in chiare note che con la copia del bollettino postale deve richiedere il visto di reingresso mentre con l'originale non serve. Cos'altro le serve di sapere? Non puo richiedere il visto per motivi familiari. Un secondo visto per motivi familiari si concede se la persona non ha mai fatto richiesta di permesso di soggiorno. Non e' il caso di Sua moglie."

Commenti?

Riporto ciò che mi hanno risposto dall'ufficio visti del consolato ad una mia richiesta di chiarimento:

"sia io che la Sig.ra xxxxx (che ha intervistato Sua moglie) siamo state molto chiare nel fornirLe le informazioni. Non capisco perche' ritorna sull'argomento con altre domande di cui Lei gia' ha la risposta. Le ho scritto in chiare note che con la copia del bollettino postale deve richiedere il visto di reingresso mentre con l'originale non serve. Cos'altro le serve di sapere? Non puo richiedere il visto per motivi familiari. Un secondo visto per motivi familiari si concede se la persona non ha mai fatto richiesta di permesso di soggiorno. Non e' il caso di Sua moglie."

Commenti?

Se le hanno risposto per mail ordinaria,quello che dicono vale come la carta per il pane....si sono ben guardati da citare una legge o una normativa...adesso spetta a lei,se ha voglia di "battagliare" e li diffida,pena querela presso la procura della Repubblica di Roma o accetta il loro diktat e s'imbarca in una lunga e farragginosa pratica di visto di reingresso,nonostante l'era della PEC consolati e questure comunicano a velocitá bibliche...
Saluti