ingresso per turismo 90gg - no visto

[Aleyeat]

Salve,
chiedo se cortesemente mi potete dare un chiarimento in merito al conteggio dei 90 giorni a semestre per cui è permessa la permanenza in Italia per turismo.
La mia ragazza è venezuelana, quindi non è necessario il visto per turismo.
E' venuta in Italia la prima volta dal 17/12/2011 al 15/01/2012 (30 giorni)
E' venuta nuovamente in Italia il 3 agosto 2012 (quindi il primo semestre era già scaduto) e si è fermata fino al 23 settembre (52 giorni). Dei 90 giorni concessi ogni 180, le rimarrebbero pertanto 38 giorni.

1) da quando si cominciano a contare i 180 giorni?
Presumo dall'ultimo ingresso, ovvero 3 agosto 2012. In tal caso, i 180 giorni scadrebbero il 30 gennaio 2013.

2) se lei rientrasse quando mancano, rispetto alla scadenza dei 180 giorni, esattamente i 38 giorni che le restano, ovvero il 24 dicembre 2012:
- alla scadenza dei 180 giorni (30 gennaio 2013), è obbligata ad uscire dall'area Schenghen?
- in tal caso, potrà rientrare subito dopo (il giorno dopo ad esempio)?
- in tal caso, dovrà rientrare nel suo paese di origine o è sufficiente uscire dall'area Schengen (tipo andare in Croazia)?
- in tal caso, potrà poi rimanere in Italia per ulteriori 90 giorni, o il periodo massimo consecutivo è comunque di 90 giorni (compresi i 38 già trascorsi)?

Grazie anticipatamente a chiunque mi sappia aiutare.
Cordiali saluti

[Barranqueño]

Salve,
chiedo se cortesemente mi potete dare un chiarimento in merito al conteggio dei 90 giorni a semestre per cui è permessa la permanenza in Italia per turismo.
La mia ragazza è venezuelana, quindi non è necessario il visto per turismo.
E' venuta in Italia la prima volta dal 17/12/2011 al 15/01/2012 (30 giorni)
E' venuta nuovamente in Italia il 3 agosto 2012 (quindi il primo semestre era già scaduto) e si è fermata fino al 23 settembre (52 giorni). Dei 90 giorni concessi ogni 180, le rimarrebbero pertanto 38 giorni.

1) da quando si cominciano a contare i 180 giorni?
Presumo dall'ultimo ingresso, ovvero 3 agosto 2012. In tal caso, i 180 giorni scadrebbero il 30 gennaio 2013.

2) se lei rientrasse quando mancano, rispetto alla scadenza dei 180 giorni, esattamente i 38 giorni che le restano, ovvero il 24 dicembre 2012:
- alla scadenza dei 180 giorni (30 gennaio 2013), è obbligata ad uscire dall'area Schenghen?
- in tal caso, potrà rientrare subito dopo (il giorno dopo ad esempio)?
- in tal caso, dovrà rientrare nel suo paese di origine o è sufficiente uscire dall'area Schengen (tipo andare in Croazia)?
- in tal caso, potrà poi rimanere in Italia per ulteriori 90 giorni, o il periodo massimo consecutivo è comunque di 90 giorni (compresi i 38 già trascorsi)?

Grazie anticipatamente a chiunque mi sappia aiutare.
Cordiali saluti

Ti consiglio di cercare sul sito "madre" :www.tuttostranieri.it,il post "Esenti visto,che fare? ".É molto esaustivo.
Saluti 

[Aleyeat]

Grazie mille, ho trovato la risposta. Secondo quanto dice Amedeo, alla scadenza del semestre non sarebbe nemmeno necessario uscire dall'area Schengen, ma partirebbero nuovamente altri 90 giorni di permesso.

Grazie ancora per l'aiuto. Cercherò dei riferimenti normativi, non si mai in caso di problemi...

[Aleyeat]

Scusate ma nonostante l'impegno non ho trovato un riferimento scritto in merito a quanto affermato. In particolare, Amedeo fa questo esempio:

**************
- 1° ingresso il 10 giugno > permanenza 30 giorni (il 10 giugno aprte il conteggio dei 180 giorni - attenzione che vi sia timbro sul pasaporto), con rientro il 10 luglio;
- 2° ingresso il 20 agosto > permanenza 10 giorni, con rientro il 30 agosto;
- 3° ingresso il 30 settembre > permanenza 50 giorni (totale 90 giorni, fine periodo possibile), con rientro il 20 novembre.

Un successivo ingresso potrà avvenire l'11 dicembre, quindi 20 giorni dopo l'ultima permanenza (non 90 come era scritto).

Al limite, se il terzo ingresso avvenisse il 20 ottobre, dato che i rimanenti 50 giorni scadrebbero il 10 dicembre, lo straniero potrebbe rimanere direttamente (senza rientrare) per altri 90 giorni.
**************

A me interessa in particolare la situazione evidenziata in rosso. Non mi interessa sfruttare effettivamente tutti i 90 giorni del semestre, ma il fatto che è possibile restare in Italia alla scadenza del semestre, e che da lì riparte un nuovo periodo di 90 giorni.

La mia ragazza venezuelana ha chiesto informazioni in merito al consolato: differentemente da quanto affermato da Amedeo, le è stato detto da un funzionario (forse il console stesso) che alla scadenza del semestre deve uscire dall'Area Schengen. Potrà poi rientrare nel nuovo semestre, per altri 90 giorni. Ovviamente nel nostro caso uscire e rientrare vorrebbe dire un viaggio in Venezuela, che preferiremmo evitare...

Chiedo cortesemente se c'è qualche riferimento normativo, o qualcosa di scritto (un sentenza, ecc.), anche per avere qualcosa da  far valere nel caso incontrassimo problemi. Oppure se avete altri consigli ben vengano.

Grazie a chiunque vorrà aiutarmi.

[Beppe]

Ma no, non andare in Venezuela....di solito in sti casi io sento dire che si va in croazia (che è fuori area schengen)
Ciao

[Aleyeat]

Grazie per la risposta
In effetti ci avevo pensato, ma se per entrare in Italia servono un sacco di cose (lettere di invito, biglietti di ritorno, disponibilità economiche, ecc.) per entrare in Croazia non avrà problemi? Se la dovessero respingere in frontiera sarebbe un grosso problema...

[caidani]

Buongiorno a tutti. Sono nuovo del sito.
Avrei una questione da sottoporre a tutti voi - forse sarà solo una fesseria - ma non ho trovato in rete una risposta adeguata ad un dubbio che mi è venuto.

Ho letto sul forum con riguardo ad una "normativa" che permette il soggiorno di breve durata per un massimo di 90 giorni a semestre.

Sulla base di quanto ho trovato la disposizione è tuttavia relativa unicamente ai casi di quegli stranieri che abbiano l'obbligo del visto anche per soggiorni di breve durata (VSU/ Visto Schengen Uniforme). La norma è nel Codice Visti. 

Cosa accade, invece, per quei cittadini extracomunitari che non hanno l'obbligo di visto per periodi di breve durata?

Qualcuno può indicarmi la norma, il regolamento o la legge di riferimento?!

Perchè se nulla è disposto, a mio parere, si potrebbe uscire dal territorio italiano e Schengen (per esempio recandosi in albania per qualche giorno) e rientrarvi nuovamente facendo decorrere nuovamente i 90 giorni di soggiorno, con incredibile risparmio per tutti quei cittadini, quali Brasiliani, Messicani etc che pagano fior di quattrini un volo intercontinentale.

Grazie per l'attenzione.
Spero possiate rispondermi presto.

Saluti.

[Beppe]

Ma se il cittadino ha bisogno di visto per l'ingresso in Italia non serve a niente andare in Albania perché il visto lo rilascia l'ambasciata del paese di origine.

[luogabri]

Buongiorno a tutti. Sono nuovo del sito.
Avrei una questione da sottoporre a tutti voi - forse sarà solo una fesseria - ma non ho trovato in rete una risposta adeguata ad un dubbio che mi è venuto.

Ho letto sul forum con riguardo ad una "normativa" che permette il soggiorno di breve durata per un massimo di 90 giorni a semestre.

Sulla base di quanto ho trovato la disposizione è tuttavia relativa unicamente ai casi di quegli stranieri che abbiano l'obbligo del visto anche per soggiorni di breve durata (VSU/ Visto Schengen Uniforme). La norma è nel Codice Visti. 

Cosa accade, invece, per quei cittadini extracomunitari che non hanno l'obbligo di visto per periodi di breve durata?

Qualcuno può indicarmi la norma, il regolamento o la legge di riferimento?!

Perchè se nulla è disposto, a mio parere, si potrebbe uscire dal territorio italiano e Schengen (per esempio recandosi in albania per qualche giorno) e rientrarvi nuovamente facendo decorrere nuovamente i 90 giorni di soggiorno, con incredibile risparmio per tutti quei cittadini, quali Brasiliani, Messicani etc che pagano fior di quattrini un volo intercontinentale.

Grazie per l'attenzione.
Spero possiate rispondermi presto.

Saluti.

Esempio per cittadini che non hanno bisogno di richiedere il visto d'ingresso:

Quando un cittadino brasiliano entra in area Schengen, gli viene posto sul passaporto il timbro d'ingresso. (questo è il visto per turismo per quelli che non devono richiedere il visto d'ingresso).Quella è la data da prendere come riferimento per il conteggio dei 90 gg. Infatti è molto raccomandabile controllare che il timbro con la data si ben visibile. Infatti ho visto gente che nelle questure hanno avuto qualche piccolo inconveniente a causa della non perfetta visibilità della data sul timbro.

[Barranqueño]

Buongiorno a tutti. Sono nuovo del sito.
Avrei una questione da sottoporre a tutti voi - forse sarà solo una fesseria - ma non ho trovato in rete una risposta adeguata ad un dubbio che mi è venuto.

Ho letto sul forum con riguardo ad una "normativa" che permette il soggiorno di breve durata per un massimo di 90 giorni a semestre.

Sulla base di quanto ho trovato la disposizione è tuttavia relativa unicamente ai casi di quegli stranieri che abbiano l'obbligo del visto anche per soggiorni di breve durata (VSU/ Visto Schengen Uniforme). La norma è nel Codice Visti. 

Cosa accade, invece, per quei cittadini extracomunitari che non hanno l'obbligo di visto per periodi di breve durata?

Qualcuno può indicarmi la norma, il regolamento o la legge di riferimento?!

Perchè se nulla è disposto, a mio parere, si potrebbe uscire dal territorio italiano e Schengen (per esempio recandosi in albania per qualche giorno) e rientrarvi nuovamente facendo decorrere nuovamente i 90 giorni di soggiorno, con incredibile risparmio per tutti quei cittadini, quali Brasiliani, Messicani etc che pagano fior di quattrini un volo intercontinentale.

Grazie per l'attenzione.
Spero possiate rispondermi presto.

Saluti.

É lo stesso trattato di Schengen che regola queste problematiche.Se lo legga bene.
Saluti