Ho fatto domanda per cittadinanza(residenza) nel gennaio 2018 prima del decreto 4 ottobre 2018, n 113. Allora vigevano i 730 giorni per l'ottenimento. Il decreto in questione prolungava il periodo a 48 mesi ed era retroattivo(secondo l'Art. 14, comma 2) quindi anche io ne fui soggetto. (la mia attesa era prolungato a 4 anni)
Nel recente D.L. 21 ottobre 2020, n.130, che apporta modifiche al decreto del 2018, all'Art. 4, comma 7, viene scritto che il punto sopra citato, appartenente al decreto del 2018, viene abrogato. Interpreto la cosa come "annullamento della retroattività" del decreto Salvini e di conseguenza, mi considero non soggetto alle modifiche che il decreto Salvini ha apportato ai tempi di attesa per il mio caso.
Il mio ragionamento può essere considerato corretto? In parole povere, l'attesa è 2 o 4 anni nel mio caso?