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il caso messicano

il caso messicano
« il: 19 Ottobre 2011, 21:02:49 »
La ringraziamo avvocato per le sue risposte alle precedenti discussioni. Adesso stiamo attendo risposte  dal Ministero di Roma al quale l' agenzia ha comunicato il rifiuto da parte dell'Ambasciata di rilasciare il visto senza analizzare le carte e comunicarne i motivi per iscritto! A parte questo vorremmo sapere se nel caso in cui risolvessimo il problema del visto per lavoro autonomo e la mamma del mio fidanzato riuscisse ad aprire il negozio, sia lui che la sorella possono venire come lavoratori subordinati? la procedura per un visto di lavoro subordinato è sempre la stessa ossia quella del decreto flussi ecc... oppure nel caso in cui si tratta dei figli del datore, ed è questo il caso, ci sono dei vantaggi?

Amedeo

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Re: il caso messicano
« Risposta #1 il: 20 Ottobre 2011, 09:04:44 »
La ringraziamo avvocato per le sue risposte alle precedenti discussioni. Adesso stiamo attendo risposte  dal Ministero di Roma al quale l' agenzia ha comunicato il rifiuto da parte dell'Ambasciata di rilasciare il visto senza analizzare le carte e comunicarne i motivi per iscritto! A parte questo vorremmo sapere se nel caso in cui risolvessimo il problema del visto per lavoro autonomo e la mamma del mio fidanzato riuscisse ad aprire il negozio, sia lui che la sorella possono venire come lavoratori subordinati? la procedura per un visto di lavoro subordinato è sempre la stessa ossia quella del decreto flussi ecc... oppure nel caso in cui si tratta dei figli del datore, ed è questo il caso, ci sono dei vantaggi?

Nessun vantaggio.  Si deve sempre passare per il decreto flussi.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
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reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: il caso messicano
« Risposta #2 il: 20 Ottobre 2011, 14:22:34 »
Purtroppo siamo proprio nel panico... E' quasi un anno che cerchiamo un modo affinchè il mio fidanzato abbia il visto e proprio adesso che confidavamo nel negozio della mamma ci ritroviamo  bloccati davanti  a questo NO  ingiustificato dell' ambasciata! Se non riuscissimo a risolvere questo problema, per quanto riguarda il decreto flussi,  guardando gli altri casi presenti nel forum, ho letto che questi flussi riguardano il settore agricolo e turistico, quindi la mia domanda è:
Se dovessimo trovare un lavoro per il mio fidanzato che non rientri nè nel settore agricolo e nè in quello turistico ( ad es.nel negozio, in edilizia, ecc..), non dobbiamo aspettare il nuovo decreto flussi?? In qualsiasi momento il datore potrebbe richiamare lui come lavoratore?
Sappiamo che la via piu' breve per ottenere il visto è il matrimonio, ma al momento ci sarebbe difficile: siamo due 23 enni senza lavoro: lui diplomato in personal trainer al suo paese e io  qui quasi mi laureo. Potremmo tentare con un visto per studio? Ma non vorremmo che poi arrivati in ambasciata ci diano un altro NO! Lui ha sentito dire che si potrebbe ottenere qualcosa per servizio militare in Italia, è vero questo? Scusate le troppe domande ma  non sappiamo piu' come fare. Lui già é stato in Italia 2 volte turisticamente, la sua famiglia sta bene economicamente e non è mai stata necessaria nemmeno una mia lettera d' invito! Non puo' sempre fare il turista, ma nemmeno vogliamo separarci per questa difficile burocrazia! cosa possiamo fare? cosa ci sonsigliate? Almeno in questo forum abbiamo trovato un grande supporto ! Ci rendiamo conto che ci sono casi peggiori del nostro. Grazie 1000 per le vostre risposte!