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Doppia nazionalità e visto

Doppia nazionalità e visto
« il: 27 Giugno 2012, 08:38:00 »
Gent.mi  moderatori del forum,
devo innanzitutto ringraziarvi per i preziosi consigli che date quotidianamente a tutti gli stranieri in generale ed  in particolare a quei cittadini italiani che hanno avuto la “sventura” di sposare un cittadino extracomunitario. Sono anni che vi seguo su questo forum e devo dire che grazie a Voi,  la strada per vedersi riconosciuti i propri diritti risulta più agevole e particolarmente celere. In sostanza, pur non intervenendo direttamente nelle Vostre discussioni, ho applicato i Vostri consigli in materia di Visti, Carta di Soggiorno e Cittadinanza e soprattutto per quest’ultima, ottenendola in tempi record; circa 1 anno. Oggi sono a chiedervi un consiglio diretto su un caso di difficile interpretazione; per farla breve vi espongo quanto segue:
sono coniugato con una cittadina Uzbeka la quale ha acquisito la cittadinanza italiana e mantenuto, per adesso, la sua cittadinanza di origine anche se il suo paese non riconosce la doppia nazionalità. La legge Uzbeka prevede che, acquisita “volontariamente” una nuova cittadinanza, si perde automaticamente quella di origine. Capirete che per motivi affettivi, genitori, sorelle, nipoti e amici ecc. mia moglie non vi  vorrebbe rinunciare. Il problema si pone nel momento in cui mia moglie recandosi in Uzbekistan per far visita alla famiglia, al rientro in Italia, alla frontiera Uzbeka potrebbero negarle l’imbarco in quanto sprovvista di carta di soggiorno o visto. A questo punto la domanda è questa:
1)   Può richiedere un visto al Consolato italiano anche se cittadina italiana?
2)   Il visto può essere rifiutato in quanto cittadina italiana?
3)   Se non può essere rifiutato , quale visto si potrebbe richiedere? Turismo, motivi familiari.
4)   Il fatto di presentarsi solo con il passaporto Uzbeko non la pone in una condizione giuridica diversa?
Grazie in anticipo per la Vostra risposta e di nuovo complimenti. 

Amedeo

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Re: Doppia nazionalità e visto
« Risposta #1 il: 27 Giugno 2012, 15:33:34 »
Gent.mi  moderatori del forum,
devo innanzitutto ringraziarvi per i preziosi consigli che date quotidianamente a tutti gli stranieri in generale ed  in particolare a quei cittadini italiani che hanno avuto la “sventura” di sposare un cittadino extracomunitario. Sono anni che vi seguo su questo forum e devo dire che grazie a Voi,  la strada per vedersi riconosciuti i propri diritti risulta più agevole e particolarmente celere. In sostanza, pur non intervenendo direttamente nelle Vostre discussioni, ho applicato i Vostri consigli in materia di Visti, Carta di Soggiorno e Cittadinanza e soprattutto per quest’ultima, ottenendola in tempi record; circa 1 anno. Oggi sono a chiedervi un consiglio diretto su un caso di difficile interpretazione; per farla breve vi espongo quanto segue:
sono coniugato con una cittadina Uzbeka la quale ha acquisito la cittadinanza italiana e mantenuto, per adesso, la sua cittadinanza di origine anche se il suo paese non riconosce la doppia nazionalità. La legge Uzbeka prevede che, acquisita “volontariamente” una nuova cittadinanza, si perde automaticamente quella di origine. Capirete che per motivi affettivi, genitori, sorelle, nipoti e amici ecc. mia moglie non vi  vorrebbe rinunciare. Il problema si pone nel momento in cui mia moglie recandosi in Uzbekistan per far visita alla famiglia, al rientro in Italia, alla frontiera Uzbeka potrebbero negarle l’imbarco in quanto sprovvista di carta di soggiorno o visto. A questo punto la domanda è questa:
1)   Può richiedere un visto al Consolato italiano anche se cittadina italiana?
2)   Il visto può essere rifiutato in quanto cittadina italiana?
3)   Se non può essere rifiutato , quale visto si potrebbe richiedere? Turismo, motivi familiari.
4)   Il fatto di presentarsi solo con il passaporto Uzbeko non la pone in una condizione giuridica diversa?
Grazie in anticipo per la Vostra risposta e di nuovo complimenti. 


1) NO
2) SI
3) ----
4) Un cittadino con due cittadinanze può invocare una delle due solo se non si trova nel territorio della seconda.   In sintesi un cittadino uzbeko deve sottostare alle leggi uzbeche quando si trova in Uzbekistan e non può invocare il consolato italiano.   In Italia sarà soggetto alle leggi italiane e non potrà invocare quelle uzbeche.

Se dovesse perdere la cittadinanza uzbeca, nessuno potrà più impedirle di rientrare in Italia. ovunque si trovi.

Un saluto,
Amedeo

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e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: Doppia nazionalità e visto
« Risposta #2 il: 27 Giugno 2012, 15:45:11 »
Chi mi vieta tuttavia di richiedere un visto turistico Schengen presso un altro consolato tipo quello polacco? avendo naturalmente come primo paese d'ingresso la Polonia. Sbaglio?
Grazie per la celere risposta.
Saluti

Re: Doppia nazionalità e visto
« Risposta #3 il: 27 Giugno 2012, 21:23:38 »
Chi mi vieta tuttavia di richiedere un visto turistico Schengen presso un altro consolato tipo quello polacco? avendo naturalmente come primo paese d'ingresso la Polonia. Sbaglio?
Grazie per la celere risposta.
Saluti

Il trattato di Maastricht ha equiparato tutte le cittadinanze UE.Un italiano per i polacchi é un "non straniero" quindi non gli darebbero mai un visto perché non ne ha bisogno per entrare in Polonia...
Perché non ha tenuto solo la CDS permanente sua moglie...? Non si puó voler andare a messa ed allo stesso tempo voler restare a casa...
Saluti

Re: Doppia nazionalità e visto
« Risposta #4 il: 27 Giugno 2012, 23:02:18 »
Sono d'accordo con Lei ma in precedenza il visto mi è già stato rilasciato dopo la concessione della cittadinanza. Questo conferma ancora di più che, nel bene e nel male, si è sempre in balia di interpretazioni fantasiose. Vorrà dire che continuerò con il fai da te nel rispetto delle norme. Alla fine il peggio sarebbe un rifiuto; pazienza. Voglio comunque replicare alle sue osservazioni che, nella pratica, tra essere cittadini e possedere una carta di soggiorno, c'è una bella differenza. Purtroppo viviamo in Italia e il possesso della cittadinanza è una condizione essenziale per non essere umiliati da impiegati (pubblici ufficiali o semplici addetti) incompetenti. Ho vissuto diversi anni nei paesi dell'Est ma lo schifo che ho visto in Italia (paese definito civile) supera ogni immaginazione.
Grazie per i chiarimenti.
Saluti     

Re: Doppia nazionalità e visto
« Risposta #5 il: 09 Luglio 2012, 10:44:54 »
Il problema si pone nel momento in cui mia moglie recandosi in Uzbekistan per far visita alla famiglia, al rientro in Italia, alla frontiera Uzbeka potrebbero negarle  l’imbarco in quanto sprovvista di carta di soggiorno o visto.
Quando una persona ha più di una cittadinanza e si trova nel territorio di una delle nazioni di cui ha la cittadinanza ha l'obbligo di usare i documenti di quella nazione e non ha diritto ad essere considerato cittadino di altre nazioni.

Es. io ho due cittadinanze (italiana e britannica). Quando sono in Italia non posso usare il mio passaporto britannico alle frontiere o con la polizia e in caso di problemi non ho diritto ad essere considerato cittadino britannico e il Consolato Britannico non mi offrirebbe la loro assistenza. In qualsiasi altro paese che non sia Italia o UK ho il diritto di essere considerato cittadino di entrambe.

Tua moglie alla frontiera Uzbeka dovrà sempre mostrare il suo passaporto Uzbeko, i funzionari della frontiera non si interessano di controllare se ha un visto per l'Italia o se ha un secondo passaporto che le dia diritto di entrare in EU, ma si occupano solo di verificare che la persona ha avuto il diritto di soggiornare nel territorio e che non ci siano motivi di sicurezza per non farla uscire dal territorio.

Chi invece si dovrebbe interessare di questo controllo nel territorio Uzbeko è solo la compagnia aerea, in quanto essi possono incorrere in sanzioni per aver fatto imbarcare una persona senza che essa abbia un documento che dia il diritto di entrare nel territorio di destinazione. Quindi a questo controllo si può tranquillamente presentare il passaporto italiano che da il titolo che abilita al viaggio. La compagnia aerea fa solo un lavoro amministrativo e non è interessata a sapere perchè la persona ha due cittadinanze.

Lo stesso discorso vale alla frontiera italiana, qui si usa il passaporto italiano e i funzionari non hanno interesse a verificare che il cittadino abbia avuto un documento valido per essere stato in Uzbekistan.



Re: Doppia nazionalità e visto
« Risposta #6 il: 09 Luglio 2012, 10:54:27 »
Purtroppo viviamo in Italia e il possesso della cittadinanza è una condizione essenziale per non essere umiliati da impiegati (pubblici ufficiali o semplici addetti) incompetenti. Ho vissuto diversi anni nei paesi dell'Est ma lo schifo che ho visto in Italia (paese definito civile) supera ogni immaginazione.

Quoto in pieno, tra i tanti paesi che ho visitato mai mi è successo di trovare funzionari e addetti più maleducati, arroganti e incivili che quelli italiani. Alcune volte mi è venuto pure da vergognarmi con un po' di dolore di essere anche io italiano.
Penso che come sempre la colpa sia delle posizioni manageriali che non riescono a vedere questi problemi e non sanno impartire certi standard ai dipendenti.