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Visto per l'italia per residenti all'estero

Visto per l'italia per residenti all'estero
« il: 29 Ottobre 2011, 10:49:07 »
Innanzitutto salve a tutti, sono nuovo del forum, che da quando l'ho scoperto trovo molto molto interessante ed utile.
Vi scrivo per avere una "dritta" per la domanda di visto che dovrà presentare la mia compagna, di seguito la situazione:
1- io sono cittadino italiano residente Aire in uno stato extra cee differente dall'ucraina
2- ho una relazione stabile da poco più di un anno con la mia compagna ucraina, residente in ucraina
3- da due mesi ci rallegra la vita il nostro pargolo, la cui nascita è stata registrata in italia ed a breve avrà il passaporto italiano
4- è mia intenzione visitare l'italia per una ventina di giorni con la mia famiglia, cosicchè mia sorella, unica parente, possa conoscere il nipotino e la mamma.
5- mia sorella, avendo 2 bimbi, non ha la possibilità di ospitarci, quindi probabilmente ci accomoderemmo in un residence.
6- è nostra intenzione, trascorso il breve periodo in italia di o proseguire il  nostro viaggio per il marocco o far ritorno direttamente in ucraina dove io ho iniziato le pratiche per ottenere la residenza, pratica che a quanto mi ha riferito il funzionario durerà circa un anno.
7- La mia compagna ora non lavora, non ha precedenti e non è mai stata in europa, ha un appartamento intestato.
8- L'anno scorso a dicembre il consolato italiano le rifiuto' il visa turistico, nonostante avessi dichiarato di viaggiare con lei, sebbene avessimo le prenotazioni di albergo e i biglietti aerei a/r già acquistati, ed un plafond nella carta di credito internazionale più che sufficente secondo gli standard richiesti dal ministero per un periodo di vacanza di 10 giorni. Dopo l'intervista alla mia compagna con argomento esclusivo la relazione tra me e la mia compagna la motivazione di rifiuto fu: non sono chiari i motivi del viaggio.
La "dritta" che vi chiedo di darmi è:
quale visa sarebbe più facile ottenere vista la situazione? visto turistico? visto per familiare al seguito? Quali documenti?
Spero di non aver aperto una discussione già affrontata, ma fino ad ora non sono riuscito a trovare casi di richieste di visto per famiglie o coppie residenti entrambi all'estero.
Anticipatamente ringraziandovi.
Cordiali saluti.

P.S.
Ho postato questa discussione anche in Ucrainaweb, ieri, senza alcun risultato. Mi scuso in anticipo per questo post, ma martedi ho appuntamento al consolato, e se potessi avere idee più chiare su cosa chiedere mi sentirei più seeno.
Grazie in anticipo.

Amedeo

  • *****
  • 1914
Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #1 il: 29 Ottobre 2011, 15:01:25 »
Innanzitutto salve a tutti, sono nuovo del forum, che da quando l'ho scoperto trovo molto molto interessante ed utile.
Vi scrivo per avere una "dritta" per la domanda di visto che dovrà presentare la mia compagna, di seguito la situazione:
1- io sono cittadino italiano residente Aire in uno stato extra cee differente dall'ucraina
2- ho una relazione stabile da poco più di un anno con la mia compagna ucraina, residente in ucraina
3- da due mesi ci rallegra la vita il nostro pargolo, la cui nascita è stata registrata in italia ed a breve avrà il passaporto italiano
4- è mia intenzione visitare l'italia per una ventina di giorni con la mia famiglia, cosicchè mia sorella, unica parente, possa conoscere il nipotino e la mamma.
5- mia sorella, avendo 2 bimbi, non ha la possibilità di ospitarci, quindi probabilmente ci accomoderemmo in un residence.
6- è nostra intenzione, trascorso il breve periodo in italia di o proseguire il  nostro viaggio per il marocco o far ritorno direttamente in ucraina dove io ho iniziato le pratiche per ottenere la residenza, pratica che a quanto mi ha riferito il funzionario durerà circa un anno.
7- La mia compagna ora non lavora, non ha precedenti e non è mai stata in europa, ha un appartamento intestato.
8- L'anno scorso a dicembre il consolato italiano le rifiuto' il visa turistico, nonostante avessi dichiarato di viaggiare con lei, sebbene avessimo le prenotazioni di albergo e i biglietti aerei a/r già acquistati, ed un plafond nella carta di credito internazionale più che sufficente secondo gli standard richiesti dal ministero per un periodo di vacanza di 10 giorni. Dopo l'intervista alla mia compagna con argomento esclusivo la relazione tra me e la mia compagna la motivazione di rifiuto fu: non sono chiari i motivi del viaggio.
La "dritta" che vi chiedo di darmi è:
quale visa sarebbe più facile ottenere vista la situazione? visto turistico? visto per familiare al seguito? Quali documenti?
Spero di non aver aperto una discussione già affrontata, ma fino ad ora non sono riuscito a trovare casi di richieste di visto per famiglie o coppie residenti entrambi all'estero.
Anticipatamente ringraziandovi.
Cordiali saluti.

P.S.
Ho postato questa discussione anche in Ucrainaweb, ieri, senza alcun risultato. Mi scuso in anticipo per questo post, ma martedi ho appuntamento al consolato, e se potessi avere idee più chiare su cosa chiedere mi sentirei più seeno.
Grazie in anticipo.

Si potrà chiedere solo un visto turistico.   Quello per familiare aal seguito si può chiedere solo avendo la residenza in Italia.

Mi raccomando di chiederlo ai sensi del DL 30/2007, in quanto madre di cittadino italiano.

Un saluto,
Amedeo

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- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
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e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #2 il: 29 Ottobre 2011, 20:27:55 »
Sig. Amedeo la ringrazio per la cortese risposta.
Sto leggendo il modulo per la richiesta del visto turistico e ho visto che per i parenti del cittadino italiano ci sono le caselle 34 e 35 che esentano il richiedente dalla compilazione delle caselle precedenti riguardanti i mezzi di trasporto, gli alloggiamenti ed i mezzi di sussistenza. La casella  35 pero' riporta:
Vincolo familiare con un cittadino UE, SEE o CH
□ Coniuge □ Figlio/a □ Nipote □ Ascendente a carico
La mia compagna è ascendente del cittadino italiano essendo lei la mamma, e non essendo noi coniugi, ma non di certo è ascendente a carico, bensi è nostro figlio di 2 mesi ad essere totalmente a carico. In questo caso posso avvalermi ancora della facilitazione per i soggetti suindicati, senza dover obbligatoriamente presentare titoli di viaggio e mezzi di sussistenza oppure secondo lei sarà richiesta la compilazione del modulo in tutte le sue parti come turista normale? Se si, dove dovrei specificare che la richiesta del visto è ai sensi dell'articolo 30/2007?
Anticipatamente ringraziandola le porgo distinti saluti.
« Ultima modifica: 29 Ottobre 2011, 20:55:34 da malikkite »

Amedeo

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Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #3 il: 30 Ottobre 2011, 08:56:17 »
Sig. Amedeo la ringrazio per la cortese risposta.
Sto leggendo il modulo per la richiesta del visto turistico e ho visto che per i parenti del cittadino italiano ci sono le caselle 34 e 35 che esentano il richiedente dalla compilazione delle caselle precedenti riguardanti i mezzi di trasporto, gli alloggiamenti ed i mezzi di sussistenza. La casella  35 pero' riporta:
Vincolo familiare con un cittadino UE, SEE o CH
□ Coniuge □ Figlio/a □ Nipote □ Ascendente a carico
La mia compagna è ascendente del cittadino italiano essendo lei la mamma, e non essendo noi coniugi, ma non di certo è ascendente a carico, bensi è nostro figlio di 2 mesi ad essere totalmente a carico. In questo caso posso avvalermi ancora della facilitazione per i soggetti suindicati, senza dover obbligatoriamente presentare titoli di viaggio e mezzi di sussistenza oppure secondo lei sarà richiesta la compilazione del modulo in tutte le sue parti come turista normale? Se si, dove dovrei specificare che la richiesta del visto è ai sensi dell'articolo 30/2007?
Anticipatamente ringraziandola le porgo distinti saluti.

Basta marcare la casella "ascendente" e cancellare/barrare la parola "carico".

Un saluto,
Amedeo

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Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #4 il: 17 Novembre 2011, 10:29:38 »
Salve sig. Amedeo, le scrivo per avere una delucidazione ulteriore:
Il visto turistico richiesto dalla mamma di mio figlio di 3 mesi, è soggetto al pagamento della tassa consolare di circa 36 euro, oppure dovrebbe essere gratuito ai sensi dell' ART 59 DPR 200/67?
Tanto per semplificare le cose, in data odierna la mia compagna, è stata invitata al colloquio per l'ottenimento del Visto, nonostante la richiesta del visto turistico ai sensi del DL 30/2007,
costringendoci ad affrontare un viaggio in treno ed una giornata campale con il nostro bimbo di 3 mesi, in un periodo in cui la temperatura esterna è intorno ai 0 gradi se non abbondantemente sotto.
La ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti.

Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #5 il: 17 Novembre 2011, 16:15:50 »
Salve sig. Amedeo, le scrivo per avere una delucidazione ulteriore:
Il visto turistico richiesto dalla mamma di mio figlio di 3 mesi, è soggetto al pagamento della tassa consolare di circa 36 euro, oppure dovrebbe essere gratuito ai sensi dell' ART 59 DPR 200/67?
Tanto per semplificare le cose, in data odierna la mia compagna, è stata invitata al colloquio per l'ottenimento del Visto, nonostante la richiesta del visto turistico ai sensi del DL 30/2007,
costringendoci ad affrontare un viaggio in treno ed una giornata campale con il nostro bimbo di 3 mesi, in un periodo in cui la temperatura esterna è intorno ai 0 gradi se non abbondantemente sotto.
La ringrazio anticipatamente.
Distinti saluti.


Secondo il Reg.810/09/CE i diritti consolari sono dovuti per tutti i visti brevi anche quelli per familiare di cittadino UE.
Saluti

Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #6 il: 17 Novembre 2011, 16:33:46 »
Grazie per il chiarimento.
Distinti saluti.

Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #7 il: 18 Novembre 2011, 13:39:47 »
Salve sig. Amedeo, continuo a scriverle poichè la situazione è sempre in evoluzione; ad onor del vero sono stato contattato e la richiesta per il visto è sulla buona strada per essere accolta, ma mi è stato detto che la richiesta di visto turistico ai sensi del DL 30/2007 non è corretta poichè il decreto si riferisce al coniuge, al genitore a carico, ma non al genitore di un minore come nel mio caso. L'unità familiare non è da considerarsi come motivo per la richiesta del visto poiché sia io, che mio figlio e la mia compagna risiediamo insieme all'estero e quindi l'unità familiare è da considerarsi garantita nel luogo di residenza (resta il tema non affrontato delle vacanze in luoghi differenti dallo stato di residenza, che suppongo debbano essere comunque previste nel concetto più generale di unità familiare); la questione risolutiva sembra essere invece che, rifiutando la domanda di visto alla mamma del bambino, di fatto si impedisce al bambino italiano di viaggiare in Italia o negli stati membri finchè esso è completamente dipendente dalla mamma. Ma fino a quando si puo' considerare completamente dipendente dalla mamma? e successivamente?
Sarei felice di avere una sua opinione al merito.
Anticipatamente ringraziando.
Distinti saluti.

Amedeo

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  • 1914
Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #8 il: 18 Novembre 2011, 16:38:56 »
Salve sig. Amedeo, continuo a scriverle poichè la situazione è sempre in evoluzione; ad onor del vero sono stato contattato e la richiesta per il visto è sulla buona strada per essere accolta, ma mi è stato detto che la richiesta di visto turistico ai sensi del DL 30/2007 non è corretta poichè il decreto si riferisce al coniuge, al genitore a carico, ma non al genitore di un minore come nel mio caso. L'unità familiare non è da considerarsi come motivo per la richiesta del visto poiché sia io, che mio figlio e la mia compagna risiediamo insieme all'estero e quindi l'unità familiare è da considerarsi garantita nel luogo di residenza (resta il tema non affrontato delle vacanze in luoghi differenti dallo stato di residenza, che suppongo debbano essere comunque previste nel concetto più generale di unità familiare); la questione risolutiva sembra essere invece che, rifiutando la domanda di visto alla mamma del bambino, di fatto si impedisce al bambino italiano di viaggiare in Italia o negli stati membri finchè esso è completamente dipendente dalla mamma. Ma fino a quando si puo' considerare completamente dipendente dalla mamma? e successivamente?
Sarei felice di avere una sua opinione al merito.
Anticipatamente ringraziando.
Distinti saluti.

Il bambino è sempre dipendente dalla madre fino ai 18 anni di età.  Le motivazioni addotte per il rifiuto sono fantasiose.  Consiglio di scrivere all'ambasciatore ed al Ministro degli Esteri minacciando conseguenti azioni legali.

Un saluto,
Amedeo

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Re: Visto per l'italia per residenti all'estero
« Risposta #9 il: 18 Novembre 2011, 19:47:08 »
Mi perdoni signor Amedeo se forse mi sono espresso in maniera ambigua. Il visto turistico sta per essere rilasciato alla mia compagna ma non ai sensi del DL 30/2007, poichè il decreto non prevede il caso di genitore di minore, bensi come visto turistico standard sebbene con alcune facilitazioni. Per semplificare la procedura mi è stato proposto di ridurre il periodo del visto da 90gg su 180 a 30 giorni con multi-ingresso e l'assicurazione di poter riottenere successivamente altri visti con la stessa modalita'. A favorire questa soluzione, che comunque mi soddisfa, è stato il  fatto che non rilasciando il visto alla mia compagna, di fatto si sarebbe impedito a mio figlio di viaggiare. Questo discorso è valido fin tanto che il bambino è completamente dipendente dalla madre, ma nel momento in cui mio figlio potrebbe viaggiare anche solo con il papà, ovvero la mamma non sarebbe "necessaria" per il suo sostentamento potrei ritrovarmi nelle condizioni di richiedere il visto turistico senza alcuna facilitazione. Per questo motivo le avevo posto la domanda fino a quando un bambino si possa considerare completamente dipendente dalla mamma.
RIgraziandola per le cortesi quanto utili informazione le porgo distinti saluti.