Cittadino italiano, Cittadina Russa e (possibile) figlio...

[totidb]

...Carissimi.
Potrebbe essere un argomento trito e ritrito (come dite voi!) ma a me completamente nuovo.
Mettiamo il caso che la mia convivente Russa entri in Italia con il visto turistico....che e' tipicamente di 6 mesi.
Questo tipo di visto da diritto a 3 mesi di permanenza in Italia in totale.
Ho letto da qualche parte che la signora ha anche diritto a restare in Italia per tutto il periodo di un eventuale gravidanza chiedendo un permesso di salute.
Ecco le mie domande:
1. A chi rivolersi per avere un Permesso di Salute (in questo caso gravidanza)? quali documenti occorrera' presentare?
2. Ci sono dei limiti dello stato interessante (per esempio oltre l'8vo mese)? Ovvero, quanto prima dell'evento e' possibile chiedere tale visto di salute? oppure basta la conferma dell'accertamento delle analisi?
3. il figlio nato in Italia riconosciuto da padre italiano e' sicuramente italiano. La madre avra' diritto al permesso in italia.
A chi presentare i documenti e quali documenti presentare? 

Chiedo aiuto a chi ha gia' attraversato questo calvario....
Grazie 1000

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Accertato lo stato di gravidanza si richiede in questura il permesso x salute e sempre in questura dopo il parto la cds in base alla legge 30/2007

[totidb]

Meraviglioso. Grazie molte!
Devo anche supporre che dovro' comunque riconoscere io la paternita' del figlio sempre nella stessa questura (altrimenti lo farebbero tutte le donne che entrano in italia con lo stesso "fardello") e comunque presentare dichiarazione di ospitalita' nella mia residenza o del locatario.
1. Una volta avuto il permesso di soggiorno per salute, occorrera' fare apporre qualche visto "speciale" (sento parlare nel blog del visto tipo C) sul passaporto oppure basta questo permesso emesso dalla questura per estendere la permanenza automaticamente oltre i 90 gg limitati da visto turistico?
2. Con tale PS, la mia compagna potra' viaggiare anche fuori Paesi Shenghen (per esempio far ritorno a Mosca per brevi periodi) o dovra' restare all'interno dei confini "europei"?
3. Se si alla domanda 2, si dovra' presentare ogni volta la dichiarazione di ospitalita' da parte del locatario dell'appartamento oppure basta una dichiarazione una volta per tutto il periodo?
Ringrazio ancora una volta per il vostro fattivo aiuto. T

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Cerco di spiegarti meglio i passaggi:
1-Il visto di tipo c viene richiesto prima della partenza dalla Russia.Lo rilascia l'ambasciata (se lo rilascia) per l'ingresso e il soggiorno di breve durata, fino a 90 giorni, con uno o più ingressi
2-Se la signora accerta di essere incinta tramite visita medica, si va in questura e si chiede un permesso per motivi di salute e cure mediche (che non c'entra niente con il visto).
3-Non può viaggiare nell'area schengen e se ritorna a Mosca deve rifare richiesta di visto di nuovo
4-Una volta che entra in Italia dovete fare la dichiarazione di ospitalità nell'abitazione dove la signora dimorerà x il periodo della gravidanza
5-Una volta nato/a il/la bimbo/a e riconosciuto dal padre italiano, la madre si presenterà in questura e chiedera una carta di soggiorno art 10 legge 30/2007
6-Nella sezione titoli di soggiorno, c'è un topic in evidenza con il riferimento di legge dove trovi tutte le informazioni e la lista dei documenti da presentare.

[totidb]

Grazie moltissimo, ora mi sono chiari i vari passaggi.... ma dovro' fare i conti con i tempi della burocrazia.
Parafrasando un vecchio libro: "speriamo che me la cavo!"
Alla prossima e mi permettero' di contattarti in seguito per consulenze di dettaglio.
Grazie ancora e dasvedania. T