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Carta di soggiorno timbrato all'ingresso in Italia

Carta di soggiorno timbrato all'ingresso in Italia
« il: 21 Dicembre 2011, 15:05:31 »
La carta di soggiorno di mia moglie e' stato timbrato durante il suo ultimo ingresso in Italia.
Arrivata all'aereoporto di Roma dal Regno Unito il funzionario al controllo frontiera ha controllato il suo pasaporto e la carta di soggiorno e glielo ha timbrato.
Sapevo che sulla tipologia di visto di mia moglie il timbro non va messo (i.e. carta di soggiorno per famigliari EEA) Dico bene? Ovviamente mia moglie non poteva prevenire il funzionario dal mettere il timbro, ma mi domando se adesso sia possibile fare una lamentale o comunicare il fatto a qualcuno tipo Solvit

Amedeo

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Re: Carta di soggiorno timbrato all'ingresso in Italia
« Risposta #1 il: 21 Dicembre 2011, 16:36:43 »
La carta di soggiorno di mia moglie e' stato timbrato durante il suo ultimo ingresso in Italia.
Arrivata all'aereoporto di Roma dal Regno Unito il funzionario al controllo frontiera ha controllato il suo pasaporto e la carta di soggiorno e glielo ha timbrato.
Sapevo che sulla tipologia di visto di mia moglie il timbro non va messo (i.e. carta di soggiorno per famigliari EEA) Dico bene? Ovviamente mia moglie non poteva prevenire il funzionario dal mettere il timbro, ma mi domando se adesso sia possibile fare una lamentale o comunicare il fatto a qualcuno tipo Solvit

Non vedo il problema in questo caso.

Un saluto,
Amedeo

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e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Re: Carta di soggiorno timbrato all'ingresso in Italia
« Risposta #2 il: 28 Dicembre 2011, 09:47:22 »
Allora perche' non timbrano anche la mia carta di identita'? Per me sarebbe un problema se mi timbrano la carta di identita' tutte le volte che entro in Italia...

direttiva 2004/38/CE

(5) Il diritto di ciascun cittadino dell'Unione di circolare e soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri presuppone, affinché possa essere esercitato in oggettive condizioni di libertà e di dignità, la concessione di un analogo diritto ai familiari, qualunque sia la loro cittadinanza. Ai fini della presente direttiva, la definizione di «familiare» dovrebbe altresì includere il partner che ha contratto un'unione registrata, qualora la legislazione dello Stato membro ospitante equipari l'unione registrata al matrimonio.


articolo 5.3. Lo Stato membro ospitante non appone timbri di ingresso o di uscita nel passaporto del familiare non avente la cittadinanza di uno Stato membro, qualora questi esibisca la carta di soggiorno di cui all'articolo 10.