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Consolati, agenzie e commercio Visti

Consolati, agenzie e commercio Visti
« il: 14 Ottobre 2011, 14:42:47 »
Buongiorno,vorrei esporre una situazione e chiedere consiglio:
Appurato che il commercio dei visti in questo mondo non è una novità,
vorrei sapere cosa fare se in un certo paese straniero, accadesse che le persone si rivolgessero ad una agenzia turistica per
il rilascio dei visti. L'agenzia, sotto grosso compenso, paragonabile ad una vacanza di lusso, fa il biglietto, fornisce il visto.
Se centinaia di persone si rivolgessero a tale agenzia, e mai nessuna di queste fosse mai rientrata nel paese di origine al termine del visto turistico,
e se tale comportamento durasse da anni e anni, vorrei sottolineare:
se uno pensasse male dei funzionari, farebbe un errore: infatti su questo forum si è sempre parlato benissimo di tale categoria che non guadagna niente, con stipendi da fame. Loro ovviamente non saprebbero niente del fatto che di centinaia di visti da loro emessi, (sempre con quella agenzia) nessuno sarebbe mai tornato al tempo dovuto?
Trovo giusto fare qualcosa,
sono qui per discutere di questa situazione, che vedrebbe gente senza requisiti (o con) entrare in Italia perchè paga, e magari parenti che sono sempre venuti in Italia che ad un certo punto si vedono rifiutare il visto. Forse i consolati devono giustificare il numero dei visti e giocano sul numero dei rilasci normali e di quelli meno normali? (diremo forse un po  unti?).
Che fare? Le forse in gioco e gli interessi sono notevoli, i soldi mossi pure. Le teste da far "cadere" molte.
Chiudere gli occhi o reagire? Ed in questo caso, come? Che strumenti?
Spero di aver aiuto in questo torbido argomento, dove ho quasi sempre usato il condizionale.

Amedeo

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  • 1914
Re: Consolati, agenzie e commercio Visti
« Risposta #1 il: 14 Ottobre 2011, 16:50:10 »
Buongiorno,vorrei esporre una situazione e chiedere consiglio:
Appurato che il commercio dei visti in questo mondo non è una novità,
vorrei sapere cosa fare se in un certo paese straniero, accadesse che le persone si rivolgessero ad una agenzia turistica per
il rilascio dei visti. L'agenzia, sotto grosso compenso, paragonabile ad una vacanza di lusso, fa il biglietto, fornisce il visto.
Se centinaia di persone si rivolgessero a tale agenzia, e mai nessuna di queste fosse mai rientrata nel paese di origine al termine del visto turistico,
e se tale comportamento durasse da anni e anni, vorrei sottolineare:
se uno pensasse male dei funzionari, farebbe un errore: infatti su questo forum si è sempre parlato benissimo di tale categoria che non guadagna niente, con stipendi da fame. Loro ovviamente non saprebbero niente del fatto che di centinaia di visti da loro emessi, (sempre con quella agenzia) nessuno sarebbe mai tornato al tempo dovuto?
Trovo giusto fare qualcosa,
sono qui per discutere di questa situazione, che vedrebbe gente senza requisiti (o con) entrare in Italia perchè paga, e magari parenti che sono sempre venuti in Italia che ad un certo punto si vedono rifiutare il visto. Forse i consolati devono giustificare il numero dei visti e giocano sul numero dei rilasci normali e di quelli meno normali? (diremo forse un po  unti?).
Che fare? Le forse in gioco e gli interessi sono notevoli, i soldi mossi pure. Le teste da far "cadere" molte.
Chiudere gli occhi o reagire? Ed in questo caso, come? Che strumenti?
Spero di aver aiuto in questo torbido argomento, dove ho quasi sempre usato il condizionale.


Questa è una storia vecchia come il mondo e già ampiamente trattata sul vecchio forum (su www.tuttostranieri.it ).   Si tenga in conto che i funzionari consolari italiani percepiscono mediamente 15.000 euro/mese.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it