Per poter percepire l’assegno sociale, il richiedente deve avere il reddito al di sotto della soglia prevista per legge, la quale cambia a seconda che la persona sia coniugata o meno.
Se il richiedente non è coniugato il limite di reddito è pari allo stesso importo annuo dell’assegno sociale, quindi, per l’anno 2013, pari a euro 5.749,90.
Se il richiedente è coniugato il limite di reddito è raddoppiato, cioè pari a euro 11.499,80 ma in tal caso si fa riferimento al reddito di entrambi i coniugi.
Se i redditi dell’interessato, quelli dell’eventuale coniuge oppure la somma di entrambi superano i limiti di legge, l’assegno sociale viene negato. Se invece non dispone di alcun reddito personale l’assegno sociale viene erogato in misura intera. Nel caso in cui il reddito del richiedente o quello del coniuge o la loro somma siano inferiori ai limiti di legge, l’assegno viene erogato per un importo ridotto. In questo caso, sarà pagato un importo annuo pari alla differenza tra l’importo intero annuale dell’assegno sociale corrente e l’ammontare del reddito annuale.