Se ha fatto un ricorso al TAR avrà un avvocato che le avrà detto (spero) che, vista l'efficienza dei tribunali italiani, si può aspettare al limite anche due anni prima di avere un'udienza. È per questo che un tale ricorso non è la soluzione per chi ha fretta, bensì è una sorta di attività idealistica che si fa per questioni di principio solo per far vedere ai funzionari che hanno torto ed obbligare tutti i funzionari d'Italia a cambiare modo di lavorare sul punto contestato (una volta ci sia un precedente nella giurisprudenza, il 90% dei funzionari adatta il suo operato alle sentenze rilevanti). Come diceva mio padre, far causa è uno sport molto caro che solo chi ha i soldi, e soprattutto molto tempo, può permettersi di praticare. In altre parole, con una causa si fa del bene solo marginalmente a sé stessi, più che altro si fa del bene alla società. È un po' come fare un'opera di beneficienza.