Sposata con un italiano nel 1999. Separata nel 2003. (mai divorziata!) Addirittura soltanto nel 2007 a dicembre richiedo la cittadinanza, (che furba!) e mi dicono in prefettura che lo posso fare.
(Vero o no?) Nel 2008 a giugno arriva una lettera con una comunicazione: che la mia pratica sarà inoltrata al Ministero dell'Interno competente all'adozione del decreto di concessione della cittadinanza italiana.
Nel 2011 ho il colloquio (forzato da un amico) in questura. Dal quale non so nulla. lascio il certificato storico di residenza e mi mandano a casa.
Settimana scorsa mi chiama Prefettura e dicono che hanno la lettera di
PREAVVISO DI RIGETTO da mandarmi, e dal momento di ricezione avrò 10 giorni... e siamo nel 2012. Lettera stata mandata a gennaio 2012, ma tornata indietro in prefettura (xchè avevo cambiato l'indirizzo). Vado in prefettura, la leggo e chiedo di inviarmela x posta. Motivo: nuova legge del 08/2009 dove dice che non ho piu' i requisiti...
INSOMMA DAL 2007 CHE ASPETTO. ED ECCO IL RISULTATO. Avvocati stanno decidendo, intanto si informano e leggono qualche sentenza. Da questo sito ho capito che non possono rifiutarmi la cittadinanza xche' sono fuori termine di 730 con questa comunicazione. E' così? HELPPPPP
cosa fare in primis?
p.s. ancora non lo so se "rigetto" o "inammissibilità", in quanto non ho ancora ricevuto quella "benedetta" lettera...