Tutto Stranieri

Cittadinanza per matrimonio - Il ricorso straordinario al capo dello stato

Saluti a tutti

Sono nuovo della lista e mi sono aggiunto perché anche a mia moglie è arrivata notifica di preavviso della inammissibiltà della domanda per le solite note ragioni (o false ragioni).

Al momento abbiamo fatto ricorso usando la lettera proposta da Amedeo con piccole integrazioni.

Ora ci pare di capire che visto che se ne fregano del ricorso, l'unica è aspettare il decreto di inammissibilità, anche se sembrano utilizzare dei form differenti che impedisce un ricorso unico per tutti.

Per quanto ci riguarda, nel preavviso è scritto anche sbagliato il cognome di mia moglie; inoltre, oltre a tutte le giuste considerazioni fatte su questo forum in merito al valore di una circolare (io mi ero letto al legge del 2009 e non riporta retroattività), ci sembra una beffa che alla data della notifica siano maturati anche i termini della nuova legge, che nel nostro caso andrebbero anche dimezzati perché da 6 mesi è nato un bambino

Desideriamo contribuire per quanto di nostra conoscenza al dibattito e alla preparazione del ricorso

Saluti

Gainluca

Salve e benvenuto,

anche a noi è nato un bambino, nel Gennaio scorso; ma per poter avere dimezzata la "convivenza matrimoniale biennale" esso doveva essere nato prima della presentazione della domanda, poiché anche ciò è applicato retroattivamente... in virtù di quelle maledette circolari che a quanto pare hanno valore più delle leggi fatte da parlamento.

E ciò che indigna è che proprio una Prefettura, che rappresenta il Governo in ciascuna provincia, non sappia che le circolari appunto, non hanno valore di legge. Se già in quegli uffici, la conoscenza delle regole sul reggimento d'uno stato sono talmente rudimentali, non c'è da stupirsi che si sia a questo punto.

Ripeto, è roba da vergognarsi.

Il ricorso al Tar è costoso e di esito incerto, anche qualora si ottenesse ragione; il ricorso straordinario al capo dello stato richiede tempi biblici per una risposta.

Ci si può solo sentire presi in giro.

Enzo


Amedeo

  • *****
  • 1914
Salve e benvenuto,

anche a noi è nato un bambino, nel Gennaio scorso; ma per poter avere dimezzata la "convivenza matrimoniale biennale" esso doveva essere nato prima della presentazione della domanda, poiché anche ciò è applicato retroattivamente... in virtù di quelle maledette circolari che a quanto pare hanno valore più delle leggi fatte da parlamento.

E ciò che indigna è che proprio una Prefettura, che rappresenta il Governo in ciascuna provincia, non sappia che le circolari appunto, non hanno valore di legge. Se già in quegli uffici, la conoscenza delle regole sul reggimento d'uno stato sono talmente rudimentali, non c'è da stupirsi che si sia a questo punto.

Ripeto, è roba da vergognarsi.

Il ricorso al Tar è costoso e di esito incerto, anche qualora si ottenesse ragione; il ricorso straordinario al capo dello stato richiede tempi biblici per una risposta.

Ci si può solo sentire presi in giro.

Enzo



A me non risulta affatto che occorrano tempi biblici per il ricorso al Capo dello Stato.  Ne ho visto uno risolto in 6 mesi ed era abbastanza "scottante"  per lo stato italiano.

Aggiungo anche che il ricorso non pregiudica la ripresentazione di una nuova domanda.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Saluti a tutti. Dopo il ricorso fatto in occasione del preavviso di inammissibilità della domanda di cittadinanza per matrimonio e dopo la raccomandata del Ministero degli Interni - Dipartimento per le libertà civili  e l'immigrazione, in cui si chiedeva il certificato di nascita di nostro figlio, venerdì è arrivata a mia moglie una lettera della questura di Milano con l'invito a presentarsi con fotocopia del permesso di soggiorno valido, attestazione di mantenimento del diritto di soggiorno per i cittadini della CE, fotocopia del passaporto, certificato storico di residenza, stato di famiglia e ricevuta del versamento di 200 euro solo per pratiche presentate dopo l'8 agosto (ovviamente siamo esclusi da quest'ultimo adempimento).  Qualcun altro ha già ricevuto una lettera simile? Cosa significa?

Grazie

Buona domenica

Gianluca

Amedeo

  • *****
  • 1914
Saluti a tutti. Dopo il ricorso fatto in occasione del preavviso di inammissibilità della domanda di cittadinanza per matrimonio e dopo la raccomandata del Ministero degli Interni - Dipartimento per le libertà civili  e l'immigrazione, in cui si chiedeva il certificato di nascita di nostro figlio, venerdì è arrivata a mia moglie una lettera della questura di Milano con l'invito a presentarsi con fotocopia del permesso di soggiorno valido, attestazione di mantenimento del diritto di soggiorno per i cittadini della CE, fotocopia del passaporto, certificato storico di residenza, stato di famiglia e ricevuta del versamento di 200 euro solo per pratiche presentate dopo l'8 agosto (ovviamente siamo esclusi da quest'ultimo adempimento).  Qualcun altro ha già ricevuto una lettera simile? Cosa significa?

Grazie

Buona domenica

Gianluca

Si, la persona a cui si riferisce il ricorso straordinario al capo dello stato.   Chieste alcune cose irrilevanti.   Secondo ilmio parere, per evitare che questi ricorsi vadano al Consiglio di Stato, potrebbero concedere prima la cittadinanza.  Così facendo verrebbe meno il motivo del contendere ed il ricorso stesso!!!   Per compiere queste operazioni di concessione di cittadinanza devono completare ovviamente i pareri.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it

Grazie delle informazioni. Oggi siamo stati in Questura di Milano, ufficio cittadinanza, e abbiamo consegnato i documenti richiesti. Abbiamo così scoperto che il ricorso (secondo lo schema preparato da Amedeo) presentato in occasione del preavviso del decreto di inammissibilità è stato accettato perché ... è nato nostro figlio, che ha dimezzato i tempi di attesa (1 anno - il particolare che nostro figlio sia nato molto dopo la scadenza dei termini e dopo l'entrata in vigore della nuova legge a loro non interessa). E' però sorto un problema nuovo a cui non avevamo pensato e che per quanto ne so non sussiste, cioè che io e mia moglie abbiamo due residenze diverse poiché mia moglie ha mantenuto la vecchia residenza di quando era arrivata in Italia per evitare di rifare tutti i documenti essendo diabetica (esenzione, etc.) e poi successivamente anche per evitare casini tra la domanda di cittadinanza e il relativo riconoscimento. E' effettivamente un problema legale? Esiste l'obbligo di residenza insieme per legge per dare la cittadinanza?
Attendo lumi

Saluti a tutti

Gianluca

Guido Baccoli

  • ***
  • 117
  • Consulente e disbrigo pratiche consolari Ambasciat
    • Italiani all'Estero e Stranieri in Italia
Grazie delle informazioni. Oggi siamo stati in Questura di Milano, ufficio cittadinanza, e abbiamo consegnato i documenti richiesti. Abbiamo così scoperto che il ricorso (secondo lo schema preparato da Amedeo) presentato in occasione del preavviso del decreto di inammissibilità è stato accettato perché ... è nato nostro figlio, che ha dimezzato i tempi di attesa (1 anno - il particolare che nostro figlio sia nato molto dopo la scadenza dei termini e dopo l'entrata in vigore della nuova legge a loro non interessa). E' però sorto un problema nuovo a cui non avevamo pensato e che per quanto ne so non sussiste, cioè che io e mia moglie abbiamo due residenze diverse poiché mia moglie ha mantenuto la vecchia residenza di quando era arrivata in Italia per evitare di rifare tutti i documenti essendo diabetica (esenzione, etc.) e poi successivamente anche per evitare casini tra la domanda di cittadinanza e il relativo riconoscimento. E' effettivamente un problema legale? Esiste l'obbligo di residenza insieme per legge per dare la cittadinanza?
Attendo lumi

Saluti a tutti

Gianluca
In realtá ed a mio avviso é un'altra ''scusa'' molto futile, ma con qualche ragione. La legge prevede nella sua ultima versione del 2009 (a mio avviso inapplicabile al vostro caso) solo che non esista separazione legale o peggio divorzio e non prescrive la convivenza anagrafica se quest'ultime sono entrambe in Italia. Certamente é un obbligo civile (le scusanti servono a poco purtroppo anche se piú che comprensibili) dichiarare il cambio di domicilio e residenza che potrebbe creare qualche difficoltá in piú.
Consulente legale e disbrigo pratiche consolari
 Santo Domingo Rep. Dominicana
e-mail: guidobaccoli@hotmail.com (Le domande devone essere pubblicate in forum. É vietato scrivere personalmente eccezion fatta, se si desidera una consulenza privata professionale retribuita)

Salve e benvenuto,

anche a noi è nato un bambino, nel Gennaio scorso; ma per poter avere dimezzata la "convivenza matrimoniale biennale" esso doveva essere nato prima della presentazione della domanda, poiché anche ciò è applicato retroattivamente... in virtù di quelle maledette circolari che a quanto pare hanno valore più delle leggi fatte da parlamento.

E ciò che indigna è che proprio una Prefettura, che rappresenta il Governo in ciascuna provincia, non sappia che le circolari appunto, non hanno valore di legge. Se già in quegli uffici, la conoscenza delle regole sul reggimento d'uno stato sono talmente rudimentali, non c'è da stupirsi che si sia a questo punto.

Ripeto, è roba da vergognarsi.

Il ricorso al Tar è costoso e di esito incerto, anche qualora si ottenesse ragione; il ricorso straordinario al capo dello stato richiede tempi biblici per una risposta.

Ci si può solo sentire presi in giro.

Enzo



A me non risulta affatto che occorrano tempi biblici per il ricorso al Capo dello Stato.  Ne ho visto uno risolto in 6 mesi ed era abbastanza "scottante"  per lo stato italiano.

Aggiungo anche che il ricorso non pregiudica la ripresentazione di una nuova domanda.

Un saluto,

Salve! Potresti, per favore, riportare qua il testo della sentenza? Sarebbe utile per molte persone.

Amedeo

  • *****
  • 1914


"A me non risulta affatto che occorrano tempi biblici per il ricorso al Capo dello Stato.  Ne ho visto uno risolto in 6 mesi ed era abbastanza "scottante"  per lo stato italiano."


[/quote]

Salve! Potresti, per favore, riportare qua il testo della sentenza? Sarebbe utile per molte persone.
[/quote]

Non lo ricordo proprio.  Puoi fare tu una ricerca.

Un saluto,
Amedeo

Autore di:
- Manuale di sopravvivenza burocratica per italiani con partner straniero
- Ricongiungimento ... step by step
reperibili su www.edizionidellimpossibile.com

e-mail (solo casi riservatissimi): amedeo_si@yahoo.it