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LE NORMATIVE => Cittadinanza italiana => Il ricorso al decreto di rifiuto per retroattività => Topic aperto da: Enzo C. - 16 Luglio 2010, 17:21:12

Titolo: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 16 Luglio 2010, 17:21:12
Salve,

nell'esame del Decreto Prefettizio con il quale è stata dichiarata inammissibile la domanda di cittadinanza italiana di mia moglie, sono citate in un punto due circolari:

1) Circolare del 6 agosto 2009

2) Circolare del 7 ottobre 2009

entrambe "in materia di modifiche alla legge organica sulla cittadinanza introdotte con la legge 15 luglio 2009 nr. 94".

Sul Sito del Ministero dell'Interno, ho trovato la circolare del 6 agosto, mentre non vi sarebbe traccia di quella del 7 ottobre.

Qualcuno ne ha il testo?

Sto radunando tutta la documentazione perché forse faremo ricorso al TAR (aspetto un "preventivo" da un legale di fiducia), altrimenti opteremo per il Ricorso Straordinario al Capo dello Stato.

Grazie in anticipo,

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Amedeo - 16 Luglio 2010, 18:07:37
Due posti su cui dare una occhiata: il sito dell'ANOLF e quello di www.meltingpot.org .

Metti il tutto sempre sul forum, così le ritroviamo.

Un mio conoscente avvocato consigliava di riportare sempre per esteso la parte di sentenze, circolari e quant'altro viene citato, in quanto i giudici normalmente non se le vanno poi a leggere.  Occorre fare quindi una bella ricerca in proposito.  In particolare vorrei ritrovare le sentenze di cassazione che sanciscono il valore non normativo delle circolari e la responsabilità dei funzionari.

Appena ho tempo comincio anche io a predisporre il tutto, pubblicandolo quì.

Un saluto,
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 16 Luglio 2010, 18:10:41
facci sapere il preventivo che sono interessato  ;D
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 16 Luglio 2010, 18:11:21
Salve,

nell'esame del Decreto Prefettizio con il quale è stata dichiarata inammissibile la domanda di cittadinanza italiana di mia moglie, sono citate in un punto due circolari:

1) Circolare del 6 agosto 2009

2) Circolare del 7 ottobre 2009

entrambe "in materia di modifiche alla legge organica sulla cittadinanza introdotte con la legge 15 luglio 2009 nr. 94".

Sul Sito del Ministero dell'Interno, ho trovato la circolare del 6 agosto, mentre non vi sarebbe traccia di quella del 7 ottobre.

Qualcuno ne ha il testo?

Sto radunando tutta la documentazione perché forse faremo ricorso al TAR (aspetto un "preventivo" da un legale di fiducia), altrimenti opteremo per il Ricorso Straordinario al Capo dello Stato.

Grazie in anticipo,

Enzo

hai il numero di quella del 7 ottobre 2009?
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 16 Luglio 2010, 18:16:12
Eccola


Circolare del Ministero dell’Interno K. 60.1 del 7 ottobre 2009
Chiarimenti in materia di cittadinanza
Legge 15 luglio 2009 n. 94 recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" - Modifiche in materia di cittadinanza - Chiarimenti

Si fa seguito alle circolari in data 6 agosto e 3 settembre 2009 al fine di fornire ulteriori chiarimenti sui criteri di applicazione della legge n. 94 del 15 luglio 2009, in vigore dal 8 agosto 2009 e recante “Disposizioni in materia di sicurezza”, per quanto concerne le modifiche introdotte in materia di cittadinanza.
Al riguardo, sulla base degli approfondimenti svolti in relazione ai quesiti pervenuti in merito all’applicazione dell’articolo 5 della legge 5 febbraio 1992 n. 91, come modificato dall’articolo 1, comma 11 dalla citata legge n. 94, si esplicita quanto segue.

L’articolo 5, nella nuova formulazione, dispone che il coniuge, straniero o apolide, di cittadino italiano possa acquistare la cittadinanza italiana:
a) quando, dopo il matrimonio, risieda legalmente da almeno due anni nel territorio della Repubblica,
oppure
b) dopo tre anni dalla data del matrimonio se residente all’estero.

I termini suindicati sono ridotti della metà in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.

In entrambi i casi, inoltre, si richiede che, al momento dell’adozione del decreto di concessione, non sia intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi.
Per la ipotesi di cui al punto a) si evidenzia come il dettato legislativo, ai fini dell’ammissibilità della domanda, imponga null’altro che l’accertamento dell’esistenza di un rapporto coniugale non meramente strumentale, ma effettivo e duraturo, in costanza del quale sia maturato altresì il prescritto periodo di residenza legale nel territorio dello Stato, a dimostrazione dell’avvenuto inserimento dello straniero nel tessuto sociale e civile nazionale.

In conseguenza di tanto può avanzare la richiesta di cittadinanza non solo il coniuge dello straniero naturalizzato anteriormente alla data del matrimonio ma anche il coniuge di chi abbia acquistato la cittadinanza successivamente a tale data, sempre che al momento della domanda abbia maturato i requisiti previsti dalla norma.

Quando alla ipotesi di cui al punto b), è il caso di precisare che il coniuge straniero del nostro connazionale che si sia trasferito in Italia dopo tre anni di matrimonio trascorsi all’estero potrà presentare istanza presso la Prefettura competente in base alla nuova residenza senza attendere il maturare del termine di due anni di residenza legale nel territorio italiano, purchè, al momento della presentazione della domanda, lo stesso sia in regola con le norme sul soggiorno e sia iscritto nei registri anagrafici della popolazione residente. E’ da ritenersi, infatti, che il requisito il cui possesso è necessario per poter acquistare la cittadinanza italiana sia già stato maturato durante la residenza all’estero.

Come già evidenziato, la nuova normativa prevede che, alla data di adozione del provvedimento di conferimento della cittadinanza, non sia intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non sussista la separazione personale dei coniugi.

Pertanto, ad esclusione dei provvedimenti adottati prima del 8 agosto 2009 o che comunque soggiacciano alla precedente normativa (cfr. Circ. 6/8/2009 "istanze per matrimonio", punto A), riguardo ai quali non occorre effettuare alcun ulteriore accertamento, per i decreti adottati dopo tale data sarà necessario procedere a detta verifica.

A tal fine, codeste Autorità, con l’atto di convocazione per la notifica del decreto di conferimento, inviteranno gli interessati a produrre la seguente documentazione aggiornata alla data di adozione del provvedimento:
  atto integrale di matrimonio
  certificato di esistenza in vita del coniuge italiano: il decesso del coniuge, ai sensi dell’articolo149 c.c. determina infatti lo scioglimento del matrimonio e la cessazione deisuoi effetti civili.

Resta inteso che laddove gli Ufficiali di Stato Civile o le Autorità Diplomatico-Consolari venissero successivamente a conoscenza di una separazione o divorzio intervenuti tra i coniugi prima della data di adozione del decreto ma non ancora annotati e trascritti a quel momento, gli stessi ne daranno comunicazione allo scrivente Dipartimento-Direzione Centrale per la revoca del provvedimento.

Si pregano le SS.LL. di voler disporre affinchè il contenuto della presente circolare venga portato a conoscenza anche di tutti i Signori Sindaci dei Comuni del proprio ambito territoriale. Analogo invito viene rivolto al Ministero degli Affari Esteri per le comunicazioni di rito alle Rappresentanze Diplomatico-Consolari.

Tornerà gradito un cortese cenno di assicurazione.
Il CAPO DIPARTIMENTO
(Mario Morcone)
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 16 Luglio 2010, 18:49:56
P.S. il mio avvocato ha detto che per il ricorso al TAR vede di farmelo pagare sui 2000 €, sinceramente a queste cifre, io pensavo sui 5000€ come del resto in prima battuta mi aveva detto anche l'avvocato mio che si aggira sui 3000/5000, sto pensando seriamente di fare ricorso anche perchè mi ha detto che si potrebbe vincere tranquillamente. Stasera ne parlo con mia moglie e vediamo cosa dice anche lei e prenderemo insieme questa decisione.
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 16 Luglio 2010, 18:52:14
Grazie mille!

Stranamente, sul sito del Ministero degli Interni, come dicevo, non ne ho trovato traccia (oppure ho cercato male...).

Leggi, decreti e circolari si possono trovare, ben stampabili qui:

http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/servizi/legislazione/cittadinanza/

e le circolari, in particolare, qui:

http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/sezioni/servizi/legislazione/_circolari/dip_immigrazione/

per le circolari, si può ance approfondire la ricerca cliccando i links ad altri settori, riportati nella colonna di sinistra della pagina web.

Giovedì prossimo vedrò il legale e saprò dare qualche indicazione in più circa la spesa.

Un antico, famoso avvocato torinese amico dei miei nonni, aveva dietro la sedia nello studio una bella pergamena manoscritta con questo testo:

Meglio esser topo in bocca al gatto
che galantuom
in man dell'avvocato

però era uno spiritoso, oltre che un magnifico uomo di legge.

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 16 Luglio 2010, 19:05:00
Forse sbaglierò, ma dal testo della circolare 7 ottobre 2009, sembra che l'Amministrazione non conosca nemmeno le date delle proprie circolari: cita una circolare del 3 settembre 2009 in materia di pubblica sicureza ed immigrazione.

Tale circolare non c'è. C'è quella del 2 settembre, ovvero quella in cui si comunica la predisposizione del conto sul quale versare il famoso contributo di 200 Euro.

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 16 Luglio 2010, 20:32:03
Enzo ho visto che hai nominato Torino, per caso anche tu sei torinese? perchè se sì si potrebbe eventualmente parlare con il mio avvocato o tuo per far fare un doppio ricorso al TAR e magari risparmiare qualcosa
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 16 Luglio 2010, 22:13:01
Mi spiace, io risiedo in provincia di Trento (anche se, guarda caso, sono proprio originario del Capoluogo piemontese).

Sto fronteggiando (e cercando di praticare una breccia) nel muro di gomma che cinge il nostro locale Commissariato del Governo (o Prefettura).

Mia moglie è estenuata perché da cittadina Svizzera non comprende l'assurdità della nostra burocrazia ed altri meno edificanti dettagli della stessa, ma io vorrei andare a fondo -pur sopportandone i costi elevati- almeno per far capire a lorsignori che il Cittadino Sovrano è in effetti il loro datore di lavoro e loro devono ricordarsi che sono nostri dipendenti.

La legge deve essere osservata dal Cittadino; una "circolare" emessa da un nostro dipendente è solo un "pezzo di carta".

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Amedeo - 16 Luglio 2010, 22:27:31
Volete allora rabbrividire?

Prenotazione ONLINE a Roma: 10 mesi ?!?!?
http://www.tuttostranieri.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=20632

Se si aggiunge che anche per il giuramento, poi, si deve prenotare ed il comune assegna appuntamenti a 6 mesi, mi sembra ci sia tutta la volontà politica di ostacolare l'acquisizione della cittadinanza per matrimonio.   E' quanto mai necessario quindi cercare di far dichiarare incostituzionale qualsiasi norma che pospone al matrimonio per tempi vari l'acquisizione della cittadinanza.

Un saluto,
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 16 Luglio 2010, 22:33:41
Ho letto questa cosa, quindi ho già rabbrividito (unica cosa interessante, con il caldo che fa' in questi giorni).

Mi chiedo solo come fanno i funzionari delle Prefetture a non vergognarsi.

Saranno esseri umani o sono degli androidi realizzati dal Kombinat "Robotron" dell'ex-DDR e poi acquistati in liquidazione dal governo italiano dopo la caduta del Muro?

Non ci sarebbe altra spiegazione...

Buona serata,

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 16 Luglio 2010, 22:43:35
Siamo veramente il paese di pulcinella!!! Avevo letto sull'altro forum e sono rimasto allibito, ed allo stesso tempo felice di non vivere a Roma, a Torino per la presentazione delle domande ci sono 3 giorni la settimana dalle 9 alle 12 , vai ti prendi il numerino e presenti la pratica. Molto lineare, e non ci raccontassero la favola che sono oberati di lavoro, purtroppo siamo di fronte all'ennesima evidenza dei fatti che al nord si ha un certo ritmo, mentre dal centro sud cambia tutto ma in negativo!!!

P.S. sto facendo verificare al mio avvocato se per caso fosse già uscita qualche sentenza del TAR per chi già vi ha fatto ricorso, altra cosa Amedeo se la sai , le tempistiche di tale ricorso al TAR quali sono, non intendo i 60gg per presentare il ricorso, ma la tempistica per la sentenza definitiva dal momento del ricorso.
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 17 Luglio 2010, 09:41:06
I tempi per una sentenza del TAR dipendono da vari fattori, in generale quelli che determinano i procedimenti civili. Temo occorrerà del tempo.

Ma questa è storia vecchia se già Guicciardini, in pieno Rinascimento, osservava nei suoi Ricordi (il numero 209, se ricordo bene):

Io credo sieno manco male le sentenzie de' Turchi, le quali si espediscono presto et quasi a caso, che el modo de' giudicii che si usano communemente tra Cristiani; perché la lunghezza di questi importa tanto, e per le spese, e per e disturbi che si danno a' litiganti, che non nuoce forse manco che facessi la sentenzia che s'avessi contro el primo dí; sanza che, se noi presuppogniamo le sentenzie de' Turchi darsi al buio, ne seguita che, ragguagliato, la metà ne sia giusta; sanza che non forse minore parte ne sono ingiuste di quella date tra noi, o per la ignoranzia o per la malizia de' giudici.

Sperém ben!

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Amedeo - 17 Luglio 2010, 11:51:18
Nons aprei dire sulla tempistica dei ricorsi al TAR.  So solo che talvolta c'è qualche avvocato "ammanicato" con la cancelleria che riesce ad ottenere discussioni veloci e sentenze rapide.

Un saluto,
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: antartick_68 - 18 Luglio 2010, 22:35:53
Citazione
In particolare vorrei ritrovare le sentenze di cassazione che sanciscono il valore non normativo delle circolari e la responsabilità dei funzionari.

Ho trovato questo:
www.francoabruzzo.it/docs/circolare-valore-10dic07.rtf

Quale è il valore delle circolari interpretative amministrative? Zero.
“Ogni circolare per la sua natura e per il suo contenuto (di mera interpretazione di una norma di legge), non potendo esserle riconosciuta alcuna efficacia normativa esterna, non può essere annoverata fra gli atti generali di imposizione in quanto esse non possono né contenere disposizioni derogative di norme di legge, né essere considerate alla stregua di norme regolamentari vere e proprie. La legge è l’unica fonte di riferimento”. La circolare esprime esclusivamente un parere dell'amministrazione non vincolante per il contribuente,  (Cassazione, Sezione Unite n. 23031 del 2 novembre 2007).


Non ho tempo ora di leggere il documento per intero, ma mi pare che sia quello che cercavi.
Purtroppo è un periodo in cui ho pochissimo tempo da dedicare a questo forum.
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: antartick_68 - 18 Luglio 2010, 22:41:04
Citazione
In particolare vorrei ritrovare le sentenze di cassazione che sanciscono il valore non normativo delle circolari e la responsabilità dei funzionari.

Per i funzionari...

http://www.giustizia-amministrativa.it/documentazione/studi_contributi/Cariola_La_responsabilit%C3%A0_dei_funzionari.htm

http://www.overlex.com/leggiarticolo.asp?id=127

Ho solo letti i titoli e poche parole, prova a dare un'occhiata.
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 22 Luglio 2010, 20:28:47
Salve,

ho appena parlato con un legale di mia fiducia.

Lui mi dice che -almeno qui a Trento- un ricorso al TAR per un caso come questo, non dovrebbe richiedere più di 3-4 mesi per andare in sentenza.

Secondo lui, è un caso di lampante ignoranza delle più elementari norme di legge... e se ciò è commesso da una Prefettura, beh, è anche un po' sorprendente. Mi conferma che una circolare ha il valore di un foglio in bianco per la fotocopiatrice.

Senza parlare di vere e proprie violazioni di articoli di legge ben precisi (per esempio quello che impone il massimo di 30 giorni per inviare al Ministero dell'Interno i fascicoli delle domande di cittadinanza).

Secondo lui non conviene andare anche in Civile per il risarcimento di danni eventuali o in penale per ottenere una punizione ai funzionari inadempienti: questo richiederebbe tempi (e costi) che lo stato può permettersi (paghiamo noi contribuenti), ma un semplice cittadino no.

Il costo legale del ricorso, fino alla sentenza, dovrebbe essere al di sotto dei 3.000,- Euro.

Considerando che la domanda di mia moglie risale all'aprile 2009 e che rifare tutta la documentazione (più tutte le carte richieste dalla nuova legge) richiederebbe tempi e costi non indifferenti (e veder slittare per altri 730 giorni l'emissione del decreto di cittadinanza), forse la cosa potrebbe essere quasi accettabile...

A presto,

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Amedeo - 22 Luglio 2010, 21:31:55
Se qualcuno dovesse presentare ricorso al tar, faccia vedere al legale queste pagine.   Tra le tante cose dette spesso alcune possono sfuggire.  Per esempio c'è il prblema del loro non rispetto delle norme della 241 del 1990 (emissione di decreti di rigetto senza neanche prendere in considerazione le osservazioni) e la questone di legittimità costituzionale.

Un saluto,
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 23 Luglio 2010, 14:24:31
Salve,

ho appena parlato con un legale di mia fiducia.

Lui mi dice che -almeno qui a Trento- un ricorso al TAR per un caso come questo, non dovrebbe richiedere più di 3-4 mesi per andare in sentenza.

Secondo lui, è un caso di lampante ignoranza delle più elementari norme di legge... e se ciò è commesso da una Prefettura, beh, è anche un po' sorprendente. Mi conferma che una circolare ha il valore di un foglio in bianco per la fotocopiatrice.

Senza parlare di vere e proprie violazioni di articoli di legge ben precisi (per esempio quello che impone il massimo di 30 giorni per inviare al Ministero dell'Interno i fascicoli delle domande di cittadinanza).

Secondo lui non conviene andare anche in Civile per il risarcimento di danni eventuali o in penale per ottenere una punizione ai funzionari inadempienti: questo richiederebbe tempi (e costi) che lo stato può permettersi (paghiamo noi contribuenti), ma un semplice cittadino no.

Il costo legale del ricorso, fino alla sentenza, dovrebbe essere al di sotto dei 3.000,- Euro.

Considerando che la domanda di mia moglie risale all'aprile 2009 e che rifare tutta la documentazione (più tutte le carte richieste dalla nuova legge) richiederebbe tempi e costi non indifferenti (e veder slittare per altri 730 giorni l'emissione del decreto di cittadinanza), forse la cosa potrebbe essere quasi accettabile...

A presto,

Enzo

Guarda 3/4 mesi la vedo un utopia, poi magari è così, ma ci sono tante persone che hanno presentato ricorso al tar e ancora non sono andati a sentenza, fatti un giro sul sito de TAR del lazio e guarda le sentenze sulla cittadinanza, scoprirai che la media è intorno ai 2 anni
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 23 Luglio 2010, 14:51:12
Aggiungo che se i tempi fossero quelli che ti ha descritto l'avvocato, sarebbero già uscite delle sentenze, cosa che non è ancora avvenuta, e in ogni caso, come ha detto la resp. della prefettura di TORINO, se esce una sentenza del TAR a noi favorevole, le prefetture sono obbligate a ritirare tutti i decreti di inammissibilità.

saluti
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 23 Luglio 2010, 15:21:55
Salve,

la tempistica dettami dall'avvocato, me la ha ripetuta proprio per la mia sorpresa, conoscendo la tradizionale lentezza delle giustizia italiana.

Forse, risiedendo in una Provincia autonoma, certe lentezze che in altri capoluoghi o nella capitale cono la regola, qui "snelliscono".

Sperém ben.

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 23 Luglio 2010, 15:38:05
Ricora che il TAR è quello del Lazio , in quanto è uscita una sentenza proprio del CDS dove la competenza per la cittadinanza non è dei TAR regionali ma quello del LAZIO , quindi occhio!!!!!

http://www.laprevidenza.it/news/documenti/cds_2815_2010/4658
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 24 Luglio 2010, 11:26:48
bruttissima, pessima notizia...

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 24 Luglio 2010, 12:20:01
bruttissima, pessima notizia...

Enzo

da ciò che rispondi immagino che il tuo avvocato ti abbia suggerito, Sbagliando e facendoti fare una procedura che ti avrebbe fatto solo spender soldi e tempo senza arrivare ad una soluzione, di fare ricorso al TAR regionale....
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 24 Luglio 2010, 12:43:57
Non è il tipo da farmi spender soldi a caso; infatti si è riservato alcuni giorni per studiare come procedere e farmi sapere nel corso della prossima settimana. La probabilità del TAR/Lazio me la aveva accennata, pur ritenendo che lo statuto di autonomia del Trentino potrebbe avocare al locale TAR la competenza decisionale.

Certo che la sentenza che hai citato, per principio darebbe poche chances...

Vi farò sapere, appena avrò notizie precise.

Buon fine settimana a tutti,

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 24 Luglio 2010, 13:46:13
Beh l'autonomia è a livello regionale, la cittadinanza diciamo che è una cosa che è ben + al di sopra di una regione
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Carry - 28 Luglio 2010, 13:38:38
1
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 28 Luglio 2010, 21:14:46
guarda io sto percorrendo altre vie, il ricorso al TAR come spiegavo prima è lungo e dispendioso, il mio avv. mi ha chiesto una cifra intorno ai 2.000€ il problema è che andandomi a spulciare un pò di sentenze sulla cittadinanza nel sito del TAR ho visto che la media per andare a sentenza è di circa 2 anni ad andare bene. Quindi occorre valutare bene se farlo, spendere soldi e aspettare, oppure rifare tutto da capo , spendendo meno soldi, e cominciando a triturargli gli oggetti sferici con le lettere di diffida ed arrivare ad ottenere la cittadinanza in 1 anno o poco meno.
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Carry - 29 Luglio 2010, 14:41:00
guarda io sto percorrendo altre vie, il ricorso al TAR come spiegavo prima è lungo e dispendioso, il mio avv. mi ha chiesto una cifra intorno ai 2.000€

ti posso chiedere il nominativo e il numero di telefono del tuo avvocato?
sarò grata se mi mandi un email con i suoi dati.

vorrei fare tutte le due cose - ripresentare la domanda e fare il ricorso. chiedo anche parere di un'altro legale.

grazie
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 29 Luglio 2010, 17:38:20
Purtroppo non puoi, o fai il ricorso al TAR o ripresenti la domanda, non puoi fare tutti e due

Saluti
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Carry - 30 Luglio 2010, 08:49:03
Purtroppo non puoi, o fai il ricorso al TAR o ripresenti la domanda, non puoi fare tutti e due

Saluti


perchè non posso? c'è la legge che me lo divieta?
mi può chiarire per favore...

grazie

Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 30 Luglio 2010, 11:43:10
Purtroppo non puoi, o fai il ricorso al TAR o ripresenti la domanda, non puoi fare tutti e due

Saluti


perchè non posso? c'è la legge che me lo divieta?
mi può chiarire per favore...

grazie



Si , perchè nel momento in cui tu vai a ripresentare l'istanza di cittadinanza ti fanno firmare il foglio di rinuncia, o cosa simile, della vecchia istanza presentata, quindi nel caso di un eventuale ricorso al TAR verrà fuori che tu hai rinunciato alla vecchia istanza e di conseguenza decade tutto,nel caso tu non firmassi questa rinuncia non ti fanno presentare la nuova istanza e poi fidati che è capace che ti arrivi la cittadinanza prima che tu riesca andare a sentenza con il TAR. In questo caso meglio il ricorso al capo dello stato che almeno non ha un costo ma anche quì i tempi sono biblici grazie alla nostra burocrazia.
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Carry - 30 Luglio 2010, 13:24:20
Purtroppo non puoi, o fai il ricorso al TAR o ripresenti la domanda, non puoi fare tutti e due

Saluti


perchè non posso? c'è la legge che me lo divieta?
mi può chiarire per favore...

grazie



Si , perchè nel momento in cui tu vai a ripresentare l'istanza di cittadinanza ti fanno firmare il foglio di rinuncia, o cosa simile, della vecchia istanza presentata, quindi nel caso di un eventuale ricorso al TAR verrà fuori che tu hai rinunciato alla vecchia istanza e di conseguenza decade tutto,nel caso tu non firmassi questa rinuncia non ti fanno presentare la nuova istanza e poi fidati che è capace che ti arrivi la cittadinanza prima che tu riesca andare a sentenza con il TAR. In questo caso meglio il ricorso al capo dello stato che almeno non ha un costo ma anche quì i tempi sono biblici grazie alla nostra burocrazia.

Grazie per chiarimenti, però vorrei capire, se la descritta da te procedura è legittima oppure è un'altra invenzione delle Prefetture. Se la mia vecchia istanza di cittadinanza è già conclusa con il decreto di innamissibilità, come mai devo firmare ancora qualcosa. Non è stata scelta mia, mi hanno negato la cittadinanza loro e non credo che è leggittimo da parte loro farmi firmare altra "rinuncia" - è già rinunciata.

In ogni caso, credo. che la settimana prossima vado a fare una nuova richiesta di cittadinanza e sentocosa mi dicono.

Buon fine settimana.

Carry

 
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 30 Luglio 2010, 14:13:23
Praticamente perchè tu hai tempo 60gg dalla notifica del decreto di inammissibilità per fare ricorso al TAR e 120gg per il ricorso al capo dello stato, quello che ti fanno firmare è la rinuncia a percorrere le vie di cui sopra. Insomma per farla breve o rifai l'istanza di cittadinanza o fai ricorso
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Carry - 30 Luglio 2010, 15:39:00
Praticamente perchè tu hai tempo 60gg dalla notifica del decreto di inammissibilità per fare ricorso al TAR e 120gg per il ricorso al capo dello stato, quello che ti fanno firmare è la rinuncia a percorrere le vie di cui sopra. Insomma per farla breve o rifai l'istanza di cittadinanza o fai ricorso

Grazie!!!

Buona domenica!
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Carry - 02 Agosto 2010, 16:57:49
2
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Guido Baccoli - 06 Agosto 2010, 11:45:45
Circolare del Ministero dell’Interno K. 60.1 del 7 ottobre 2009
Chiarimenti in materia di cittadinanza
Legge 15 luglio 2009 n. 94 recante "Disposizioni in materia di sicurezza pubblica" - Modifiche in materia di cittadinanza - Chiarimenti........Pertanto, ad esclusione dei provvedimenti adottati prima del 8 agosto 2009 o che comunque soggiacciano alla precedente normativa (cfr. Circ. 6/8/2009 "istanze per matrimonio", punto A), riguardo ai quali non occorre effettuare alcun ulteriore accertamento, per i decreti adottati dopo tale data sarà necessario procedere a detta verifica.
......
Questi chiarimenti sono alquanto incostituzionali come piú volte ripetuto da me e da Amedeo, ma a parte questo chi ha fatto la richiesta due anni e un giorno prima della nuova legge dell'agosto 2009 (Pacchtto di sicurezza) quest'ultima é assolutamente inapplicabile al contrario di ció che afferma la Circolare.

Continuamo ad assistere a veri e propri eccessi di pitere nel rendere la legge retroattiva e cosí non é. Per cui coloro che si trovavano nella situazione che al momento di entrata in vigore della nuova legge, sono passati deu anni e un giorno, la cittadinanza non puó piú essere negata per non averlo fatto nei termini di legge.

A supporto di ció che affermo esiste e non é certo la sola la sentenza, quella del TAR del 2008 che spiega:
....va nel contempo evidenziato che, nel caso di acquisto della cittadinanza per matrimonio con un cittadino italiano, l'art. 8, comma 2 della citata legge n. 91 del 1992, assegna alla competente Autorità amministrativa un termine perentorio di due anni per pronunciarsi sulla relativa istanza, con la precisazione che, una volta decorso tale termine, resta preclusa all'Amministrazione l'emanazione del decreto di rigetto della domanda di cittadinanza, venendo ad operare nel caso di specie una sorta di silenzio assenso sulla relativa istanza dello straniero coniugato con un cittadino italiano, dal momento che, secondo quanto chiarito dalla giurisprudenza, per effetto dell'inutile decorso del termine suddetto assegnato per la conclusione del relativo procedimento, l'Amministrazione perde il potere di negare la cittadinanza (Cons. St., Sez. I, 28 agosto 2002, n. 2508; TAR Lazio, Sez. I, 15 dicembre 2004, n. 16032; TAR Lombardia, 7 giugno 2006, n. 1335; TAR Lazio, Sez. II, 5 febbraio 2007, n. 859).


Quindi l'avvocato ha ragione di avere buone speranze di vincere la causa se queste sono le condizioni. Piú difficile é invece, se alla data del 01/08/2009 non erano passati i due anni, ma anche in questo caso, la legge nuova non essendo retroattiva, non puó pretendere chesi applichi la nuova normativa per non essere retroattiva da nessuna parte e quindi la cittadinanza deve essere ( concessa anche se tale separazione o scioglimento avvenga dopo il decreto e non fino alla data del giuramentol'avvenuta separazione o divorzio
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 08 Agosto 2010, 17:51:24
Salve,

mia moglie ed io siamo tornati dalle ferie ieri pomeriggio.

Nei giorni passati abbiamo tirato le somme, parlandone anche con i miei suoceri, venuti con noi a fare i nonni con il nostro piccolo.

Ho anche parlato ancora con il mio avvocato della faccenda. Lui si è informato ulteriormente e mi ha detto onestamente che non vale la pena fare ricorso al TAR. A meglio vedere, i tempi sarebbero lunghi e fino a sentenza mia moglie, ovviamente, non potrebbe far domanda di cittadinanza. A sentenza ottenuta, verrebbe sì dato ragione al 99%, ma sarebbe comunque necessario rifare tutti i documenti necessari, nel frattempo venuti a decadere di validità. In altre parole, danno e beffa.

Mia moglie ed io siamo ovviamente disgustati. Lei a questo punto, della cittadinanza italiana non ne vuole più sapere ed io -infatti- mi chiedo che valore possa avere (moralmente), divenire cittadini di uno stato che applica le leggi peggio di una satrapìa postcoloniale, ovvero uno stato in cui la circolare emessa da un qualunque funzionario possa sovrapporsi ad una legge fatta dal Parlamento.

Ed uno stato questo dove, per (tentare di) far valere i propri diritti sacrosanti, si debbano attendere tempi biblici -sempre nell'incertezza del diritto- a costi proporzionati all'impegno profuso dai legali; costi che non tutti possono permettersi.

Viene da pensare quindi, purtroppo, che la giustizia sia per chi se la può permettere.

Non pensiamo neppure al Ricorso Straordinario al Capo dello Stato perché anche in questo caso i tempi sarebbero inesorabilmente lunghi.

A mia consolazione è il sapere che nostro figlio -alla sua nascita e con semplice comunicazione al Consolato- ha già ottenuto la Cittadinanza della Patria di mia moglie.

Ben vengano leggi che controllino -con giustizia e correttezza- l'immigrazione selvaggia e la clandestinità. Temo però che le leggi attuali si accaniscano soprattutto contro quegli Stranieri che con onestà di Cittadini vogliano divenire parte integrante ed attiva del nostro paese. Ancora una volta, l'Italia si mostra debole con i forti e forte con i deboli.

Scusate lo sfogo.

A presto e con la mia solidarietà,

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Guido Baccoli - 09 Agosto 2010, 00:07:03
........, ma sarebbe comunque necessario rifare tutti i documenti necessari, nel frattempo venuti a decadere di validità. In altre parole, danno e beffa.
.........
Scusate lo sfogo.
A presto e con la mia solidarietà,

Enzo
Non é vero in assoluto che bisogna rifare i documenti....al Giudice si presenta la documentazione consegnata al tempo della domanda e se non la consegnano, da un ordine di accesso e di immediata consegna al tribunale. Inoltre non é vero nemmeno che siano scaduti in quanto la scadenza fa fede dal momento che si consegnano i documenti, dopodiché non esiste piú termine di scadenza.
Per lo sfogo si figuri, anzi concordo in pieno.
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 09 Agosto 2010, 09:35:04
Caro Avvocato,

La ringrazio per il commento ed il parere.

Giustamente lei ossrva "Non é vero in assoluto che bisogna rifare i documenti..."; infatti, è probabile che potrebbero essere considerati ancora validi, ma potrebbe accadere anche il contrario. Ancora una volta, si rientra nella incertezza del diritto.

Ripeto, per una scelta morale che anch'io ora condivido, mia moglie non vuole combattere per far valere un suo diritto già evidentemente palese, e palesemente violato. I soldi che dovremmo spendere in atti, comparsate e bolli vari, preferiamo spenderli o metterli da parte per nostro figlio.

Leggo anche che qui da noi, lo straniero che volesse sposare un cittadino italiano, deve già essere in possesso di permesso o carta di soggiorno al momento di chiedere le pubblicazioni; io mi sono sposato nella patria di mia moglie (piuttosto attenta in fatto di presenza degli stranieri), ma nulla mi è stato chiesto, dall'Autorità cantonale, se non il mio documento di identità e gli altri documenti, normalissimi (atto di nascita, cert. penale, ecc.); tutte cose che potei sbrigare in un giorno in Italia ed in 10 minuti per presentarle e firmare un paio di carte.

Non mancherò comunque di trovare un modo per rendere pubblica la faccenda, come magari coinvolgere la stampa locale, piuttosto sensibile al problema dei diritti degli stranieri.

Buon inizio di settimana e a presto,

Enzo
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: nightwatch76 - 10 Agosto 2010, 16:37:54
Caro Avvocato,

La ringrazio per il commento ed il parere.

Giustamente lei ossrva "Non é vero in assoluto che bisogna rifare i documenti..."; infatti, è probabile che potrebbero essere considerati ancora validi, ma potrebbe accadere anche il contrario. Ancora una volta, si rientra nella incertezza del diritto.

Ripeto, per una scelta morale che anch'io ora condivido, mia moglie non vuole combattere per far valere un suo diritto già evidentemente palese, e palesemente violato. I soldi che dovremmo spendere in atti, comparsate e bolli vari, preferiamo spenderli o metterli da parte per nostro figlio.

Leggo anche che qui da noi, lo straniero che volesse sposare un cittadino italiano, deve già essere in possesso di permesso o carta di soggiorno al momento di chiedere le pubblicazioni; io mi sono sposato nella patria di mia moglie (piuttosto attenta in fatto di presenza degli stranieri), ma nulla mi è stato chiesto, dall'Autorità cantonale, se non il mio documento di identità e gli altri documenti, normalissimi (atto di nascita, cert. penale, ecc.); tutte cose che potei sbrigare in un giorno in Italia ed in 10 minuti per presentarle e firmare un paio di carte.

Non mancherò comunque di trovare un modo per rendere pubblica la faccenda, come magari coinvolgere la stampa locale, piuttosto sensibile al problema dei diritti degli stranieri.

Buon inizio di settimana e a presto,

Enzo

Beh il fatto che questa legge, così come è stata concepita per evitare i matrimoni di comodo, è facilmente aggirabile, in quanto come hai spiegato tu, basta semplicemente sposarsi nel paese del coniuge straniero, registrare il matrimonio in italia ed ecco fatto permesso di soggiorno per motivi familiari e conseguente richiesta di cittadinanza nei nuovi termini prescritti. Quì bisogna che i politici si rendano conto una volta per tutte se vogliamo essere un paese liberale, come si professa da molte parti, o se vogliamo essere una dittatura, in quanto quest'ultima legge ci fa ritornare in dietro ci cinquant0anni, mi sono fatto un opinione personalissima ovvero che l'italia sia diventata una Dittatura Liberale !!!!Scusate anche il mio sfogo ma enzo sa che sono anche io nelle sue stesse condizioni e già gli avevo anticipato che fare ricorso al TAR era improponibile, primo e più importante per i tempi biblici e secondo per i costi, come si dice in questi casi siamo cornuti e mazziati. Per enzo fai come ho fatto io con mia moglie, lascia sbollire un pò la cosa e poi magari a settembre dopo esservi fatti un periodo di vacanza ripresentate la domanda, del resto anche mia moglie al ricevimento della notizia del decreto di inammissibilità è andata su tute le furie, giustamente, e anche lei non l'avrebbe più voluta richiedere. Comunque la beffa delle beffe è che noi che ci troviamo in questa situazione , dovendo ripresentare la pratica da 0, non avremmo nessuna corsia preferenziale, come magari qualche anima pia dovrebbe fare, mettendosi una mano sulla coscienza e comprendere che dopo aver aspettato quasi due anni ed avento fatto tutto nel rispetto della legge, ci ritroviamo a dover rifare tutto da capo per un erronea interpretazione di legge con conseguente violazione, lo so che è un utopia e degli stranieri non gliene frega nulla a nessuno dei politici che ci ritroviamo anzi se potessero li caccerebbero tutti dall'italia come in una vera e propria DITTATURA


Saluti
Titolo: Re: Circolari del Ministero degli Interni
Inserito da: Enzo C. - 11 Agosto 2010, 10:15:17
Salve ancora,

purtroppo, dopo l'euforìa delle scorse settimane, alla ricerca di leggi, circolari, sentenze, giurisprudenza e dottrina, è normale che arrivi il momento della preoccupazione, della delusione e degli sfoghi anche amari da parte di alcuni di noi, me compreso.

La faccenda non è che siamo in una sorta di dittatura (forse non abbiamo nemmeno l'idea esatta di cosa sia una vera dittatura...), né che si vorrebbero cacciare via tutti gli stranieri: se così fosse, chiuderebbero il 90% delle imprese edili e conciarie; gran parte delle medie e piccole aziende meccaniche e si darebbe il colpo di grazia alla già boccheggiante agricoltura.

Il problema è che qui da noi non si sanno fare le leggi, qualunque sia la parte politica al governo. Un disegno di legge, magari buono nel principio, durante l'iter parlamentare viene quasi sempre stravolto da emendamenti, modifiche e pignolerie varie al punto che la legge, una volta varata è quasi sempre un pastrocchio di difficile applicazione, con regolamenti attuativi confusi e contraddittori, il tutto -come nel nostro caso- condito di circolari che illegittimamente indicano l'applicazione della legge in contrasto con la lettera della stessa.

E che l'autorità costituita già di suo ritenga le circolari al di sopra della legge, è indice del disastro in cui ci troviamo.

Alla luce dei fatti, il nostro parlamento è pressoché per intero, da destra a sinistra, composto di persone che nulla sanno di legislazione: purtroppo però, quelle persone le abbiamo elette noi a rappresentarci. E la cosa dovrebbe darci da pensare.

Il cosiddetto "pacchetto sicurezza" ne è la prova: messo in cantiere sull'onda dell'emozione provocata da efferati delitti, con roboanti parole (da ogni schieramento politico) sul diritto dei cittadini alla sicurezza e quiete civile, ha forse avuto come risultato lo svuotamento del mileu delinquenziale o paradelinquenziale di luoghi quali i vicoli di Genova o di parte della città di Brescia?

Abbiamo visto i Prefetti ordinare serrate campagne di controllo  e soluzione della presenza straniera clandestina già radicata nel territorio? Ovviamente no.

Come ho detto, si sa solo essere forti con i deboli e sopratutto deboli nei confronti dei forti (intesi come i prepotenti).

Nel caso ripresentassimo le domande di cittadinanza per i nostri coniugi, non speriamo minimamente di trovare comprensione o almeno un tacito riconoscimento dell'ingiustizia commessa.

La ragione per cui non penso faremo mai più richiesta di cittadinanza per mia moglie è anche perché ripresentare la domanda sarebbe un implicito riconoscimento della correttezza dell'operare della prefettura/UTG.

Et de hoc satis.

Buona giornata a tutti,

Enzo