La equipollenza del titolo si chiede all’università dove hai individuato il corso più adatto o assomigliante in relazioni alle materie studiate nel tuo paese, (chiamata anche riconoscimento ai fine di proseguimento studi). Al Ministero si chiede il riconoscimento ai fine professionali.
Secondo il mio modesto parere potresti fare intervenire un avvocato se i motivi ostativi sono irrilevanti, cioè basati sulla loro discrezionalità o interpretazione restrittiva della norma che denota una certa discriminazione per il fatto di non essere cittadino italiano o comunitario.
Se invece i motivi ostativi sono la mancanza di qualche requisito necessario elencato nel allegato D1, che tu non hai, allora la cosa é diversa.