Ciao a tutti! spero che qualcuno mi possa aiutare, vi scrivo perchè è successo che da qualche mese ho dato in affitto con contratto regolare, una casa di mia proprietà ad un cittadino cinese, il quale ha richiesto residenza al comune.
Avvertito il vigile che il soggetto era disponibile il lunedì per accertare la sua presenza in casa, il vigile è venuto a lamentarsi con la sottoscritta che la domenica sera non c'era e che secondo il vicino di casa non ci vive nessuno lì, notare che il vicino è una persona poco raccomandabile e poco affidabile.
Dunque ho cercato di far capire al vigile che l'affittuario cinese lavora in un ristorante e dunque non è spesso a casa e di sicuro non nel week end!!
Allora è andato un lunedì e l'ha trovato ma constatando che non vi era acqua calda e gas. Probabilmente non ancora allacciati dall'affittuario, non so per quale motivo e nemmeno dovrebbe interessarmi.
Il vigile ha respinto la richiesta di residenza non so su quali basi.
Ora mi chiedo su quali basi il vigile può dire che il ragazzo non vive li?
E adesso che i servizi minimi (acqua, luce, gas) sono stati attivati e che avendo perso il lavoro il ragazzo è sempre a casa... Può rifare domanda di residenza?
In comune mi hanno risposto molto sgarbatamente che se fa domanda di nuovo, "si interesserà la magistratura".
Spero di essere stata chiara nelle domande che vi ho posto e che qualcuno possa aiutarmi. I funzionari dell'ufficio anagrafe e i Vigili del mio paese sono stati molto scortesi nei miei confronti e non capisco perchè dato che il contratto di affitto è in regola, i locali sono agibili e arredati, il ragazzo cinese ha tutti i documenti in regola.
Grazie di cuore in anticipo a chi mi saprà dare una risposta.