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Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati

Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati    
     

 
   

 

Immigrazione: nuove disposizioni in materia di autocertificazione e semplificazione
 

Pubblicata la Circolare congiunta del Ministero della Pubblica amministrazione e semplificazione e del Ministero Interno con la quale vengono forniti chiarimenti sull'applicabilità delle nuove disposizioni in materia di certificazione (art. 15 legge n. 183/2011), ai procedimenti nel settore dell’immigrazione, in particolare con riferimento ai certificati necessari per ottenere il permesso di soggiorno, l’attestato di idoneità abitativa e la cittadinanza.

 

Cosa è cambiato con la legge 183/2011?

Dal 1° gennaio 2012 le certificazioni rilasciate dalla pubblica amministrazione in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Quando, invece, si tratta di fornire alle Pubbliche amministrazioni o ai gestori di servizi, certificati che hanno per oggetto stati, qualità personali e fatti che possono essere recuperati dagli stessi enti richiedenti, la nuova legge statuisce che devono essere direttamente questi ultimi a reperire d’ufficio la certificazione necessaria, senza che sia il privato ad essere obbligato a provvedervi. I cittadini possono richiedere (ed ottenere) dalla Pubblica Amministrazione solo certificati/estratti destinati a soggetti privati (banche, assicurazioni ecc.) sui quali, per evitare usi impropri, va apposta, a pena di nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi".

 

Tali nuove regole si applicheranno anche ai cittadini extracomunitari a partire dal 1° gennaio del 2013, (in base a quanto stabilito dalla legge n. 35/2012), mentre per tutto il 2012 resta in vigore la regola secondo cui ai cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia le amministrazioni potranno richiedere la produzione di tutti i certificati necessari ai fini dei procedimenti disciplinati dal Testo Unico sull’immigrazione (ad esempio procedimenti per il rilascio/rinnovo del permesso di soggiorno).

Si veda inoltre la circolare congiunta del Ministero della Pubblica amministrazione e semplificazione e del Ministero dell’Interno del 17 aprile 2012 n.3/2012 che chiarisce, i casi in cui il cittadino straniero può procedere ad autocertificazione.

La disciplina prevede quindi una diversa regolamentazione  fino al 31.12.2012 e a partire dall’1.1.2013.

 

1. Che cosa può autocertificare il cittadino straniero fino al 31.12.2012?
Il cittadino straniero può autocertificare solo stati, fatti e qualità personali certificabili o attestabili da parte dei soggetti pubblici o privati italiani, fatte salve le disposizioni del testo unico in materia di immigrazione o del regolamento (art. 2 del d.P.R. 31 agosto 1999, n. 394), che prevedono l'esibizione o la produzione di specifici documenti.

 

2. Che cosa non può autocertificare il cittadino straniero fino al 31.12.2012?
Il cittadino straniero non può autocertificare fatti, stati o qualità personali (comunque accertabili dalle autorità italiane competenti) tutte le volte in cui presentano una istanza inerente al loro permesso di soggiorno e ricongiungimento familiare. I certificati necessari per rinnovare il permesso di soggiorno (es. certificato di iscrizione alla scuola, certificato degli esami sostenuti nel corso di studi, certificato dello stato di famiglia) sono rilasciati dagli uffici pubblici con l’espressa dicitura "certificato rilasciato per i procedimenti disciplinati dalle norme sull'immigrazione".

 

3. Cosa cambia dopo l’1.1.2013?
Dopo l’1.1.2013, si applica anche al cittadino straniero la disciplina prevista dalla legge 183/2011 per tutti i cittadini italiani.

Vedi sopra che cosa è cambiato con la legge 183/2011?

 

4. Che cosa resta sempre escluso dall’autocertificazione?

 

A. Gli atti, stati e qualità che le autorità italiane non possono verificare perché riferibili ad eventi realizzatisi all’estero (es. nascita, matrimonio, certificati penali) non possono essere autocertificati da parte del cittadino straniero, e dovranno essere dimostrati con idonea documentazione rilasciata dall’autorità dello Stato estero, legalizzati ai sensi dell'articolo 49 del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 200, dalle autorità consolari italiane e corredati di traduzione in lingua italiana, di cui  l'autorità consolare italiana attesta la conformità all'originale.

 

B. Non è possibile autocertificare l’idoneità alloggiativa, necessaria per presentare la domanda di ricongiungimento familiare o di permesso di soggiorno Ce per soggiornante di lungo periodo, poichè l'idoneità alloggiativa "rappresenta un'attestazione di conformità tecnica resa dagli uffici comunali" e che non ha natura di certificato.

 
5. In materia di cittadinanza si può procedere ad autocertificazione?
Sì, per tutti i procedimenti in materia di concessione della cittadinanza italiana valgono le regole generali sull'autocertificazione e quindi il d.P.R. 445/2000. Potranno pertanto,in tale caso, essere presentate dai cittadini extracomunitari, le autocertificazioni relative, ad esempio alla residenza, allo stato di famiglia, ai carichi penali o pendenti e sarà l'amministrazione procedente (Prefetture e Comuni) a dover acquisire d'ufficio da altre pubbliche amministrazioni la documentazione. Questi principi valgono già dall’1.1.2012.

http://www.integrazionemigranti.gov.it/Attualita/News/Pagine/circolare-semplificazione-.aspx
Saluti
luogabri

Re:Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati
« Risposta #1 il: 02 Gennaio 2013, 23:00:10 »
quindi posso mandare una raccomandata alla prefettura per informarli del cambio di residenza senza allegare il certificato di residenza, vero?

Re:Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati
« Risposta #2 il: 03 Gennaio 2013, 22:07:49 »
Mi scusi una informazione, mi devono assumere con un contratto a tempo indeterminato, ma il mio datore di lavoro mi ha chiesto il certificato di idoneità alloggiativa, ho in mano come documento il permesso di soggiorno CE(tempo indeterminato), serve il certificato alloggiativo per l'assunzione o il suo commercialista si è sbagliato ?

Re:Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati
« Risposta #3 il: 06 Luglio 2013, 05:00:50 »
Autocertificazione per i cittadini stranieri: un ulteriore rinvio sposta al 1 gennaio 2014 la possibilità di autocertificare i documenti per i procedimenti in materia di immigrazione.
L’ulteriore proroga è prevista dal DPCM 26 giugno 2013.


Slitta di altri sei mesi la possibilità per i cittadini stranieri non Ue di utilizzare le dichiarazioni sostitutive anche per i provvedimenti contemplati dal testo unico immigrazione, come previsto dalla legge n. 35 del 2012. L’ulteriore rinvio è stato disposto dal DPCM del 26 giugno scorso in quanto non è stato ancora adottato il decreto del Ministro dell’interno che deve individuare le modalità per l’acquisizione d’ufficio dei certificati del casellario giudiziale italiano, delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso sul territorio nazionale, dei dati anagrafici e di stato civile, delle certificazioni concernenti l’iscrizione nelle liste di collocamento del lavoratore licenziato, dimesso o invalido, di quelle necessarie per il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio nonché le misure idonee a garantire la celerità nell’acquisizione della documentazione.

fonte: ImmigrazioneOggi
Saluti
luogabri

Re:Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati
« Risposta #4 il: 11 Giugno 2016, 09:11:13 »
Buongiorno a tutti. Pongo qui il mio quesito, nella speranza che qualcuno legga e possa rispondere.

Mi sono recato in questura per il rinnovo della Carta di soggiorno di mia moglie, cittadina giapponese, ai sensi del Dl 30 2007. Premesso che ho perso un giorno di lavoro per farmi fissare n appuntamento per il mese prossimo, nonostante avesi già tutti i documenti pronti e sulla scrivania (non commento, sennò divento scurrile). Ebbene, il funzionario di turno mi ha scritto che per certificare lo stato di famiglia non posso esibire un'autocertificazione, devo necessariamente ottenere una copia dal mio comune con marca da bollo da 16 euro. Il tizio mi ha vagamente citato una circolare del ministero dell'Interno. A voi risulta? Io sarei propenso a presentarmi in questura il mese prossimo con autocertificazione e minacciare querela per omissione di atti d'ufficio...

Grazie a tutti

Claudio

Re:Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati
« Risposta #5 il: 11 Giugno 2016, 11:53:37 »
Buongiorno a tutti. Pongo qui il mio quesito, nella speranza che qualcuno legga e possa rispondere.

Mi sono recato in questura per il rinnovo della Carta di soggiorno di mia moglie, cittadina giapponese, ai sensi del Dl 30 2007. Premesso che ho perso un giorno di lavoro per farmi fissare n appuntamento per il mese prossimo, nonostante avesi già tutti i documenti pronti e sulla scrivania (non commento, sennò divento scurrile). Ebbene, il funzionario di turno mi ha scritto che per certificare lo stato di famiglia non posso esibire un'autocertificazione, devo necessariamente ottenere una copia dal mio comune con marca da bollo da 16 euro. Il tizio mi ha vagamente citato una circolare del ministero dell'Interno. A voi risulta? Io sarei propenso a presentarmi in questura il mese prossimo con autocertificazione e minacciare querela per omissione di atti d'ufficio...

Grazie a tutti

Claudio

Ciao Claudio,
Ad un mio parente (cittadino Italiano) e' stato richiesto la stessa cosa. E' dovuto andare all'anagrafe per avere i doc richiesti che tra l'altro gliel'hanno lasciati gratis...

Ciao.

Re:Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati
« Risposta #6 il: 12 Giugno 2016, 09:05:51 »
Ciao Claudio,
Ad un mio parente (cittadino Italiano) e' stato richiesto la stessa cosa. E' dovuto andare all'anagrafe per avere i doc richiesti che tra l'altro gliel'hanno lasciati gratis...

Ciao.

Quindi non sono l'unico... lo immaginavo. La domanda però è: il ricorso all'autocertificazione non dovrebbe essere un diritto garantito dalla legge?

Re:Nuove disposizioni in materia di autocertificazione per gli immigrati
« Risposta #7 il: 13 Giugno 2016, 14:00:15 »
Quindi non sono l'unico... lo immaginavo. La domanda però è: il ricorso all'autocertificazione non dovrebbe essere un diritto garantito dalla legge?

E' un diritto... Se hai voglia di discutere e litigare con loro allora presentati senza le certificazioni altrimenti passa all'anagrafe prima ;)