Buongiorno,
innanzitutto desidero ringraziare chi ha voluto e potuto organizzare l'ottima idea di questo sito.
Che riesca ad ottenere o meno una risposta, trovo ottimo che esista quantomeno la possibilità di esporre una domanda!
Quindi grazie comunque vada in anticipo:
Capita a volte di sentirsi veramente disorientati di fronte alle capillarità dell'essere straniero ( o di vivere con uno straniero ) in Italia.
Ed ancora più disarmante è l'atteggiamento "difensivo" (nessuno si prende una responsabilità) nei casi di (detto in modo non dispregiativo) completa ignoranza di alcune norme e situazioni.
Il nostro caso: io sono Italiano e vivo in Toscana con la mia compagna Polacca da 6 anni.
Non siamo ancora sposati, tuttavia entrambi divorziati da precedenti matrimoni (non che abbia influenza sulla domanda, ma comunque per dare un'immagine più precisa possibile).
Abbiamo due figlie nostre, nate entrambe in Toscana.
Fin qui tutto regolare.
La mia compagna ha cambiato il suo cognome dal precedente di sposata (in quanto in Polonia dopo il matrimonio aveva preso il cognome del marito) al cognome da signorina che aveva prima di sposarsi.
Non è stato semplice nemmeno questo, ma dopo varie traduzioni giurate e viaggi e discussioni al comune locale e l'Ambasciata Polacca di Roma, siamo riusciti ad ottenere quanto desiderato.
Abbiamo fatto rifare anche il suo passaporto nuovo.
L'ufficio Anagrafe del nostro comune di residenza ha registrato la variazione ed emesso una nuova carta d'identità.
Adesso ci troviamo di fronte ad un paradosso:
per andare in Polonia in Aereo con le bambine, lei ha bisogno sia della loro carta d'identità (che abbiamo), sia di un certificato di nascita che attesti la maternità.
Comprensibile e normale.
Il fatto è che lo stesso comune che ha registrato ufficialmente la variazione del cognome emettendo anche una regolare carta d'identità si rifiuta adesso di variare lo stesso dato sul certificato di nascita delle bambine sul quale risulta ancora il vecchio cognome....
Motivazione (per adesso solo orale, non scritta): l'Ambasciata Polacca deve rilasciare un altro documento ufficiale in cui attesti che la mia compagna che ha cambiato cognome è anche la madre della bambina.
L'Ambasciata polacca si è rifiutata di emettere tale dichiarazione in quanto non può dichiarare dati evinti dallo stato civile.
Che si fa a questo punto ? Ci si rivolge ad un avvocato ? Si scrive a “Report” trasmissione televisiva per portare una simile assurdità al pubblico ? Si deve fare un test del DNA ?
Grazie anticipate per qualunque commento.