Vorrei dare il mio contributo su questo tema. La risposta di Amedeo é perfetta, sempre e quando peró, non si pretenda far valere questa residenza croata in Italia, perché piú comoda. Faccio l'esempio di chi avendo doppia residenza, voglia fare valere in Italia, il diritto che deriverebbe dalla residenza all'estero, mettendo quindi in secondo piano la residenza in Italia.
É il caso per esempio, ma non solo, del divorzio all'estero o in UE, dove per farlo valere anche in Italia, risultando residente in Italia, si fa valere davanti al giudice straniero, la residenza estera. Da questo deriva la assoluta illeicitá e falso in atto pubblico, quindi contrarietá all'ordine pubblico, di coloro che lasciano la residenza in Italia, ma nella sentenza risulta che risiedono anche in quel Paese straniero o UE. Piccolo e sgradevole trucco che alcuni stanno usando per il divorzio in Spagna o in Inghilterra o in Polonia etc.
Ricordiamoci che la sentenza di un tribunale UE, é immediatamente valida in Italia, alla sola condizione che non sia contraria all'ordine pubblico.