Tutto Stranieri

Richiesta trasferimento con figlia all'estero - coppia "mista" non sposati

Buonasera,

Io sono nata e cresciuta in sudafrica ma i miei genitori sono italiani e quindi ho anche la cittadinanza italiana.  Nel 2010 è nata la mia bellissima figlia e dopo un anno io e il suo padre italiano ci siamo lasciati - era una situazione abusiva psicologicamente e emotivamente e per quanto ora so che ne dovevo uscire fuori prima era proprio mia figlia a darmi il coraggio di non voler farla crescere in un ambiente così negativo e tra l'altro con una situazione economica molto difficile.  Stupidamente ho chiesto consiglio ad un avvocato che mi ha detto dovevo fare ricorso in tribunale se non mi dava il permesso di partire - tutti gli altri avvocati con cui ho parlato successivamente ha detto che era la cosa peggiore da fare - infatti!  Se partivo non avrebbe fatto nulla perchè comunque subito dopo che ci siamo lasciati in 2 mesi è venuto un totale di 2 ore a vederla e non chiamava mai a sentire come stava!  Purtroppo appena gli ha scritto l'avvocato lui e la sua famiglia si sono avventati perchè ho "offeso" la loro famiglia e ora ce la stanno facendo pagare cara.  Il ricorso durato un anno per concludere ha concluso con un decreto che vietava la mia richiesta di trasferirmi in inghilterra nonostante avevo un contratto di lavoro pronto con un alloggio per me e mia figlia incluso e addirittura non posso trasferirmi oltre le zone limitrofe della nostra residenza (dove siamo costretti a vivere con mio padre che ha lo stesso atteggiamento verso i "diritti della donna" perchè sono disoccupata) e ha concesso delle visite assurde e nonostante avevamo chiesto di notare che non pagava €200 accordati tra avvocati regolarmente il decreto provvedeva €600 di mantenimento verso mia figlia - non essendo sposati non ha nessun obbligo di pagare mantenimento verso di me ne provvedere una "casa" o alloggio per me e mia figlia - per fortuna è stata collocata presso di me.  Il padre ha pagato solo 2 mesi di mantimento ma l'avvocato consiglia di non scrivere per non "innescare un meccanismo" che potrebbe avere delle conseguenze negative su mia figlia - lui ha già fatto intervenire l'assistente sociale (anche senza mandato del tribunale e non posso chiedere su quale autorità lei interviene perchè devo tenerla "buona" in caso un giorno avrò i soldi per fare un altro ricorso e ce bisogno di una relazione da parte sua) e poi ha fatto intervenire anche i carabinieri dopo che lui aveva tentato di prenderla con la forza e lei piangeva disperatamente e aveva il corpicino talmente rigido che lui non la poteva mettere nello seggiolino della macchina ... per fortuna il maresciallo ha rifiutato di prenderla con la forza ed ero costretta io di metterla nuovamente nella macchina e lasciarla piangendo e strillando che la dovevo prendere!  Se non gli scrivo per il mancato pagamento di questo mese non ho le "prove" che non ha pagato quindi sono sempre incastrata tra un muro ed una roccia!  La psicologa che sta effettuando il nostro percorso di sostegno alla genitorialità dice "non ti sto colpevolizzando" MA che sto confondendo mia figlia perchè gli parlo in inglese e che avrà difficoltà nell'ambientarsi in un contesto italiano; che dovrei essere contenta con €600 perchè sono 1,200 della vecchia lira anche se "ahimè non hai un lavoro" e quindi dobbiamo vivere con SOLO €600 e che devo ringraziare che viene anche se è solo per mezz'ora ogni 15 giorni - la stagione è andata così mi dice succede anche ad un chirurgo!  Aiutataci vi prego ... sembra che neanch Dio ha il potere di aiutarci.  Non ho soldi per fare un altro ricorso e mi è stato consigliato di cercare di "mediare" ma nel frattempo ho la conferma dal centro per l'impiego che tutti i miei attestati (incluso il diploma della scuola superiore preso in sudafrica) non mi vengono riconosciuti quindi le mie prospettive di lavoro anche senza la crisi sono triste - l'ultimo lavoro sono dovuto andare in tribunale per prendere quello che mi spettava perchè il datore di lavoro non mi davo un contratto dopo che ho rifiutato di non andare a letto con lui.  Ci sono precedenti di casi dove il trasferimento è stato autorizzato?  Qualcuno sa cosa o come bisogna fare ... anche se temo che la domanda più corretta è "chi bisogna pagare"?!?!?  In più l'avvocato che ha fatto il ricorso sta minacciando di procedere con un recupero coattivo se non pago il saldo del suo conto (nonostante la prima volta che ho visto la sua notula di spese oltre ai €1.500 che ho già pagato quando ho richiesto una copia del mio fascicolo dopo più di un anno!) e lei non aveva spiegato della possibilità del gratuito patricinio nonostante gli ho spiegato chiaramente che ero in italia da poco e non conoscevo bene il sistema legale italiano!  Sono disperata ... siamo costretti a vivere nella paura, la precariatà e la povertà ... il prossimo passo è di andare alla stampa o di fare un "hunger strike" davanti al ministero della giustizia - non posso neanche permettermi di stare male per paura che mia figlia mi viene tolta!  A che età possono "decidere" i figli con chi andare?  Qualsiasi consiglio o informazione è apprezzato.  Grazie e buona serata.

Buonasera,

Io sono nata e cresciuta in sudafrica ma i miei genitori sono italiani e quindi ho anche la cittadinanza italiana.  Nel 2010 è nata la mia bellissima figlia e dopo un anno io e il suo padre italiano ci siamo lasciati - era una situazione abusiva psicologicamente e emotivamente e per quanto ora so che ne dovevo uscire fuori prima era proprio mia figlia a darmi il coraggio di non voler farla crescere in un ambiente così negativo e tra l'altro con una situazione economica molto difficile.  Stupidamente ho chiesto consiglio ad un avvocato che mi ha detto dovevo fare ricorso in tribunale se non mi dava il permesso di partire - tutti gli altri avvocati con cui ho parlato successivamente ha detto che era la cosa peggiore da fare - infatti!  Se partivo non avrebbe fatto nulla perchè comunque subito dopo che ci siamo lasciati in 2 mesi è venuto un totale di 2 ore a vederla e non chiamava mai a sentire come stava!  Purtroppo appena gli ha scritto l'avvocato lui e la sua famiglia si sono avventati perchè ho "offeso" la loro famiglia e ora ce la stanno facendo pagare cara.  Il ricorso durato un anno per concludere ha concluso con un decreto che vietava la mia richiesta di trasferirmi in inghilterra nonostante avevo un contratto di lavoro pronto con un alloggio per me e mia figlia incluso e addirittura non posso trasferirmi oltre le zone limitrofe della nostra residenza (dove siamo costretti a vivere con mio padre che ha lo stesso atteggiamento verso i "diritti della donna" perchè sono disoccupata) e ha concesso delle visite assurde e nonostante avevamo chiesto di notare che non pagava €200 accordati tra avvocati regolarmente il decreto provvedeva €600 di mantenimento verso mia figlia - non essendo sposati non ha nessun obbligo di pagare mantenimento verso di me ne provvedere una "casa" o alloggio per me e mia figlia - per fortuna è stata collocata presso di me.  Il padre ha pagato solo 2 mesi di mantimento ma l'avvocato consiglia di non scrivere per non "innescare un meccanismo" che potrebbe avere delle conseguenze negative su mia figlia - lui ha già fatto intervenire l'assistente sociale (anche senza mandato del tribunale e non posso chiedere su quale autorità lei interviene perchè devo tenerla "buona" in caso un giorno avrò i soldi per fare un altro ricorso e ce bisogno di una relazione da parte sua) e poi ha fatto intervenire anche i carabinieri dopo che lui aveva tentato di prenderla con la forza e lei piangeva disperatamente e aveva il corpicino talmente rigido che lui non la poteva mettere nello seggiolino della macchina ... per fortuna il maresciallo ha rifiutato di prenderla con la forza ed ero costretta io di metterla nuovamente nella macchina e lasciarla piangendo e strillando che la dovevo prendere!  Se non gli scrivo per il mancato pagamento di questo mese non ho le "prove" che non ha pagato quindi sono sempre incastrata tra un muro ed una roccia!  La psicologa che sta effettuando il nostro percorso di sostegno alla genitorialità dice "non ti sto colpevolizzando" MA che sto confondendo mia figlia perchè gli parlo in inglese e che avrà difficoltà nell'ambientarsi in un contesto italiano; che dovrei essere contenta con €600 perchè sono 1,200 della vecchia lira anche se "ahimè non hai un lavoro" e quindi dobbiamo vivere con SOLO €600 e che devo ringraziare che viene anche se è solo per mezz'ora ogni 15 giorni - la stagione è andata così mi dice succede anche ad un chirurgo!  Aiutataci vi prego ... sembra che neanch Dio ha il potere di aiutarci.  Non ho soldi per fare un altro ricorso e mi è stato consigliato di cercare di "mediare" ma nel frattempo ho la conferma dal centro per l'impiego che tutti i miei attestati (incluso il diploma della scuola superiore preso in sudafrica) non mi vengono riconosciuti quindi le mie prospettive di lavoro anche senza la crisi sono triste - l'ultimo lavoro sono dovuto andare in tribunale per prendere quello che mi spettava perchè il datore di lavoro non mi davo un contratto dopo che ho rifiutato di non andare a letto con lui.  Ci sono precedenti di casi dove il trasferimento è stato autorizzato?  Qualcuno sa cosa o come bisogna fare ... anche se temo che la domanda più corretta è "chi bisogna pagare"?!?!?  In più l'avvocato che ha fatto il ricorso sta minacciando di procedere con un recupero coattivo se non pago il saldo del suo conto (nonostante la prima volta che ho visto la sua notula di spese oltre ai €1.500 che ho già pagato quando ho richiesto una copia del mio fascicolo dopo più di un anno!) e lei non aveva spiegato della possibilità del gratuito patricinio nonostante gli ho spiegato chiaramente che ero in italia da poco e non conoscevo bene il sistema legale italiano!  Sono disperata ... siamo costretti a vivere nella paura, la precariatà e la povertà ... il prossimo passo è di andare alla stampa o di fare un "hunger strike" davanti al ministero della giustizia - non posso neanche permettermi di stare male per paura che mia figlia mi viene tolta!  A che età possono "decidere" i figli con chi andare?  Qualsiasi consiglio o informazione è apprezzato.  Grazie e buona serata.

Dispiace per la situazione,signora.A parte il consiglio di trovarsi un altro avvocato,le suggerisco di cercare un dialogo con il padre della bambina,è sempre la cosa migliore.
Saluti