salve, sono sposata con un ragazzo tunisino e vorrei divorziare. La differenza di cultura e di religione ci ha trascinati in un buco nero dal quale non possiamo più uscire. Lui non è interessato alla nostra unione (nonostante io abbia provato a a farla funzionare), non è interessato neanche al nostro bambino (14 mesi) e in più occasioni mi ha ribadito che siamo inutili e che se deve firmare per lasciarlo a me e lavarsene le mani, non ci sono problemi.
poi qualcuno gli ha consigliato di NON firmare la separazione consensuale ma l'altra (cosi che va per le lunghe) e nn rinunciare alla paternità in modo che possa tenere il suo permesso di soggiorno grazie all'esistenza del bambino.
Mi chiedevo dunque se questo è vero.
Il suo permesso di soggiorno è per ricongiungimento familiare con italiana (io), siamo sposati da aprile 2010 quindi nn siamo a tre anni di matrimonio. Lui non lavora (non ha mai lavorato se non per 20 gg in regola nel periodo della mia gravidanza per sostituirmi) viviamo a casa dei miei genitori completamente a carico di mio padre.
La persona che gli ha detto queste cose ha ragione? avendo lui un bambino con cittadinanza italo-tunisina può cambiare il suo permesso di soggiorno chiedendo il ricongiungimento al figlio italiano?
Vi prego rispondetemi quanto prima... grazie mille Roberta