Ho letto oggi questo articolo:
http://www.corriere.it/cronache/11_ottobre_17/Divorzi-rapidi-e-a-basso-costo-In-Romania-per-dirsi-addio_95b60a46-f88d-11e0-a70e-53be2c0ab142.shtml
Chi ne ha esperienza può postare in questo topic le proprie impressioni.
Un saluto,
Di questi annunci o articoli ce ne sono a bizzeffe, ma....dimenticano che se l'UdSC italiano legge bene la sentenza e si accorge che uno o entrambe i cittadini italiani, nella sentenza, risultano residenti in Romania o in qualsiasi altro Paese UE, quando risultano residenti anche in Italia e quindi
pretendendo di far valere dei diritti in Italia per questa seconda residenza all'estero, puó rifiutare la trascrizione per l'unico motivo per cui una sentenza UE non sia trascritta e riconosciuta in Italia: ''contrarietá all'ordine pubblico italiano'', cosí come lo é un falso in atto pubblico.
Questi divorzi tanto pubblicizzati ed un giorno ci saranno le giuste reazioni e conseguenze, si basano su un falso in atto pubblico, mancanza di etica dei legali e dichiarazioni non veritiere. Nessun italiano residente in Italia, puó risultare contemporaneamente
residente anche in altri Paesi per far valere dei diritti che gli corrispondono solamente ed a condizione di questa residenza all'estero, non risultano iscritti all'AIRE ed ancor peggio risultando residenti in Italia. Niente di male invece, se esite doppia residenza, quando non si pretenda di far valere quella estera in Italia, per propria comoditá.Sembra davvero una corsa all'illecito business.