Salve a tutti,
Sono italiana e sposata con un cittadino statunitense dal 2007. A Novembre 2007 abbiamo presentato la domanda di cittadinanza presso la prefettura di Roma. Dopo qualche mese ci siamo trasferiti negli Stati Uniti e la domanda e’ stata trasferita al consolato di Philadelphia. Per anni non ne abbiamo sappiamo piu’ nulla (nonostante vari tentativi di reperire informazioni, email, telefonate, iscrizione all’AIRE ecc.): finalmente a Ottobre 2012 riusciamo a sapere che la cittadinanza e’ stata concessa ad Aprile 2010 ma il decreto non e’ mai stato trasmesso al consolato. Il decreto viene trasmesso con firma digitale a Novembre 2012 (ultima cosa certa di questa via crucis!) e da allora... piu’ niente! Premesso che per comunicare con il consolato di Philadelphia bisogna passare attraverso una agenzia, chiamata IPS, che da “informazioni” che in realta’ non informano, continuano a dirci che bisogna aspettare il corriere diplomatico. Ho letto sul vostro forum che c’e’ un tempo limite (30 giorni?) ma non mi e’ chiaro se questo e’ il termine per il Ministero o per il Consolato. La domanda che vi rivolgo e’ (e spero possiate aiutarmi): al punto in cui siamo (la cittadinanza e’ stata concessa e stiamo solo aspettando la grazia del corriere diplomatico) possiamo fare una diffida? Puo’ essere utile a questo punto e qualcuno e’ riuscito tramite diffida a ridurre i tempi del corriere diplomatico?
Grazie mille a tutti in anticipo,
Tiziana