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UTG Milano - Fase 2 - Non resta che attendere?

UTG Milano - Fase 2 - Non resta che attendere?
« il: 05 Marzo 2019, 12:40:49 »
Ciao a tutti,
premetto che sono nuovo del forum e mi scuso se dovessi esporre un problema già riportato in precedenza.
Vi racconto un po la mia situazione:
- in data 04/02/2018 presento la richiesta di cittadinanza di mia moglie per matrimonio con cittadino italiano;
- in data 16/10/2018 ricevo comunicazioni di avvio del procedimento e assegnazione del riferimento K10/C;
- in data 27/02/2019, a seguito della lettura del post di sensef sul vecchio forum (https://forum.tuttostranieri.it/d/19430-cittadinanza-per-matrimonio-in-meno-di-un-anno/14), invio raccomandata alla prefettura di Milano per richiedere l'accesso agli atti per verificare lo stato della domanda;
- in data 04/03/2019 ricevo comunicazione via mail dalla medesima prefettura riportando che: (i) il procedimento sta seguendo il suo iter; (ii) come da nuovo decreto sicurezza, il termine di definizione dei procedimenti è di 48 mesi dalla data di presentazione; (iii) per esercitare il diritto agli atti è necessario utilizzare il servizio di agenda della Prefettura di Milano.

Faccio presente che ho già provato molteplici volte ad utilizzare il servizio di agenda indicato non riuscendo a prenotare un appuntamento in quanto l'agenda risulta piena. Non ho quindi ricevuto disponibilità da parte della prefettura per effettuare l'accesso agli atti.

A seguito di quanto appena riportato questa mattina chiamo l'URP della prefettura. Vi riporto quanto successo:
- richiedo come prenotare l'accesso in quanto il sito non funziona;
- mi si dice che per le pratiche di cittadinanza non si deve usare il sito ma devo fare richiesta scritta con raccomandata;
- comunico alla signora dell'URP di aver già fatto la richiesta con raccomandata e che mi è stato detto il contrario di quanto da lei appena illustrato;
- la signora consulta un collega e mi dice che effettivamente devo usare il sito;
- porto nuovamente le mie rimostranze perchè il sito non funziona.
La signora allora mi chiede via telefono i dati di mia moglie per verificare la pratica e mi conferma che la prefettura ha già verificato la pratica e che risulta tutto a posto. Sono già state richiesti i pareri agli organi competenti e che sono in attesa di risposta. Mi dice inoltre che i tempi sono stati allungati a 48 mesi e che quindi anche un acceso agli atti sarebbe totalmente inutile in quanto (i) non porterebbe valore aggiunto in quanto la prefettura ha già effettuato quanto di competenza e (ii) non potrebbero dirmi assolutamente nulla rispetto alle comunicazioni della questura in quanto questi sono dati sensibili.
Comunico alla signora che i tempi di 48 mesi sono da intendersi come tempi massimi oltre i quali la pratica va in silenzio/assenso e non come tempi standard da rispettare e che quindi mi sembra assurda la comunicazione del "è appena passato un anno, che vuole che succeda in così poco, deve aspettare almeno 2 anni e mezzo".
Inoltre comunico alla signora che come da DPR 362/94 la prefettura deve concludere l'istruttoria di sua competenza entro 30 giorni e che, visto che il DPR 362/94 non contiene alcuna disposizione sui tempi che le altre amministrazioni devono osservare per formulare il proprio parere, si dovrebbe assumere il limite di 90 giorni normalmente vigente nell'ambito del diritto amministrativo. Mi viene detto che tutto ciò non è vero e che la questura non risponde mai prima di 1 anno.

Il risultato finale è che mi viene detto di starmene tranquillo ad aspettare e di non rompere troppo visto che i 48 mesi della scadenza sono ben lontani...

Qualcuno di voi ha qualche opinione o consiglio a riguardo?
Che dovrei fare? Procedere comunque (in qualche modo) con l'accesso agli atti per verificare l'invio di richiesta dei pareri, le date di invio ed i relativi protocolli e contattare quindi le altre amministrazioni?
Sono effettivamente 90 i giorni entro i quali le altre amministrazioni devono dare un riscontro?
Oppure non c'è nulla da fare e devo, come detto da loro, perdere le speranze ed attendere fino a quando scadranno i 48 mesi?

Vi ringrazio anticipatamente per qualsiasi aiuto e consiglio possiate darmi.

Re:UTG Milano - Fase 2 - Non resta che attendere?
« Risposta #1 il: 01 Aprile 2019, 10:20:11 »
Breve update, sono riuscito ad avere un appuntamento in prefettura per l'accesso agli atti.
Vediamo che succede...

Re:UTG Milano - Fase 2 - Non resta che attendere?
« Risposta #2 il: 03 Aprile 2019, 09:03:28 »
Breve update, sono riuscito ad avere un appuntamento in prefettura per l'accesso agli atti.
Vediamo che succede...
Ieri mi sono recato presso l'UTG di Milano per effettuare l'accesso agli atti.
A parte l'estrema scortesia delle persone li non ho raccolto molti frutti purtroppo.
Chiedo a voi un parere. Ho richiesto, seguendo i consigli del forum, di avere date e numeri di protocollo dei pareri richiesti agli altri enti (tribunale, questura, etc.). Mi è stato risposto che:
- la data di invio coincide con la data di apertura del fascicolo SICITT
- è tutto informatizzato e non esiste nessun protocollo, l'unico identificativo è il codice K10 rilasciato dal SICITT.
Questo mi è stato anche messo per iscritto nel verbale (che tra l'altro non volevano redarre...).

Vi torna? Mi hanno raccontato una miriade di panzane?
Grazie a tutti quelli che aiuteranno