Strano che il Ministero non stia attento a queste cose ed se così fosse fa di certo brutta figura. Un caso di omonimia si trova facilmente online, riguarda una persona che ha perso i documenti ed nel frattempo sono stati usati da un altro che purtroppo non si è comportato nel modo corretto. Dunque capisco il caso in questione dove i dati sono uguali ma non quelli con differenza di: età, nominativo genitoriale, paese di nascita, di residenza ecc.
Piuttosto le faccio un esempio di un caso che ho avuto diversi anni fa' dove stavano per rilasciare il preavviso di diniego. Dopo quasi 5 anni di attesa cittadinanza, siamo andati in prefettura, allora si faceva subito un accesso agli atti senza appuntamento, dove ti riferivano se andava tutto bene o anche no e per quali motivi. È venuto fuori una banale multa data dal comune X anni prima, dalla quale se n'era dimenticato anche perché anche il comune non l'aveva più notificato. Dopo averla pagata e mandata la ricevuta nel giro di tre mesi si è catapultato direttamente al giuramento.
Lei saprà meglio di noi la sua storia in Italia e di certo nessuno ne dubita, io le ho descritto questo banale esempio priorio per aiutarla anche in questo ambito, cioè pensare nel frattempo a queste piccole cose che giustamente uno non ci pensa quasi minimamente (ammesso che ci siano). Di sicuro i dubbi li toglierà purtroppo la lettera di diniego e di certo troverà la soluzione ed otterrà la cittadinanza. In bocca al lupo.