Cara Action,
dato che anch'io sono al punto 7 (con scritto "La Prefettura curerà la notifica..."), ti chiederei cortesemente un chiarimento sul punto che ho evidenziato in grassetto nella citazione, ovvero:
- è quindi garantito che oggi la Prefettura non invia più una lettera a casa del richiedente, con la quale quest'ultimo deve andare in Prefettura, ritirare il decreto e portarlo in Comune per prenotare l'appuntamento per il giuramento (io sapevo fosse così, fino a quando ho letto ieri questo tuo post); ma invece - se ho capito bene - la Prefettura oggi "cura la notifica" nel senso che invia (spero non per posta..) il Decreto direttamente al Comune (nel caso di Roma, all'Anagrafe Centrale) e il Comune contatta il richiedente per fissare il giuramento (e quindi naturalmente, per accelerare, il richiedente può contattare il Comune per verificare se è arrivato loro il decreto)?
Se ti risulta così puoi cortesemente indicare quale è la fonte di tale informazione/nuovo procedimento o comunque come lo hai saputo o come ne hai avuto conferma? Te lo chiedo ovviamente non per sollevare dubbi (su sto forum ho sempre trovato solo info vere al 100%) ma solo perché devo chiamare Comune e Prefettura e vorrei mostrare loro di sapere già come funziona e nel caso mi chiedano (come sempre) perché dico che funziona così, vorrei avere qualche punto di riferimento.
BTW stavo pensando di aprire una nuova discussione su questo punto, che secondo me è importante per quelli come me fermi al punto 7 - ma vorrei sapere da te, se ritieni invece che si possa esaurire in questo topic già esistente la manteniamo qui.
Ti ringrazio in anticipo della risposta,
Carlos Tevez
Caro Carlos,
io, personalmente, ora che conosco chi si occupa del procedimento nella UTG, gli scrivo una email chiedendo quello che voglio (p.es. l'accesso agli atti, o altre cose), con copia c.c. ai suoi superiori, ed alla fine della email scrivo che, in mancanza di risposta contraria, considero accettata la mia richiesta (p.es. di accedere agli atti in una determinata data), mi presento alla data annunciata e chiedo informazioni. Per ora, io sono stato gentile e tutti i funzionari sono stati altrettanto gentili (anche se "ci provano" sempre a convincermi a star zitto ed aspettare senza scrivere ne presentarmi per controllare lo stato della pratica, ma io rispondo altrettanto genitlissimamente che è il mio diritto di accedere alle informazioni).
Se io fossi al tuo posto, ammesso che anche tu abbia (ancora) un rapporto cordiale coi funzionari, farei che scrivere una email annunciando che mi presento alla UTG per ritirare il decreto il giorno X, che gradirei conferma e che, in mancanza di conferma, interpreteró il silenzio come assenso alla mia visita. Poi andrei il giorno X e chiederei gentilmente di darti il decreto contro firma di una ricevuta argomentando che così tu risparmi tempo e loro si risparmiano il lavoro di inoltrarlo al comune. In ogni caso, prima di sparare coi cannoni ai passeri, è meglio provare a comunicare ragionevolmente. Se poi si trovano dei maledetti, allora si usano i metodi forti (che comunque costano soldi, tempo e fatica a tutti quanti, sia si richiedenti che ai funzionari, ed è proprio facendo capire ai funzionari che non mollo comunque e che è meglio per tutti se mi aiutano, che li convinco ad aiutarmi).
Tra l'altro, in cambio del fatto che ti do questi consigli, ti chiederei di rispondere alle mie email nelle quali ti avevo chiesto alcune informazioni (che nel frattempo non sono più urgenti, visto che ho risolto tutto con quello che ho trovato su internet, ma mi farebbe, ciò nonostante, piacere il sapere come hai fatto tu e cosa hai scoperto tu, per curiosità accademica).
Un saluto