Ciao a tutti
Io ho fatto la richiesta per la cittadinanza italiana per residenza il 05/08/2016.
il 19/08/2016 mi è arrivata una mail dalla prefettura si milano con il numero del protocollo assegnato alla richiesta stessa.
Andando sul sito del Ministero dell'interno, come Stato della pratica mi appare tutto oggi (10.03.18):
l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica.
Il giorno 19.01.18 ho fatto il mio primo accesso agli atti, dall'esame degli atti a disposizione dell'Ufficio Cittadinanza della Prefettura di Milano, risultava assente il rapporto informativo da parte della Questura di Milano; e che inoltre la Prefettura stessa aveva sollecitato i pareri mancanti alla Questura di Milano.
Da quanto ho capito leggendo il forum, inviando un sollecito alla questura, si possono velocizzare i tempi.
Il giorno 20.01.18 tramite Pec ho mandato una lettera di sollecito sia al ministero, prefettura e questura di milano.
Ma fino ad ora da parte della questura di milano non ho avuto nessun riscontro, invece da parte del ministero mi hanno risposto tramite mail e non PEC:
“La pratica è recente . tra l’altro non sono scaduti neppure i termini dei 2 anni.
Comunque, L’Ufficio è in ritardo. In ragione dell’incremento esponenziale delle istanze e tenuto conto del personale a disposizione, questo ufficio non riesce ad evadere le pratiche nei termini di legge. I termine dei 2 anni è un termine ordinatorio e non perentorio Si rispetta, nondimeno, l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.
Lo stato pratica è aggiornato in tempo reale in sicit pertanto po’ essere accertato dall’utente mediante collegamento col sito del ministero”
Cosa dovrei fare in questo caso?
qualcuno mi potrebbe aiutare devo mandare qualche sollecito/ diffida???
grazie mille
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questa e la lettera di sollecito che ho inviato: se a qualcuno interessa
Mittente:
Cognome Nome
Indirizzo.
recapito telefonico :
e-mail:
rif. prot.
Spett.li
Ministero dell'Interno
Dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione
Direzione centrale per i diritti civili,
la cittadinanza e le minoranze
Dirigente dell'Ufficio Viceprefetto …………………
Area III Cittadinanza Viceprefetto ………………….
Ufficio III Cittadinanza
Via Cavour 6, 00184 ROMA
All’UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO di Milano
a.c.a. del Responsabile del procedimento
dirigente ufficio cittadinanza
Corso Monforte, 31
Questura Milano - Divisione Stranieri
a.c.a Responsabile procedimento concessione cittadinanza italiana
Via Montebello, 26
Milano, lì ……………..
Oggetto: SOLLECITO d’invio del rapporto informativo da parte della Questura per la concessione della cittadinanza ai sensi dell'articolo 9 comma 1 lett. F della legge 5 febbraio 1992, n. 91, Prot. ……….
Il sottoscritto ……………………………………………………………. nato a …………. , il ……………., residente a ……………… in ………………………, codice fiscale: ………………….., titolare di una carta di soggiorno N. …………….. rilasciata in data …………….dalla Questura di Milano, recapito telefonico: ……………, PEC: ………………………
Premesso che
in data …………….. ha presentato istanza di concessione della cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 9. c.1 lett. F della legge 5 febbraio 1992, n. 91 presso la Prefettura di Milano ( in modalità telematica ) avente numero di protocollo ………………. Avendo allegato ogni documento richiesto ma rimanendo a disposizione di codesti Spettabili Uffici al fine di integrare la citata istanza. Visualizzando nell’area riservata del sito internet del Ministero dell’Interno, la seguente dicitura: “L'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica”
CONSIDERATO CHE
-Ai sensi del DPR 362/94 (Disciplina procedimenti di acquisto cittadinanza) art. 2 comma 1, la Prefettura di Milano deve trasmettere entro 30 (trenta) giorni dalla presentazione dell’istanza la documentazione definitiva con le proprie osservazioni al Ministero dell’Interno;
-In data …………..., dall'esame degli atti a disposizione dell'Ufficio Cittadinanza della Prefettura di Milano, risultava assente il predetto rapporto informativo da parte della Questura di Milano; e inoltre la Prefettura stessa aveva sollecitato i pareri mancanti alla Questura di Milano.
- La Prefettura di Milano è tuttora in attesa del rapporto informativo della Questura per poter esprimere il parere di propria competenza.
- all’interno di un procedimento amministrativo come l'istruttoria, la richiesta e la concessione del parere, costituiscono una fase sub-procedimentale. Il parere, è pertanto un atto istruttorio, endo-procedimentale che non deve in nessun modo rallentare o ostacolare l'istruttoria.
- il primo step dell’istruttoria è costituito dal rapporto informativo della Questura. la Prefettura richiede alla Questura, di effettuare delle indagini. L’articolo 2 comma 4 Legge 7 agosto 1990, n. 241 Nei casi in cui, tenendo conto della sostenibilità dei tempi sotto il profilo dell'organizzazione amministrativa, della natura degli interessi pubblici tutelati e della particolare complessità del procedimento, sono indispensabili termini superiori a novanta giorni per la conclusione dei procedimenti di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali, i decreti di cui al comma 3 sono adottati su proposta anche dei Ministri per la pubblica amministrazione e l'innovazione e per la semplificazione normativa e previa deliberazione del Consiglio dei ministri. I termini ivi previsti non possono comunque superare i 180 (centottanta) giorni.
- detto termine, nella fattispecie in esame, è inutilmente spirato in data ……………… , non essendo stata a tutt’oggi adottata nessuna pronuncia espressa da parte da parte dell’amministrazione, il protratto ritardo pregiudica l'esercizio dei diritti e doveri dello/a scrivente nel contesto nazionale e
Locale in cui vive.
CHIEDE
-che il responsabile del procedimento solleciti la competente Questura di Milano e ne dia comunicazione allo/a scrivente come da Art 6 Legge 7 agosto 1990, n. 241 e s.m.i
-che il Viceprefetto ……………………. presso la Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e le minoranze solleciti la competente Questura Milano ad adempiere per quanto di
competenza richiesto in oggetto.
INVITA
Il funzionario responsabile Ufficio Immigrazione Divisione Stranieri della Questura di Milano ad
adempiere per quanto di competenza richiesto in oggetto.
Il sottoscritto allega alla presente:
- copia del proprio documento di identità e codice fiscale;
- copia della propria carta di soggiorno;
in attesa di un gentile riscontro, colgo l'occasione per porgere i miei.
Distinti saluti.