Secondo me, se sei anagraficamente convivente con tua madre ed il marito di tua madre ed i redditi sono sufficienti, puoi presentare la domanda, soprattutto se hai fatto almeno gli ultimi anni di scuola in Italia ed hai un titolo di studio (anche solo un esame di maturitá) italiano. Se ce l'hai, ti consiglio di inserirne una copia autenticata nella pratica, visto che è un notevole indice di integrazione (anche se non è previsto dalla legge come requisito, la cittadinanza per residenza secondo l'art.9 è discrezionale, quindi tutti i meriti che hai e che poni in evidenza non possono che aiutare). Lo stesso vale per il marito di tua madre, che ti ha, non per legge ma di fatto, quasi "adottato". L'esporre in una letterina che un italiano ha fatto le veci di tuo padre per X anni può avere un'influsso positivo sulla decisione.
Questa risposta, comunque, te la do con beneficio d'inventario e di verifica da parte di Amadeo.