Posto anche qui, per chi possa beneficiarne, una risposta data a un utente del forum che mi ha richiesto in privato riguardo alla richiesta via posta che ho fatto qui a Roma (che documenti ho mandato, se copie o originali, ecc).
COSA ABBIAMO SPEDITO:Mia moglie ha spedito (per richiesta cittadinanza x matrimonio) tutta la documentazione presente nella lista nel PDF della prefettura (=>
http://www.prefettura.it/FILES/AllegatiPag/1199/Modulo%20art%205%20-%20per%20matrimonio.pdf pag.1), tutta in originale. Ci eravamo prima fatti delle fotocopie e delle scannerizzazioni di ciasunca pagina di ciascun documento, che conserviamo tuttora.
COME:Come indicato nel pdf, bisogna spedire 2 plichi (nella stessa busta), come spiegato nel pdf della prefettura:
A. 1 plico con tutti gli originali dei documenti + ricevuta originale del versamento 200€ + 1 fotocopia documento identità + 1 fotocopia carta soggiorno
B. 1 plico con tutte le fotocopie (di ogni pagina di ogni documento) + fotocopia ricevuta versamento 200€ + 1 fotocopia documento identità + 1 fotocopia carta soggiorno
Se si vuole guadagnare qualche giorno, si può inviare con 'Raccomandata veloce' (='Raccomandata 1'), così parte e arriva entro 2 giorni e si ha la tracciabilità sia dell'arrivo che della ricevuta di ritorno. Ma ovviamente costa di più (es. 8€ per un foglio singolo, quindi 2 plichi costeranno assai di più). Noi l'abbiamo spedita con raccomandata R/R normale.
DOVE:ATTENZIONE, un punto chiave: noi abbiamo spedito tutto all'indirizzo Prefettura Pza Tommaso de Cristoforis,
ma è andato più o meno perso, la ricevuta di ritorno ci è arrivata bianca, e ci abbiamo messo varie settimane a ricostruire dove fosse e a farci timbrare d'ufficio la consegna dalla posta(non entro oltre nei dettagli su questo aspetto, accenno qui solo che se non arriva la ricevuta ritorno o arriva bianca, è inutile fare i reclami - via fax,online,ecc. - alle Poste; abbiamo dovuto andare di persona all'ufficio postale Roma Recapito San Silvestro - palazzone mastodontico stile stalinista con grandi saloni pieni di scaffali di posta... => se qualcuno volesse tutti i dettagli può chiedermi e spiego nel dettaglio tutto in altra discussione).
Quindi consiglio caldamente di inviare la raccomandata all'indirizzo della Prefettura indicato sul loro sito come 'indirizzo per la posta' (sempre link:
http://www.prefettura.it/roma/contenuti/9836.htm) ovvero:
Prefettura di Roma - Area IV bis Ufficio Cittadinanza
Via IV Novembre 119/A
00187 RomaDOPO LA SPEDIZIONEDopodiché, una volta avuta la ricevuta di ritorno, dopo 7 giorni dalla data indicata sulla ricevuta di ritorno, abbiamo proceduto con la richiesta accesso atti (e successiva diffida) riportate qui sul forum. Dopo circa 4 settimane ci è arrivata la conferma avvio pratica con il codice K e insieme, nella stessa busta, l'accesso agli atti, che dovremo andare a fare questa settimana.
a disposizione per maggiori info e in bocca al lupo per le vostre richieste.
Detto questo,
ripropongo le domande che ho postato poco più sopra, chiedendo cortesemente se qualche moderatore (Amedeo o Action qui riportato, o altri) può rispondermi, ché ci sarebbe prezioso prima di andare questa settimana a far l'accesso atti:
1. al momento dell'invio richiesta (dicembre'11) e dell'avvio pratica(gennaio'12) mia moglie era ancora incinta, poi poco dopo ha partorito. Al momento dell'invio della richiesta avevo chiesto qui sul forum se dovesse riportare nella raccomandata di richiesta, documenti o info relativi allo stato di gravidanza, e mi dicevate giustamente di no, di integrarli successivamente alla nascita, non ho capito però in che momento. Ovvero non so se ci conviene dirlo adesso in Prefettura quando andiamo per l'accesso agli atti, e nel caso se devo portare con me qualche documento (es. certificato di nascita) da integrare alla richiesta nel SICITT; oppure se ciò rischi di complicare/rallentare/bloccare tutto l'iter. Da considerare al riguardo, il fatto che abbiamo già fatto nel frattempo il passaporto italiano per nostro figlio e non vorrei che ciò complicasse le cose: per esempio, dato che lo stato pratica è che la prefettura ha chiesto i pareri alle istituzioni competenti (tra cui la Questura), dobbiamo temere che la Questura informi la Prefettura riguardo nostro figlio (di cui risulta il passaporto) mentre la Prefettura non se lo ritrovi segnalato nella richiesta di cittadinanza?
2. domanda solo logistica sull'accesso agli atti: è vero (come scriveva Dangelus), che si rischia di andare là e, nonostante si vada nei giorni e orari da loro scritti sulla lettera, può mancare il Responsabile e quindi si va inutilmente e bisogna ritornare? Lo chiedo perché devo prendermi un giorno di ferie apposta e mi sembra ridicolo rischiare di buttarlo così.
Grazie di nuovo per chi potrà rispondermi.
Ct.