Che sul decreto abbiano citato prenome, prenome del patre, prenome del nonno e cognome - anziché prenome e cognome - non è a mio parere né un problema né un ostacolo.
L'importante è che, dopo il giuramento, non facciano un risotto. Lo stato civile, che deve trascrivere la nascita di tuo marito sui libri di stato civile italiani, deve mettere:
Prenome: Belgacem
Cognome: ********
Prenome del padre: Houssine
Cognome del padre: ********
Prenome della madre: Mbarka
Cognome della madre: ( - ? - )
Attenzione, ho messo ( - ? - ) nella posizione cognome della madre perché non appare sul certificato di nascita. Normalmente, tuo marito ha due opzioni:
a) se possibile, deve farsi dare dalla Tunisia un certificato di nascita completato coi cognomi di ambo i genitori (in Marocco è possibile, ma non sempre, perché a volte i dati sono incompleti...);
b) se non è possibile, può autocertificare il cognome della madre.
Quindi, in altre parole, tutti i vari "ben" che significano all'incirca "figlio di" e "bent" che significa all'incirca "figlia di" e che quindi non fanno parte né dei nomi né dei cognomi (a meno che tuo marito non abbia un cognome che contenga espressamente la particella ben), vanno eliminati, le componenti devono essere separate e messe al posto giusto.
Per quanto riguarda i prenomi dei nonni, in Italia, questi non interessano un fico secco a nessuno, sono quindi da ignorare completamente.