in che senso potrebbero rifare la domanda da zero?? comunque si sn passati 2 anni..anzi a febbraio saranno 4!!
grz comunque...
Purtroppo c'é giurisprudenza che ha interpretato il silenzio non come assenso, bensí condanna il ricorrente a rifare la domanda per non essersi mosso in tempo utile. Ossia, é bene fare una diffida ad adempiere dopo passati due anni concessi dalla legge, ma se non si ottiene risposta e dipendendo dal tipo di cittadinanza (per matrimonio con italiano, per residenza, per servizio alla P.A. etc) se é di diritto (per matrimonio) anche passati i tre anni, si puó sempre diffidare ed eventualmente ricorrere al TAR o se é discrezionale, (quasi tutte le altre ragioni della richiesta.) é consigliabile controllare che dice in linea il Ministero dell'Interno riguardo il prot. della sua pratica. Se risulta ancora in attesa di pareri, si muova immediatamente con una diffida ad adempiere.