SERA,
per sapere perchè è ancora al primo step la cittadinanza per residenza richiesta nel 2009 ho preparato le raccomandate che manderò per l'accesso agli atti alla prefettura di Milano ai due uffici diversi. Le mie domande sono le seguenti:
1.quante ne devo mandare?
2.una copia per responsabile basta?
su un topic ho letto che bisogna mandarne tre di raccomandate con ricevuta di ritorno.
Grazie
Il decreto di cittadinanza per residenza nonéssendo un diritto soggettivo, bensí un interesse legittimo, é altamente discrezionale (non puó essere abusiva), per cui l'accesso agli atti le potrebbe essere negato con la scusante e motivazione (a protezione dell'ordine pubblico e fonti coperte dal Segreto di Stato), ai sensi del Decreto ministeriale 10/05/1994 n. 415, G.U. 29/06/1994 n. 150, - Regolamento per la disciplina delle categorie di documenti sottratti al diritto di accesso ai documenti amministrativi, in attuazione dell'art. 24, comma 4, della legge 7 agosto 1990, n. 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi, Articolo 2 Categorie di documenti inaccessibili per motivi attinenti alla sicurezza, alla difesa nazionale ed alle relazioni internazionali.
1. Ai sensi dell'art. 8, comma 5, lettera a) , del decreto del Presidente della Repubblica 27 giugno 1992, n. 352, ed in relazione alla esigenza di salvaguardare la sicurezza, la difesa nazionale e le relazioni internazionali, sono sottratte all'accesso le seguenti categorie di documenti:
omissis.... letera d) documentazione relativa ai procedimenti di concessione, acquisto e riacquisto della cittadinanza la cui conoscenza può pregiudicare la sicurezza, la difesa nazionale o le relazioni internazionali;
e) atti concernenti la concessione del nullaosta di segretezza, ove non assoggettati a classifica di segretezza, ai sensi della legge 24 ottobre 1977, n. 801, ed atti che contengono riferimenti a situazioni connesse alla concessione del predetto nullaosta.
Poiché sono passati giá due anni dalla domanda, le consiglio vivamente una diffida ad adempiere e contestuale accesso agli atti. In questo modo anche negandole l'accesso, lei sta diffidando al fine del rispetto dei termini di legge di due anni.
Peggio, se stanno maturando i tre anni o sono giá maturati, mandi la diffida con richiesta di rispondere entro 3 giorni lavorativi con comunicazione e notificazione ufficiale, richiedendo di essere anticipata per e-mail (la Arccomandata tarda troppo e lei ha bisogno di sapere subito l'esito) e se non ottiene nulla o non le rispondono, purtroppo per i tempi e giurisprudenza esistente, deve immediatamente fare ricorso al TAR.