Sinceramente io ritengo che non sia nemmeno una ragazzata ciò che hai fatto, perché a mio parere, senza essere uno specialista in diritto penale, non hai fatto nulla di nulla. Per un giocatore di baseball, portarsi dietro l'attrezzatura sportiva non può essere considerato reato. E un coltellino svizzero non è un arma che richieda un permesso (la si compra persino in tabaccheria).
Penso quindi piuttosto che sono stati i vari carabinieri e/o poliziotti a esagerare volutamente le cose (una maniera di agire, tra l'altro tipica degli stati fascisti/nazisti e ancora oggi tipica della polizia e dei tribunali tedeschi, che io chiamo "criminalizzazione artificiale") probabilmente solo perché sei straniero e per avere un pretesto per sbarazzarsi di te.
Il più importante per uno straniero in una tale condizione di "criminalizzato artificiale" è di tenere la testa alta e mai lasciarsi inculcare dei sensi di colpa per delle colpe che non sono colpe, che non esistono e basta. Al contrario, bisogna, quando ci si trova in una tale situazione, mai stancarsi di rigettare tutte le accuse e, contemporaneamente, sporgere contro-denuncia. Non conosco il codice penale italiano, ma in quello tedesco, per esempio, esiste un articolo penale per la "ungerechtfertigte Verdächtigung", ossia "sospetto infondado", cioè, chi sporge false denuncie e/o manipola i fatti per imputare penalmente una persona innocente, è a sua volte punibile penalmente. Normalmente, a una tale contro-denuncia non viene quasi mai dato seguito, ma l'idea di avere di frone una persona che conosce e difende i suoi diritti indebolisce sostanzialmente la posizione e l'attitudine di questa sorta di "funzionari boia" di ideologia nazistoide.
Tutto ciò premesso, visto che comunque tu sul certificato penale non hai niente, sei incensurato e basta e come tale lo stato ha da trattarti.
Non è escluso che i signori che ti concedono la cittadinanza sappiano anche, sulla base di sistemi di informazione illegali che esistono, purtroppo, ancora in quasi tutti gli stati europei, delle cose che non dovrebbero sapere. Però tali cose non possono usarle.
Visto il fatto che il tuo procedimento si trova già in condizione di valutazione finale, forse conviene lasciar andare le cose senza intromettersi.
Dovesse però arrivare un diniego, allora dovrai sicuramente chiedere immediatamente accesso agli atti per vedere se tale reato artificiale inesistente non sia per caso stato utilizzato illegalmente come parametro per denegarti, illegalemte, la cittadinanza. Avresti comunque altissime probabilitá di successo perché ci sono già precedenti giudiziari: candidati che avevano delle condanne concrete (non artificiali come nel tuo caso) per piccolezze e a cui è stata denegata la cittadinanza, hanno poi vinto in tribunale. La cittadinanza può essere denegata solo per reati sostanziali, non per un furto di polli.