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Cittadinanza italiana per residenti all'estero

Ana

Cittadinanza italiana per residenti all'estero
« il: 02 Maggio 2012, 13:55:11 »
Salve a tutti,
sono una cittadina albanese, ho vissuto per piu' di 14 anni in italia.

- A Febbraio 2009 ho fatto domanda per la cittadinanza italiana per residenza.
- L'ultima richiesta e' stata riguardo "certificato dei carichi pendenti e quello del casellario giudiziale aggiornati", che ho proveduto.
- Poi dopo mi sono sposata e vivo recentemente negli USA. Sono residente ngeli USA.
- Ho tenuto la residenza in Italia ( Milano) fino a dicembre 2011.
- Sul sito degli min. degli interni appare :
Prefettura di presentazione:
Prefettura di MILANO
Prefettura competente:
Prefettura di MILANO
Data presentazione:
21/02/2009
Stato della pratica : "l'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica".

Come faccio a seguire ancora la mia pratica ? Dev contatare il consolato italiano negli USA ? Oppure direttamente la Prefettura di Milano ? Esiste qualche modulo da compilare ?

E' normale che la pratica vada avanti per piu' di 3 anni  o devo conttatare un'avocato ?


Se qualcuno mi potrebbe fare sapere mi farebbe un grande favore.

Grazie in anticipo,
Ana.

« Ultima modifica: 02 Maggio 2012, 16:17:01 da Ana »

Action

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Re: Cittadinanza italiana per residenti all'estero
« Risposta #1 il: 04 Maggio 2012, 14:00:11 »
Se non hai più la residenza in Italia difficilmente la pratica può andare avanti visto che manca il principio base per il rilascio della cittadinanza.Non è normale che la pratica vada avanti nel primo stadio per 3 anni.L'iter doveva già essere concluso.Dal momento che il rilascio della cittadinanza per residenza è a descrizione e non un diritto sarà difficile averla.Dal momento che la pratica risulta ancora assegnata alla Prefettura puoi provare a sentire loro prima.Il consolato non sarà neanche a conoscenza della tua richiesta.

Ana

Re: Cittadinanza italiana per residenti all'estero
« Risposta #2 il: 04 Maggio 2012, 16:45:14 »
Salve Action ,

prima di tutto la ringrazio per la sua risposta.

Cosa intende per " il rilascio della cittadinanza per residenza e' a descrizione " ? 

Da quel che ne so io, forse sbaglio, pero' una volta che sei residente per piu' di 10 anni e fai domanda entro i termini previsti ( con i CUD degli ultimi 3 anni , ecc ecc) dopo potresti cambiare residenza.

Per contattare la questura esiste un modulo da compilare per comunicare la nuova residenza ? Oppure provo a chiamare ?

Grazie infinite.

Saluti,
Ana.

Re: Cittadinanza italiana per residenti all'estero
« Risposta #3 il: 04 Maggio 2012, 17:37:54 »
Not the least chance !

Per ottenere la cittadinanza per residenza secondo l'art.9 devi restare residente in Italia almeno fino al momento del giuramento e puoi partire solo dopo la avvenuta trascrizione del giuramento stesso nei registri di stato civile.

Solo in quel momento sei italiana e solo in quel momemto, se lasci l'Italia, non vieni cancellata dall'anagrafe, bensí trascritta dall'anagrafe della popolazione residente (APR) all'anagrafe italiani residenti all'estero (AIRE).

Se invece te ne vai senza essere italiana, vieni cancellata dall' APR e basta.

Se hai perso la residenza in Italia nel 2011, ciò vuol dire che sei stata cancellata dall' APR della tua ultima cittá di residenza (nel tuo caso Milano).

Quindi, anche ammesso e non concesso che nessuno si fosse accorto di niente e il ministero avesse emesso il decreto, tale decreto non potrebbe esserti notificato perché non ci sei più. E anche se per caso il tuo nome ci fosse ancora sulla buca delle lettere a Milano e qualcuno firmasse la ricezione della notifica per te, non potresti più giurare in comune perché, essendo cancellata, il comune non ti consentirebbe più di giurare. E anche ammesso e non concesso che nessuno se ne accorgesse e che giurasti (abbiamo già 2 volte "ammesso e non concesso"), dove trascriverebbe il comune la tua cittadinanza, visto che non sei più residente e quindi il comune non è più competente né autorizzato a trascrivere alcun atto che ti riguarda?

Concretamente, è quasi sicuro che gli organi italiani si sono accorti che non sei più residente, quindi è logico che la tua pratica non sia più stata seguita.

Il tuo grande errore è stato il perdere la residenza. Se almeno avessi tenuto l'alloggio e la residenza a Milano, avresti potuto sperare che nessuno si accorgesse della tua assenza e la cosa avrebbe (anche qui non è detto, ma forse) potuto andare in porto.

Se per caso vai in un consolato italiano negli USA per protestare, non farai che peggiorare ancora le cose, perché le p.a. italiane sapranno con certezza che ti sei trasferita all'estero.

Un piccolo spiraglio potrebbe essere il seguente: se per caso la residenza in Italia te l'avessero tolta per irreperibilitá senza che tu comunichi nulla a nessuna p.a. italiana, potresti ritornare in Italia, trovare un'altro appartamento (o lo stesso di prima), andare all'anagrafe e dire che eri irreperibile perché avevi traslocato e ti eri "dimenticata" di trasferire la residenza. E sperare che ingoino la palla allucinante.

Altrimenti, se invece hai comunicato tu a qualche p.a. italiana che te ne sei andata dall'Italia, dimenticalo, la battaglia è persa.

Al limite aspetta 5 anni di residenza negli USA e fatti naturalizzare là.

Peró stai attenta: i cittadini statunitensi pagano le tasse negli USA vita natural durante sul loro reddito mondiale indipendentemente dal fatto se abitano negli USA o all'estero. Gli USA e le Filippine sono gli unici stati al mondo che tassano i loro cittadini mondialmente indipendentemente dalla loro residenza. Tutti gli altri stati del mondo tassano i cittadini solo sulla base della loro residenza e/o del luogo di residenza della loro sede di affari e/o nel luogo in cui sono ubicati i loro beni immobili.

Quindi, diventare statunitensi è interessante solo per chi:
a) vuole comunque restare tutta la vita negli USA, quindi, comunque, dovrebbe pagare le tasse lì e quindi economicamente non avrebbe vantaggi restare stranieri,
b) chi è comunque un poveraccio e quindi non ha niente da perdere di fronte al fisco statunitense.

Per finire, tanto per saperlo, ma cosa te ne fai della cittadinanza italiana? Di che origini sei? Hai forse intenzione di ritornare in qualche paese della UE?
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL

Action

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Re: Cittadinanza italiana per residenti all'estero
« Risposta #4 il: 04 Maggio 2012, 22:11:25 »
Salve Action ,
prima di tutto la ringrazio per la sua risposta.
Cosa intende per " il rilascio della cittadinanza per residenza e' a descrizione " ?  
Da quel che ne so io, forse sbaglio, pero' una volta che sei residente per piu' di 10 anni e fai domanda entro i termini previsti ( con i CUD degli ultimi 3 anni , ecc ecc) dopo potresti cambiare residenza.
Per contattare la questura esiste un modulo da compilare per comunicare la nuova residenza ? Oppure provo a chiamare ?
Grazie infinite.
Saluti,
Ana.

Scusami nella fretta ho scritto "descrizione" invece che "discrezione".A discrezione significa questo:
"CASI DI RIGETTO DELL'ISTANZA: La legge attribuisce un ambito di discrezionalità nella valutazione degli elementi in possesso dell’Amministrazione. Il diniego può essere determinato oltre che dai motivi inerenti la sicurezza della Repubblica, anche da mancanza del periodo di residenza legale, insufficienza dei redditi del nucleo familiare, presenza di precedenti penali, insufficiente livello di integrazione e scarsa conoscenza della lingua italiana"
In caso di cittadinanza per residenza lo Stato può anche rifiutare
« Ultima modifica: 04 Maggio 2012, 22:14:31 da Action »

Ana

Re: Cittadinanza italiana per residenti all'estero
« Risposta #5 il: 05 Maggio 2012, 21:04:26 »
Grazie mille per le vostre risposte ragazzi.

@ Maxytorino : Sono cittadina albanese. In un prossimo futuro stavo pensando magari torno a vivere di nuovo in Europa, avere una cittadinanza europea non fa male, almeno non dovrei rifarmi tutte le burocrazie per il permesso di soggiorno da extracomunitaria.

Saluti,
Ana.


Re: Cittadinanza italiana per residenti all'estero
« Risposta #6 il: 06 Maggio 2012, 07:13:29 »
Se torni in Europa, non andare proprio in Italia. Vai piuttosto in Belgio o in Francia. In Francia ci vogliono 5 anni di residenza per chiedere la cittadinanza, in Belgio bastano 3 anni.
« Ultima modifica: 06 Maggio 2012, 07:15:22 da maxytorino »
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL