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Perchè chiedere la cittadinanza straniera?

Perchè chiedere la cittadinanza straniera?
« il: 28 Giugno 2012, 14:46:36 »
Ciao a tutti. So che in questo spazio l'argomento principale è sulla cittadinanza italiana. Ma siccome non ho trovato risposte alle mie domande penso che voi, con la vostra esperienza, potrete togliermi eventuali dubbi e riempire alcune mie lacune. Non voglio essere provocatorio, né tanto meno sembrare stupido, ma la domanda in oggetto me la sto ponendo da diverso tempo.

Mi chiamo Franco e vivo in Brasile da 3 anni con mia moglie (brasiliana). Ho il visto permanente, un lavoretto che mi permette di vivere degnamente e stiamo pensando a comprare una casa con un poco di terreno per vivere in pace insieme ai nostri cani (amiamo gli animali). Quindi possiamo dire che ho tutto quello che mi serve (o quasi), ma fin dal mio primo giorno qui, mia moglie per prima e dopo tutte le persone che ho conosciuto, mi hanno consigliato di chiedere la cittadinanza (o meglio, naturalizzazione, brasiliana). Ho già visto che essendo sposato con una donna brasiliana la procedura è molto semplice, ma io mi sto chiedendo: perché dovrei chiedere la naturalizzazione? Che vantaggi pratici avrei che ora non ho? Il doppio passaporto? Ma per viaggiare me ne basta uno. Votare alle elezioni in Brasile? Sinceramente non è che mi interessi tanto.

Lo so cosa state pensando: se non ti interessa avere la doppia cittadinanza non farlo. Ma io vorrei sapere quali sono i vantaggi di tale pratica. Un motivo potrebbe essere che, penso, dopo aver acquisito la naturalizzazione brasiliana non avrei più bisogno del visto per rimanere qui in Brasile. Questo è già un buon motivo per richiederla, ma oltre a questo?

Spero che non vorrete cestinare questo messaggio né tanto meno insultarmi per domande (forse) così stupide. Quindi se qualcuno potrà e vorrà rispondermi, gliene sarei molto grato.

Grazie mille per l'attenzione.

Franco

Re: Perchè chiedere la cittadinanza straniera?
« Risposta #1 il: 28 Giugno 2012, 15:22:37 »
Ciao a tutti. So che in questo spazio l'argomento principale è sulla cittadinanza italiana. Ma siccome non ho trovato risposte alle mie domande penso che voi, con la vostra esperienza, potrete togliermi eventuali dubbi e riempire alcune mie lacune. Non voglio essere provocatorio, né tanto meno sembrare stupido, ma la domanda in oggetto me la sto ponendo da diverso tempo.

Mi chiamo Franco e vivo in Brasile da 3 anni con mia moglie (brasiliana). Ho il visto permanente, un lavoretto che mi permette di vivere degnamente e stiamo pensando a comprare una casa con un poco di terreno per vivere in pace insieme ai nostri cani (amiamo gli animali). Quindi possiamo dire che ho tutto quello che mi serve (o quasi), ma fin dal mio primo giorno qui, mia moglie per prima e dopo tutte le persone che ho conosciuto, mi hanno consigliato di chiedere la cittadinanza (o meglio, naturalizzazione, brasiliana). Ho già visto che essendo sposato con una donna brasiliana la procedura è molto semplice, ma io mi sto chiedendo: perché dovrei chiedere la naturalizzazione? Che vantaggi pratici avrei che ora non ho? Il doppio passaporto? Ma per viaggiare me ne basta uno. Votare alle elezioni in Brasile? Sinceramente non è che mi interessi tanto.

Lo so cosa state pensando: se non ti interessa avere la doppia cittadinanza non farlo. Ma io vorrei sapere quali sono i vantaggi di tale pratica. Un motivo potrebbe essere che, penso, dopo aver acquisito la naturalizzazione brasiliana non avrei più bisogno del visto per rimanere qui in Brasile. Questo è già un buon motivo per richiederla, ma oltre a questo?

Spero che non vorrete cestinare questo messaggio né tanto meno insultarmi per domande (forse) così stupide. Quindi se qualcuno potrà e vorrà rispondermi, gliene sarei molto grato.

Grazie mille per l'attenzione.

Franco

Anch'io vivo in sud America ed avrei maturato il diritto a richiederla ma preferisco mantenere solo la residenza permanente.In caso di problemi,il consolato italiano non puó fare molto essendo prioritaria la cittadinanza dello stato in cui si vive...se abitassi nella UE,magari la chiederei ma in questi paesi dove le garanzie non sono sempre al livello Europeo meglio fare attenzione.
Saluti

Re: Perchè chiedere la cittadinanza straniera?
« Risposta #2 il: 30 Giugno 2012, 03:28:00 »
La naturalizzazione brasiliana ha tre vantaggi fondamentali:
1) moooolto piú facile rinnovare qualsiasi documento. Pensa soltanto al tuo CIE/RNE, costoso e durata media del processo per rinnovarlo 6-8 mesi!!! Confrontalo con RG brasiliano, gratis e 1 giorno di attesa. Questioni simili per documenti come libretto di lavoro permanente (che non scade), piú facilità nel rinnovo patente di guida, ...
2) puoi partecipare a quasi tutti i concorsi pubblici brasiliani (escludendo il ministero degli esteri che é solo per brasiliani nati)
3) puoi comprare qualsiasi terreno rurale senza problemi (gli stranieri hanno una restrizione tra 15 e 25 ettari di terreno massimo in totale)

Gli svantaggi principali:
1) il possibile servizio militare se sei giovane
2) il voto obbligatorio

Re: Perchè chiedere la cittadinanza straniera?
« Risposta #3 il: 30 Giugno 2012, 23:10:50 »
Due risposte molto interessanti. Sulla prima penso una cosa: se non sbaglio posso avere la doppia cittadinanza. Quindi, pur diventando un brasiliano naturalizzato, sarei sempre un cittadino italiano. O no? Quindi non dovrei preoccuparmi troppo con questo, vero?

Per la seconda risposta posso stare tranquillo, dato che ho superato ormai di molto l'età per fare il militare.

Scherzi a parte, vi ringrazio tantissimo per le riposte, che ho davvero trovato utilissime.

Un saluto

Re: Perchè chiedere la cittadinanza straniera?
« Risposta #4 il: 02 Luglio 2012, 14:14:46 »
Acquistando la cittadinanza brasiliana non perdi la cittadinanza italiana. Cerca la legge 91 / 1992 in internet e leggila, non c'è fonte migliore di informazione che la legge stessa.

Io non vedo svantaggi al diventare brasiliano, a parte la mancanza di protezione diplomatica da parte dell'Italia in Brasile. Vista peró la qualitá scadentissima della diplomazia italiana (anche se finissi in galere senza ragione non penso che il console italiano muoverebbe il suo grasso sedere un solo millimetro dalla sua sedia) non mi sembra che si possa perdere molto. Un conto in banca con 10.000 euro di riserva che non tocchi mai, da usarsi solo in momenti di emergenza, risolve tutti i problemi molto più efficientemente che qualsiasi console fannullone italiano. Spero che tu capisca cosa voglio dire...

Per finire, se un giorno, in futuro, la cittadinanza brasiliana ti dasse fastidio, basta che esci dal Brasile emigrando ufficialmente (cioé cancellandoti dalla popolazione residente in Brasile), e che, una volta residente in qualsiasi altro stato, tu faccia atto di rinuncia alla cittadinanza brasiliana in qualsiasi consolato brasiliano del mondo.

Io sconsiglio l'acquisizione di una cittadinanza solo in due casi:
a) se si tratta di nazioni religiose o autoritarie che non abbiano firmato nessuna convenzione sui Diritti Umani o che non le osservino anche se le hanno firmate (p.es. i paesi arabi),
b) se, acquistando una nuova cittadinanza, si perdesse (non è il caso dell'Italia, per fortuna, ma la Germania, per esempio, toglie automaticamente la cittadinanza tedesca a chi acquisica una cittadinanza di un paese fuori della UE) la cittadinanza di origine o la cittadinanza a cui ci si sente più legati culturalmente, o se lo stato che naturalizza pretende la prova di aver rinunciato alla cittadinanza di origine.

Il bilancio mi sembra più verso il pro che verso il contro. Valuta un po tu cosa fare.

Io comunque consiglio di mai nemmeno dire al proprio consolato (italiano) che si è acquisita un'altra cittadinanza. Anche il mentire sul formulario del passaporto non è un reato perché attraverso l'omissione dell'altra cittadinanza non ti procuri nessuno vantaggio materiale, quindi manca la base ed il motivo di un qualsiasi reato. Che tu abbia un'altra cittadinanza o no, non sono affari loro, bensí solo affari tuoi. Al limite, la pretesa di uno stato (l'Italia) di sapere se un suo cittadino possiede un'altra cittadinanza ed un passaporto "di riserva" di un altro stato, potrebbe persino essere interpretato come intrusione negli affari interni dell'altro stato, cioè una lesione delle regole della diplomazioa internazionale. Anche qui spero che tu abbia capito il senso del mio consiglio.
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
Sostenitore dei Diritti Umani
Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
Lingue: DE, FR, IT, EN, SP, NL