@lanky @Tahir ,
anch'io mi sono rassegnato perche' credo sia davvero inutile logorarsi l'anima. Che sia vergonoso ormai e' chiaro.
Anch'io ho fatto solleciti tramite avv. alla risponsabile della mia pratica, scritto al quirinale e fatto almeno 2 solleciti mediante call center, ma non e' servito a nulla.
Non sapete cosa ho passato il fine settimana scorso per la rabbia.
L'attesa e' logorante, sono disoccupato e ho avuto almeno 3 offerte di lavoro all'estero a cui ho dovuto dire che so in attesa di cittadinza e non sono quali sono le tempistiche per la conclusione del procedimento.
Altra pec per cosa?
I diritti si conquistano, per i diritti si lotta, i diritti non sempre vengono concessi in automatico spesso bisogna alzarsi dalla sedia e andare a bussare alle porte,far squliare i telefoni,inviare mail,e ancora altre mail, fin che non vengono concessi.
Purtroppo il fatto che tu sia disoccupato non e un buon segno per la tua istanza,ma comunque abbateresi e demordere non aiuta ne te ne la tua istanza. La vedi l'immagine che mi rappresenta in questo forum
“Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso.” Si può dire tutto ma non che Nelson Mandela abbia avuto una vita facile.
Anni di prigionia, lotte senza fine, nemici e oppositori.
Eppure non si è mai arreso.
E ce l’ha fatta.
Oggi diremmo che era un uomo resiliente.
E la buona notizia è che la resilienza è una capacità che ognuno di noi può sviluppare, esercitare e migliorare ogni giorno.
Non si nasce resilienti, lo si diventa affrontando ogni ostacolo della vita come un’opportunità per fare meglio, per trovare soluzioni creative, accettando ciò che non puoi cambiare e mettendoci tutto te stesso per cambiare ciò che è in tuo potere modificare.
Quando ti senti demotivato, quando sei nel mezzo di un periodo duro, quasi impossibile e sei ad un passo dal mollare ricordati che l’alba sorge proprio dopo l’ora più buia della notte.
Ricordati che quando la situazione precipita è proprio il momento per dare il massimo.