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Tempi e reazione

Tempi e reazione
« il: 01 Giugno 2015, 19:29:30 »
Salve,
ho letto molti articoli del forum e mi sono iscritto per avere più chiarezze nel mio caso....se è un post ripetitivo, vi chiedo scusa in anticipo.
Vi spiego la mia situazione: il 15/05/2013 ho fatto richiesta di cittadinanza (presso la prefettura di Bergamo) per mia sorella mentre il 15/07/2015 ho fatto richiesta per me e per i miei genitori dopo 15 anni di residenza regolare in Italia (la differenza di registrazione è dovuta per una lettera sbagliata del paese di nascita tra i diversi documenti, quindi non potevo lamentarmi). Dopo 6 mesi dalle date di registrazione mi mandano tramite email i K10, verso ottobre 2014 arrivano i carabinieri a casa per il controllo e quindi la registrazione dei dati. Fino a qui tutto ok, 15 giorni fa passano i fatidici 730 giorni a mia sorella (a cui serve la cittadinanza anche per lo studio, nel caso voglia andare a studiare all'estero per qualche tempo) e quindi decido di andare quest'oggi, 01/06/2015, a chiedere in prefettura ulteriori informazioni riguardo allo stato della nostra richiesta visto che sul sito mi trovo al 1° stadio. L'idea di chiedere mi è venuta dal fatto che ho letto che sul sito online i dati spesso non sono aggiornati.
La persona addetta allo sportello informazioni mi chiede se sono passati i carabinieri ed io rispondo affermativamente, a questo punto mi dice che sono a buon punto ma ci vorrà ancora del tempo. Io gli chiedo dove si trovavano le mie pratiche e quanto tempo ci sarebbero voluti per il passo successivo e lui mi liquida con questa frase: le carte sono ancora in prefettura e ci vorrà ancora 1 anno e mezzo circa per proseguire. Ormai esco dalla prefettura perché comunque sia la persona allo sportello non può fare niente essendo solo responsabile al controllo informazioni e non altro.
Ora eccomi qui a chiedere un vostro parere visto che avete molta più conoscenza di me in questo campo e gli aiuti forniti qui sono veloci e tempestivi....ho letto che si consiglia di mandare diffide e ci sono alcuni esempi da prendere in considerazione (sinceramente non so come si manda una diffida) inserendo i propri dati sullo spazio indicato. Essendo che nei diversi prototipi di diffide da mandare menzionate anche diversi articoli della legge italiana, non riesco a trovarne una che sia per il mio caso cioè che possa mandare alla prefettura dopo l'assegnazione del K10 perché nei vostri post che il prototipo c'è da mandare alla prefettura ma per ricevere il K10.

Chiedo ancora scusa per il papiro che vi ho scritto ma mi sento deluso per il tempo impiegato dallo stato quando quest'ultimo ci multano per 1 giorno di ritardo dei pagamenti.
Non sarei cui a rompere se non mi fosse necessaria la cittadinanza.

Vi ringrazio in anticipo per le risposte che mi darete.

igli88

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Re:Tempi e reazione
« Risposta #1 il: 01 Giugno 2015, 20:41:02 »
1- Come prima cosa fatti una PEC ( posta elettronica certificata ) così puoi comunicare con la prefettura e con il ministero tramite pec senza dover andare di persona e perdere del tempo.
La PEC è una mail che ha lo stesso valore legale della raccomandata a/r e del fax ma è più immediata: è sostanzialmente una mail che certifica la tua identità. Servirà una pec per te e un'altra per tua sorella in quanto la PEC è personale. Costa 6,05 euro all'anno e senza obbligo di rinnovo. ( scrivi su google pec e trovi tutte le altre informazioni necessarie )
2- Per quanto riguarda la tua SORELLA: essendo passati i 730 giorni dovresti mandare una DIFFIDA AD ADEMPIERE. Il modulo lo trovi ne topic MODULI UTILI e si intitola proprio "Diffida ad Adempiere". Tale modello va modificato con i vostri dati personali e modificato secondo le proprie esigenze, lasciando invariata la parte delle leggi.
Tale diffida la devi inviare sia alla tua prefettura che al ministero dell'interno. ( gli indirizzi pec di quest'ultimo li trovi nel TOPIC "Indirizzi PEC Utili" mentre quelli della tua prefettura nel sito internet della tua prefettura. N.B La mail PEC, per avere valore legale, la devi inviare ad un indirizzo PEC e non ad un indirizzo normale di mail:
Per la UTG di Bergamo questo è la mail normale: immigrazione.pref_bergamo@interno.it
mentre quest'altro è l'indirizzo PEC: immigrazione.prefbg@pec.interno.it
quindi, devi usare quest'ultimo per inviare le diffide alla prefettura di Bergamo.
3- Per quanto riguarda TE puoi inviare un solleciti alla tua prefettura dove inviti di esprimere i pareri mancanti.

Re:Tempi e reazione
« Risposta #2 il: 03 Giugno 2015, 01:10:56 »
Molto gentile, proverò a fare come hai detto tu.

Re:Tempi e reazione
« Risposta #3 il: 16 Luglio 2015, 15:40:11 »
Ciao Igli, ti chiedo altre delucidazioni se non ti dispiace: stavo per mandare le 2 diffide (sia mio che quello per mia sorella) quest'oggi essendo che volevo fare il tutto insieme e non gestirli a pezzi, però prima di mandare l'email tramite il mio pec ho controllato nuovamente sul sito del "ministero dell'interno" lo stato della pratica che in questo mese è cambiato dalla 1° fase alla 3° fase se non erro: L'istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione. Da quello che ho capito nel forum (sempre che non sia sbagliato) questa fase spetta alla questura, in questo caso di Bergamo, per poter avanzare alla 4° fase e dovrebbe essere abbastanza veloce, giusto? Potresti dirmi più o meno di quanto dovrebbe essere il tempo (secondo la legge) per passare all'altro stadio e se dovesse prolungarsi nel tempo come mi devo comportare, cioè devo mandare "accesso agl'atti" o "diffide" a chi per esattezza?
Ti faccio un po' di domande subito giusto per non disturbarti in futuro visto che so quanto è impegnativo cercare di soddisfare l'utenza di un forum di questo genere.
Grazie.  :)

igli88

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Re:Tempi e reazione
« Risposta #4 il: 16 Luglio 2015, 18:41:18 »
Ciao Igli, ti chiedo altre delucidazioni se non ti dispiace: stavo per mandare le 2 diffide (sia mio che quello per mia sorella) quest'oggi essendo che volevo fare il tutto insieme e non gestirli a pezzi, però prima di mandare l'email tramite il mio pec ho controllato nuovamente sul sito del "ministero dell'interno" lo stato della pratica che in questo mese è cambiato dalla 1° fase alla 3° fase se non erro: L'istruttoria è completa; la domanda è in fase di valutazione. Da quello che ho capito nel forum (sempre che non sia sbagliato) questa fase spetta alla questura, in questo caso di Bergamo, per poter avanzare alla 4° fase e dovrebbe essere abbastanza veloce, giusto? Potresti dirmi più o meno di quanto dovrebbe essere il tempo (secondo la legge) per passare all'altro stadio e se dovesse prolungarsi nel tempo come mi devo comportare, cioè devo mandare "accesso agl'atti" o "diffide" a chi per esattezza?
Ti faccio un po' di domande subito giusto per non disturbarti in futuro visto che so quanto è impegnativo cercare di soddisfare l'utenza di un forum di questo genere.
Grazie.  :)

ciao Ardit,
la fase 3 vuole dire che la prefettura di bergamo ha definito la pratica per quanto di competenza ( quindi hai già il parere della questura e della prefettura ). Ora tocca al ministero. Devi mandare le diffide solo al ministero e non più alla prefettura dato che loro hanno concluso la pratica per quanto gli riguardava.