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aiuto cittadinanza, interpretazione dell'art 9 legge n.91 del 92

Salve.

Mio marito vorrebbe presentare la domanda per la cittadinanza italiana. Lui è diventato rumeno da un anno, ma e anche cittadino moldavo residente da 7 anni in Italia. Secondo la legge n 91 art 9 "1. La cittadinanza italiana puo' essere concessa" lett d) "al cittadino di uno Stato membro delle Comunità europee se risiede legalmente da almeno quattro anni nel territorio della Repubblica". quindi attualmente lui e cittadino comunitario con 7 anni di residenza di cui 1 come comunitario. In prefettura hanno interpretato questo articolo come se lui dovesse avere 4 anni di residenza come rumeno, requisito indispensabile per fare la domanda, quindi ci consigliano di aspettare altri 3 anni. Vorrei chiedervi un parere  ed un consiglio, forse avete incontrato problemi simili.

Grazie in anticipo a chi mi risponderà.
cittadino del paese delle meraviglie,  qui per condividere la mia esperienza.

Re:aiuto cittadinanza, interpretazione dell'art 9 legge n.91 del 92
« Risposta #1 il: 04 Giugno 2015, 16:11:52 »
Quesito molto molto interessante...

Temo che sarà una decisione che creerà un precedente, però per voi potrebbe voler dire presentare ugualmente domanda, vedere se veramente non la ammettono, e ricorrere al TAR in caso di provvedimento di inammissibilità (con tutto ciò che comporta in fatto di spese).

Qualcuno ha informazioni migliori (e magari accesso a una banca dati giuridica per vedere se esistono precedenti)?
« Ultima modifica: 04 Giugno 2015, 16:14:12 da pjotr88 »

Re:aiuto cittadinanza, interpretazione dell'art 9 legge n.91 del 92
« Risposta #2 il: 05 Giugno 2015, 14:04:23 »
Grazie per il parere. Sono in attesa dei pareri degli esperti.
« Ultima modifica: 10 Giugno 2015, 12:32:10 da olicika »
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