Prima di tutto consiglio di separare bene i topics per matrimonio e per residenza, perché le procedure sono profondamente diverse ed i diritti e doveri dei richiedenti e delle p.a. pure completamente diversi.
Sì, la cittadinanza per residenza è almeno due volte più complessa e più lunga di quella per matrimonio.
Comunque bisogna, a mio parere, far valere per tutte le procedure il fatto che ogni singolo dipartimento implicato in una qualsiasi procedura deve rispettare l'art.2 della legge 241/1990 che prescrive che ogni procedura (e quindi ogni sottoprocedura che sia di competenza di un ufficio o dipartimento o funzionario isolato) deve essere conclusa in 30 giorni.
Quindi, in linea di principio, il mio topic su indicato è trasponibile alla cittadinanza per residenza, ammesso che si consideri il numero di passi effettivi che, nel caso della cittadinanza per residenza, sono molto più di quattro.
Quando avrò tempo mi occuperò anche del caso della cittadinanza per residenza. Per adesso ho altro da fare.