Io scriverei una lettera indicando che nel caso di richiesta di cittadinanza secondo l'articolo 5 (per matrimonio) la legge non prevede nessun colloquio, bensí che in tal caso la cittadinanza è un diritto vero e proprio, e non una concessione. Tale diritto puó essere negato solo in caso di dimostrata pericolositá del coniuge straniero per la sicurezza dello stato italiano. Quindi, concludete, non si puó che trattare di un errore che chiedete di correggere.