Salve,
Premesso che seguo con molta attenzione da circa un anno tuttostranieri, ma mi sono registrato soltanto ora!!! Sono un cittadino brasiliano, sposato con una cittadina italiana!!! Ringrazio da subito il gran lavoro fatto!!!
Dopo varie ricerche fatte sul vecchio sito, sono riuscito a elaborare una diffida, adattando i modelli che li ho trovato, e vorrei che mi potreste controllare se c'è qualcosa da togliere o da aggiungere e se le leggi che ho inserito sono giuste e se si contrappongono bene con la motivazione del testo!!!
Dubbi:
- Vorrei anche sapere se devo indicare (cosa che non sono riuscito a trovare sulla mia ricerca), la circolare o legge che annulla la retroattività delle modifiche dalla legge del 15 agosto 2009, per chi aveva presentato domanda prima della entrata in vigore!!!!
- Se i destinatari della diffida che ho indicato sulla lettera - Ministro, Ministero, Ufficio Dirigente Cittadinanza e al Prefetto - gli devo lasciare elencati su ogni lettera che spedirò?
Brevemente:
- Matrimonio contratto il 07/07/2008,
- Residente dal 24/07/2008,
- Domanda di cittadinanza consegnata allo UTG di Milano il 02/07/2009,
- Lettera del UTG di Milano indicante il codice K10..... , e mi chiedendo di pagare i euro 200,00 per poter procedere con la pratica (e che purtroppo solo dopo, ho saputo che non dovevo pagare, ma ormai lo pagato), l'08/04/2011,
- Sul sito del ministero dell'interno tutt'oggi risulta: "L'istruttoria è stata avviata. Si è in attesa......
Ecco la Diffida,
Milano, 19 Agosto 2011
Al MINISTRO DELL’INTERNO
On. Rxxxxxx Mxxxxx
Piazzale del Viminale, 1
00184 – Roma (RM)
AL MINISTERO DELL’INTERNO
Dipartimento per la libertà civili e l’immigrazione
Direzione Centrale per i Diritti Civili, la Cittadinaza e le Minoranze – Cittadinanza
Via Cavour, 6
00184 – Roma (RM)
ALL’UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO
PREFETTURA DI MILANO
All’Ufficio Territoriale del Governo di Provincia di Milano
a.c.a Dirigente Ufficio Cittadinaza
Dott.ssa xxxxxxx xxxxxx
Corso Monforte, 31
20122 – Milano (MI)
All’Uficcio territoriale del Governo di Provincia di Milano
a.c.a Prefetto
Dott. xxxxxx xxxxxxx xxxxxx
Corso Monforte, 31
20122 – Milano (MI)
RACCOMANDATA a.R
OGGETTO: Diffida ad adempiere per acquisizione della cittadinanza italiana (art. 5 della legge 5.02.1992 n.91)
RIF: pratica n. K10/………….
I sottoscritti,
- Xxxxxx xxx xxxxxxx , cittadino brasiliano, nato in Brasile, il xx/xx/xxxx, in possesso del permesso di soggiorno n. xxxxxxx rilasciato dalla questura di Milano (MI) il xx/xx/xxxx, e residente in Milano - (MI) - CAP xxxxxxxx - via xxxxxxx, xx - tel: xxxxxxxxxx - email: xxxxxxxxxx@xxxxxxx.com
- Xxxxxxxxxx xxxxxxx, cittadina italiana, nata a Londrina - Brasile il xx/xx/xxxx, in posseso della carta di identità n. xxxxxxxx rilasciata del comune di xxxxxxxxxxx (MI) il xx/xx/xxxx e residente in Milano - MI - CAP - xxxxxx – via xxxxxxxxxxx, xx –
premesso
- Che in data 07/07/2008 hanno contratto matrimonio in Milano (MI),
- Che il sottoscritto, xxxxxxxxxxxxxx, risiede ininterrottamente e legalmente in Italia dal 24/07/2008,
- Che il sottoscritto, xxxxxxxxxxxxxxxxx , non è mai stato oggetto di provvedimenti disciplinari. Non risulta assolutamente nulla nel certificato penale del casellario giudiziale in quanto il sottoscritto ha sempre vissuto nel pieno rispetto delle persone e della legge,
- Che in data 02/07/2009 lo scrivente consegnava domanda di acquisizione della cittadinanza italiana (L’istanza per l’ottenimento ai sensi dell’art. 5 della legge n. 91/1992), all’Ufficio Territoriale del Governo presso la prefettura di Milano,
- Che nel mese di Luglio 2010, i sottoscritti si recavano all’Ufficio Cittadinanza della Prefettura di Milano per accertare lo stato della propria pratica ed hanno ricevuto notizia che la pratica non si sarebbe mossa prima del Gennaio 2011, visto la quantità di pratica in ritardo che avevano,
- Che nel mese di Aprile 2011, il sottoscritto riceveva presso il suo domicilio la lettera del UTG di Milano indicante il codice K10……………….. relativo alla sua pratica,
- Che tutt’oggi, sul sito del ministero dell’Interno risulta: Stato della pratica: “L’istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica.”,
- Che in data odierna sono ormai decorsi i due anni, previsti dall’art.8, comma 2 della legge n.91/1992;
Considerato
- Che la situazione familiare in cui uno dei coniugi è italiano e l’altro straniero è dificile e fortemente discriminante, sia nei confronti delle altre famiglie interamente italiane, sia tra gli stessi coniugi,
- Che il tempo d’inizio della procedura deve ritenersi quello della data di consegna agli uffici della domanda, ai sensi dell’art. 2, comma 2 della legge n. 241/1990,
- Che è inultimente spirato il termine per l’adozione del provvedimento richiesto,
- Non è stato adottata nessuna interruzione o sospensione del decorso del termine medesimo,
- Che il termine di due anni, previsto dall’art. 8, comma 2 della legge n. 91/1992, è ormai decorso,
- Che il termine di 30 gg previsto dall’art. 2, comma 3 della legge n. 241/1990 per la conclusione della pratica è anch’esso trascorso,
- Che ai sensi dell’art. 16, comma 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, “è in facoltà dell’amministrazione richiedente di procedere indipendentemente dall’espressione dei pareri”
diffidano ad adempiere, nell’interesse del sottoscritto xxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxx,
- Il funzionario responsabile del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione – Direzione Centrale per i Diritti Civili, la Cittadinanza e le Minoranze – Cittadinanza affinchè concluda il predetto procedimento di concessione della cittadinanza italiana;
- Il Ministro dell’interno, nella persona dell’on. Rxxxxxxx Mxxxxxx, affinchè dia disposizioni per la conclusione del predetto procedimento di acquisizione della cittadinanza italiana.
e chiedono
- Ai sensi dell’art. 4 e 5 della legge n. 241/1990, che siano indicati i nomi dei funzionari responsabili dei procedimenti sopra citati, lo stato degli atti relativi al procedimento de quibus e che i responsabili dei competenti servizi compiano gli atti del loro ufficio o espongano le ragioni del ritardo e della esclusione entro 30 gg. dalla ricezione della presente richiesta, a norma dell’art. 328 c.p cosi come modificato della legge 16 aprile 1990 nr.86;
- Ai sensi degli art. 10, 22, 23, 25 della legge n. 241/1990, che il sottoscritto possa prendere visione e/o acquisire copia degli atti del procedimento per meglio determinare quali siano state le cause del ritardo nel termine del procedimento de quibus e le relative responsabilità, al fine di poterLe successivamente evidenziare in sede legale, sia personalmente, che per delega al proprio legale.
I sottoscritti, ciascuno per le proprie ragioni e competenze, avvertono che in difetto sarà presentato esposto alla competente autorità giudiziaria e ritengono fin da ora i funzionari dei citati servizi responsabili di ogni danno morale e materiale dovesse loro derivare dai ritardi nell’espletamento dei procedimenti de quibus.
Con osservanza,
Xxxxxxx xxxxxxxxx.
Firma
Xxxxxxx xxxxxxxxx.
Firma
Allegati: copia dei documenti dei sottoscritti.
Grazie per l'attenzione e mi scuso per eventuali errori di grammatica o di ortografia !!!