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STORIA ASSURDA CITTADINANZA

STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« il: 11 Maggio 2017, 13:14:06 »
Buongiorno a tutti, vi chiedo scusa per il disturbo ma necessito del vostro aiuto, chi può darmi qualche consiglio su come procedere vi ringrazio in anticipo. Saro molto conciso: più di due anni fa ho fatto la richiesta di cittadinanza ( due anni e 4 mesi) e consultando la pratica online mi ritrovo la dicitura: "l'istruttoria è stata avviata". Ho contattato la Prefettura di Pordenone e il responsabile della mia pratica non ha saputo darmi nessuna risposta e mi ha consigliato di effettuare un sollecito. Ho seguito il sue consiglio e da Roma è arrivata la seguente risposta "   Si comunica che la procedura relativa alla pratica in questione non è conclusa mancando alcuni elementi informativi di competenza degli organi ed enti che intervengono nella procedura indispensabili per la valutazione." In seguito ho mandato nuovamente un PEC per sapere chi siano questi enti ed organi responsabili di questo ritardo ma nessuna risposta. Quest'oggi sono andato in questura e sono rimasto a bocca aperta: mi hanno detto che la mia pratica si era SMARRITA. Ho già capito che se non mi darò da fare questa storia andrà per le lunghe e per questo vi chiedo consiglio su come procedere. La questura ha un limite di tempo entro il quale deve avvalorare i requisiti necessari per la richiesta di cittadinanza? E' possibile mandare una diffida alla Questura? Vi prego ditemi come procedere. Vi chiedo scusa per il disturbo e se ho scritto un messaggio troppo lungo ma dovevo essere molto chiaro. 

Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #1 il: 12 Maggio 2017, 19:26:51 »
Buongiorno a tutti, vi chiedo scusa per il disturbo ma necessito del vostro aiuto, chi può darmi qualche consiglio su come procedere vi ringrazio in anticipo. Saro molto conciso: più di due anni fa ho fatto la richiesta di cittadinanza ( due anni e 4 mesi) e consultando la pratica online mi ritrovo la dicitura: "l'istruttoria è stata avviata". Ho contattato la Prefettura di Pordenone e il responsabile della mia pratica non ha saputo darmi nessuna risposta e mi ha consigliato di effettuare un sollecito. Ho seguito il sue consiglio e da Roma è arrivata la seguente risposta "   Si comunica che la procedura relativa alla pratica in questione non è conclusa mancando alcuni elementi informativi di competenza degli organi ed enti che intervengono nella procedura indispensabili per la valutazione." In seguito ho mandato nuovamente un PEC per sapere chi siano questi enti ed organi responsabili di questo ritardo ma nessuna risposta. Quest'oggi sono andato in questura e sono rimasto a bocca aperta: mi hanno detto che la mia pratica si era SMARRITA. Ho già capito che se non mi darò da fare questa storia andrà per le lunghe e per questo vi chiedo consiglio su come procedere. La questura ha un limite di tempo entro il quale deve avvalorare i requisiti necessari per la richiesta di cittadinanza? E' possibile mandare una diffida alla Questura? Vi prego ditemi come procedere. Vi chiedo scusa per il disturbo e se ho scritto un messaggio troppo lungo ma dovevo essere molto chiaro.


Tu ai presentato a gennaio 2015,e vero che non era ancora attivo il sistema on line ma il sistema SICITT della pubblica amministrazione era attivo e operativo e quindi le carte giravano in un fascicolo elettronico al interno del sistema il quale era visibile a tutti i organi coinvolti.
Facendo mente a questo e ovvio che niente può essere smarrito in quanto risiede al interno dei server Ministeriali.

Rispondo alle tue domande:

La Questura tratta questo procedimento (il quale si chiama rapporto informativo) come un sub-procedimento e per tanto il tempo massimo concesso per legge e di 180 giorni. 

No non e possibile diffidare la Questura per questo tipo di procedimento in quanto non sei tu ad averlo richiesto ma e la Prefettura.

Quello che devi fare e aumentare gradualmente la pressione sula Prefettura ossia sul tuo responsabile del procedimento il quale e l'unico che a delle responsabilità direte in questo momento.

Ora ti faccio qualche domanda prima di poter eventualmente fornirti qualche consiglio.

L'istanza presentata e per matrimonio o residenza?
In che mese e anno l'hai presentata?
In che fase ti trovi attualmente?
Se e per residenza?

REDDITTO - (tu attualmente disponi di un reddito?)
SICUREZZA  (ai avuto problemi con la giustizia?)
RESIDENZA   (ai effettuato cambi di residenza senza comunicarlo alla Prefettura?
ai avuto buchi nella residenza storica quando ai presentato la domanda?)

Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #2 il: 16 Maggio 2017, 18:16:46 »
Le chiodo scusa se solo adesso rispondo e sono dispiaciuto di averle mancato di rispetto visto che mi ha risposto. Rispondo alle sue domande. Ho fatto la richiesta di cittadinanza,19 Febbraio del 2015, per residenza mediante il modulo B. Non ho mai avuto problemi con la giustizia né tanto meno ho qualche problema con il reddito. Rispecchio completamente i requisiti richiesti per la cittadinanza italiana. Non so più come procedere e mi sono stancato: ormai mando i solleciti tramite PEC ogni giorno al ministero dell'interno ma non si degnano di rispondere. Chiamo il responsabile, della prefettura, che si occupa della mia pratica e non mi sa dire niente di niente. Mi sembra così strano che non sappia dami nessuna risposta eppure è lui che se ne occupa e ha tutte le informazioni, insomma ogni volta la stessa storia. 

Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #3 il: 16 Maggio 2017, 18:26:02 »
Le chiodo scusa se solo adesso rispondo e sono dispiaciuto di averle mancato di rispetto visto che mi ha risposto. Rispondo alle sue domande. Ho fatto la richiesta di cittadinanza,19 Febbraio del 2015, per residenza mediante il modulo B. Non ho mai avuto problemi con la giustizia né tanto meno ho qualche problema con il reddito. Rispecchio completamente i requisiti richiesti per la cittadinanza italiana. Non so più come procedere e mi sono stancato: ormai mando i solleciti tramite PEC ogni giorno al ministero dell'interno ma non si degnano di rispondere. Chiamo il responsabile, della prefettura, che si occupa della mia pratica e non mi sa dire niente di niente. Mi sembra così strano che non sappia dami nessuna risposta eppure è lui che se ne occupa e ha tutte le informazioni, insomma ogni volta la stessa storia.


Che tipo di sollecito ai inviato l'ultima volta?

Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #4 il: 16 Maggio 2017, 18:55:16 »
Ho scritto il seguente sollecito, ovviamente ho estrapolato i dati personali

Il sottoscritto Nome Cognome, nato in, residente in, con codice fiscale  e titolare del permesso di soggiorno n° , rilasciato  dalla Questura di Pordenone e con tipo di permesso: “Soggiornante di lungo periodo-CE”, sollecita gli uffici di competenza, per tramite della Questura di Pordenone, a concludere la pratica numero, che è stata presentata i data 19/02/2015. Il sollecito viene effettuato ricorrendo all’art.3 del D.P.R 362/1994 (“Regolamento recante la disciplina dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana”) che prevede la definizione del procedimento amministrativo oggetto dello stesso regolamento un termine di 730 giorni dalla data di presentazione. A tutt’oggi, passati ormai anche oltre i due anni previsti dalla legge, non è arrivata alcuna risposta alla domanda in oggetto, rispetto alla quale nell’area dedicata al controllo della propria istanza sul sito del Ministero dell’Interno si legge: “l’istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica”. Nonostante il decorso dei due anni la pratica non è stata conclusa né tanto meno sono state fornite le motivazioni per le quali il procedimento della richiesta di cittadinanza italiana non è terminato.  Per tale motivazione si esorta il Ministero dell’Interno affinché concluda il succitato procedimento di cittadinanza. Di seguito verrà fornito l’indirizzo e-mail per la comunicazione di eventuali informazioni e sviluppi:
Firma   
–––––––––––––––––


Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #5 il: 16 Maggio 2017, 19:26:31 »
Ho scritto il seguente sollecito, ovviamente ho estrapolato i dati personali

Il sottoscritto Nome Cognome, nato in, residente in, con codice fiscale  e titolare del permesso di soggiorno n° , rilasciato  dalla Questura di Pordenone e con tipo di permesso: “Soggiornante di lungo periodo-CE”, sollecita gli uffici di competenza, per tramite della Questura di Pordenone, a concludere la pratica numero, che è stata presentata i data 19/02/2015. Il sollecito viene effettuato ricorrendo all’art.3 del D.P.R 362/1994 (“Regolamento recante la disciplina dei procedimenti di acquisto della cittadinanza italiana”) che prevede la definizione del procedimento amministrativo oggetto dello stesso regolamento un termine di 730 giorni dalla data di presentazione. A tutt’oggi, passati ormai anche oltre i due anni previsti dalla legge, non è arrivata alcuna risposta alla domanda in oggetto, rispetto alla quale nell’area dedicata al controllo della propria istanza sul sito del Ministero dell’Interno si legge: “l’istruttoria è stata avviata. Si è in attesa dei pareri necessari alla definizione della pratica”. Nonostante il decorso dei due anni la pratica non è stata conclusa né tanto meno sono state fornite le motivazioni per le quali il procedimento della richiesta di cittadinanza italiana non è terminato.  Per tale motivazione si esorta il Ministero dell’Interno affinché concluda il succitato procedimento di cittadinanza. Di seguito verrà fornito l’indirizzo e-mail per la comunicazione di eventuali informazioni e sviluppi:
Firma   
–––––––––––––––––


Ai inviato con la pec?

Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #6 il: 16 Maggio 2017, 19:29:02 »
Certamente con la PEC (Aruba opzione: 5 euro). La cosa che mi da fastidio è che nessuno sta niente. Secondo Lei dovrei fare una procedura per l'accesso agli atti?

Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #7 il: 16 Maggio 2017, 20:24:14 »
ormai mando i solleciti tramite PEC ogni giorno al ministero dell'interno ma non si degnano di rispondere..

Inviare dei solleciti di continuo senza una ben precisa strategia può essere controproducente e questo fatto può giocare sfavorevolmente.
 Un sollecito formale cioè scritto su carta e firmato e inserito nel allegato della mail pec nel formato pdf va inviato con una cadenza minima di 30 giorni.

Una mail di solo testo tipo comunicazione può invece essere mandata e ricevuto diversamente.


Chiamo il responsabile, della prefettura, che si occupa della mia pratica e non mi sa dire niente di niente.

Con i funzionari e responsabili comunque addetti dei uffici della pubblica amministrazione e preferibile comunicare per scritto in quanto solo cosi si avrà una prova tangibile di quanto ci hanno comunicato e potra eventualmente essere usato nelle sedi opportune se dovessimo aver bisogno di interpellare TAR o altro.

Quello che tu ai inviato e un sollecito diretto più alla Questura che al tuo responsabile del procedimento purtroppo non si può fare molto in tal senso in quanto e la stesa Prefettura che deve sollecitare la Questura anche se nulla vieta di poterlo fare ugualmente magari non si a una risposta ma viene inviato quanto richiesto.

Il tuo responsabile del procedimento risulta essere  Dott. Gianluca DA ROLD il quale deve informarsi e raccogliere tutti i estremi per poter chiarire la tua situazione


Ti consiglio di inviare un Sollecito tipo il Modulo 2 che trovi qui http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/moduli-utili-per-la-cittadinanza/15/

Qui invece trovi le mail a chi inviare in aggiunta a quella della tua Prefettura e come si invia un modulo http://www.tuttostranieri.org/forum/cittadinanza-italiana/indirizzi-pec-e-i-responsabili-delle-le-nostre-pratiche/

L'intento del Sollecito non e solo a far avanzare la pratica ma anche per comunicare e creare un dialogo con la Prefettura a fin che ci si renda disponibili per integrare la stesa eventualmente ove ciò servisse.

Visto che i termini sono trascorsi al interno del modulo 2 nello spazio PREMESSO CHE  cancela questo:

"il termine per la definizione dei procedimenti e' di settecentotrenta giorni dalla  data  di presentazione dell’ istanza e che esso non e collegato direttamente ad una singola fase del procedimento quale e l'istruttoria, ma ne  comprende tutto l’insieme  iniziativa, istruttoria e decisoria."

E inserisci questo
- è trascorso il termine di settecentotrenta giorni per la definizione del procedimento di concessione della cittadinanza italiana come previsto dall'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica n. 362/1994 in attuazione degli articoli 2 e 4 della legge 241/1990;
Detto termine, nella fattispecie in esame, è inutilmente spirato in data .. /..  /….  , non essendo stata a tutt'oggi adottata nessuna pronuncia espressa da parte dell’amministrazione

Per quanto riguarda lo spazio CONSIDERATO CHE  cancellare  questo:


il responsabile del procedimento  accerta di ufficio i fatti, disponendo il compimento degli atti all'uopo necessari, e adotta ogni misura per l'adeguato e sollecito svolgimento dell'istruttoria.
Cura le comunicazioni, le pubblicazioni e le notificazioni previste dalle leggi e dai regolamenti, adotta, ove ne abbia la competenza, il provvedimento finale, ovvero trasmette gli atti all'organo competente per l'adozione. Articolo 6 comma 1 lettera (b,c,d,e) L n.241 del 7 agosto 1990.


E inserire a suo posto questo

l'invio formale di questa richiesta e inviata a norma del articolo 1 comma 29 e comma 30 LEGGE 6 novembre 2012, n. 190 e a norma del Articolo 38 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 dicembre 2000, n. 445.

Si evidenzia che alla presente richiesta si CHIEDE di rispondere rispettando l'articolo 3-bis e l'articolo 6 della legge n. 241/1990.

Ricordati sempre di firmare i tuoi moduli la firma deve combaciare con quella del documento di riconoscimento che va inviato insieme al modulo.

Inviare a mail Prefettura
cittadinanza.prefpn@pec.interno.it
prefettura.pordenone@interno.it
gianluca.darold@interno.it

Re:STORIA ASSURDA CITTADINANZA
« Risposta #8 il: 16 Maggio 2017, 21:02:49 »
Farò come ha detto. Io ci tenevo di tutto il cuore ringraziarla per il suo aiuto e per avermi risposto, le chiedo scusa per il disturbo e per il tempo prezioso perso per scrivermi. Le farò sapere e sappia che mi ha migliorato lo stato d'animo anche perché ero arrivato ad un punto in cui non ce la facevo più, almeno adesso la strada mi è più chiara.