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Il problema dei cognomi con la cittadinanza

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Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #30 il: 11 Ottobre 2012, 13:56:54 »
ATTENZIONE ALLA VARIAZIONE DEL CODICE FISCALE! Accertatevi che l'Agenzia delle Entrate colleghi il vecchio codice fiscale al nuovo,date comunicazione all'Inps cosi da poter collegare i contributi dell'anagrafica vecchia con quella nuova.

Documentazione per presentare la richiesta :
-domanda in bollo da € 14,62
-(vedi il modello A - cambiamento del cognome per maggiorenni)
(vedi il modello B - cambiamento del nome per maggiorenni)
-dichiarazione sostitutiva di certificazione, sottoscritta dal richiedente, attestante il luogo e la data di nascita, la residenza, lo stato di famiglia e la cittadinanza ovvero i relativi certificati
(vedi il modello di autocertificazione)
-eventuale documentazione utile a sostenere le motivazioni della richiesta
-fotocopia di un documento di identità
dichiarazione di assenso degli eventuali cointeressati (parenti prossimi), accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità degli stessi, utilizzando il modello "Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà

Sui siti di tutte le Prefetture trovate i moduli da scaricare.

Nei casi dove è presente un mutuo (e quindi tante rate da pagare), se cittadini Italiani servono copia del documento d’identità e del codice fiscale oltre al decreto di modifica rilasciato dalla Prefettura.

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #31 il: 05 Aprile 2013, 10:51:42 »
Salve,sono  attualmente cittadina moldava,sto aspetando la notifica del decreto.Avendo adesso cognome di mio marito italiano vorrei tenermilo dopo aver giurato,ma nella prefettura mi hanno risposto sempre gentilmente che è possibile farlo,solo che la pratica potrebbe durare un annetto!!!E proprio cosi?c'e sono le possibilita a velocisare questa problema?Grazie e spero ad avere le consulenze cosi preziose.

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Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #32 il: 05 Aprile 2013, 19:37:07 »
Puoi fare la richiesta in Prefettura, adesso decide il prefetto in 30-60 giorni

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #33 il: 12 Aprile 2013, 10:45:08 »
Salve.. mia madre ieri ha fatto finalmente, dopo aver aspettato quasi 4 anni e grazie al vostro aiuto, il giuramento per la cittadinanza (per residenza) al Comune.
Ora noi siamo albanesi e ovviamente sulla sua CI attuale lei ha il cognome di mio padre. Il funzionario del Comune le ha detto che sulla nuova carta d'identità/passaporto che farà settimana prossima dovrà avere solo il cognome da nubile e quindi deve cambiare anche la firma. Ora avrei tre domande se mi potete rispondere..
1. questa cosa è normale??
2. Se cambia il cognome deve cambiare per forza anche il codice fiscale, tessera sanitaria, inps, contratti delle bollette (quelle a suo nome) e altro??
3. Cosa si potrebbe fare per cambiare il cognome da nubile e lasciare tutto com'era.. o non ne vale la pena??

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #34 il: 12 Aprile 2013, 13:52:36 »
1. questa cosa è normale??

Sì.

2. Se cambia il cognome deve cambiare per forza anche il codice fiscale, tessera sanitaria, inps, contratti delle bollette (quelle a suo nome) e altro??

Codice fiscale / tessera sanitaria: sì, obbligatoriamente. Degli altri documenti se ne può fregare altamente, perché in caso di necessità può provare la sua identità coi documenti albanesi (anche se scaduti).

3. Cosa si potrebbe fare per cambiare il cognome da nubile e lasciare tutto com'era.. o non ne vale la pena??

Non ne vale la pena per niente. La consuetudine di assumere il cognome del marito è qualcosa di obsoleto (è un uso di origine religiosa, basti pensare alla favola che Eva fosse stata fatta con una costola di Adamo) e tutti gli stati del mondo stanno, uno dopo l'altro, abolendo tale uso. L'avere il cognome del marito da anche adito a problemi di identificazione dell'origine e quindi dell'identità della persona. Io consiglio quindi di attenersi alla legislazione italiana, che, per una volta, è per così dire moderna, piuttosto che retrocedere a vecchi usi e costumi.

Per di più, un'istanza di cambio di cognome è più laboriosa e costa di più che non il richiedere una carta sanitaria con codice fiscale aggiornato!!!
Laureato in ingegneria a Torino
Laureato in economia ad Hagen
Specialista in Diritto di cittadinanza
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Critico delle religioni, già incaricato regionale dell' IBKA
Sostenitore della psicoanalisi
Attivista contro gli abusi della psichiatria
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Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #35 il: 12 Aprile 2013, 14:26:44 »
Salve.. mia madre ieri ha fatto finalmente, dopo aver aspettato quasi 4 anni e grazie al vostro aiuto, il giuramento per la cittadinanza (per residenza) al Comune.
Ora noi siamo albanesi e ovviamente sulla sua CI attuale lei ha il cognome di mio padre. Il funzionario del Comune le ha detto che sulla nuova carta d'identità/passaporto che farà settimana prossima dovrà avere solo il cognome da nubile e quindi deve cambiare anche la firma. Ora avrei tre domande se mi potete rispondere..
1. questa cosa è normale??
2. Se cambia il cognome deve cambiare per forza anche il codice fiscale, tessera sanitaria, inps, contratti delle bollette (quelle a suo nome) e altro??
3. Cosa si potrebbe fare per cambiare il cognome da nubile e lasciare tutto com'era.. o non ne vale la pena??

Per mantenere il cognome deve fare richiesta in Prefettura al Prefetto.Da segnalare senz'altro il cambiamento anche all'inps per i contibuti

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #36 il: 13 Aprile 2013, 09:50:24 »
grazie per le risposte.. mia madre è rimasta un po "scioccata" quando l'ufficiale comunale le ha detto che d'ora in poi si chiamerà col cognome da nubile e deve cambiare anche la firma  ;D (dopo quasi 30 anni di matrimonio) !! Vabeh facciamo domanda per cambiare il CF e la tessera, penso siano servizi gratuiti.

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #37 il: 13 Aprile 2013, 11:40:19 »
Esatto, sono gratuiti e veloci.

Un'istanza al Prefetto, invece, prende mesi e mesi. E finché l'istanza non è accettata, comunque, sua madre se ne sta col cognome da nubile.

Inoltre, è da considerare che, anche se ritornasse al cognome di suo marito, non è detto che potrebbe conservarlo, e qui un esempio: mia madre si sposò quando il vecchio codice civile era in vigore e aveva quindi assunto il cognome del marito (mio padre). Quando mio padre è morto, il nuovo codice civile (quello attuale) era già in vigore. Risultato: le hanno tolto il cognome di mio padre e riappiccicato il suo cognome da nubile.

Quindi: cambi il codice fiscale e la tessera sanitaria, che è meglio.
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Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #38 il: 13 Aprile 2013, 20:09:42 »
No sono diventati veloci,nel giro di 30-40 giorni il Prefetto decide

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #39 il: 15 Aprile 2013, 22:41:52 »
Salve.. mia madre ieri ha fatto finalmente, dopo aver aspettato quasi 4 anni e grazie al vostro aiuto, il giuramento per la cittadinanza (per residenza) al Comune.
Ora noi siamo albanesi e ovviamente sulla sua CI attuale lei ha il cognome di mio padre. Il funzionario del Comune le ha detto che sulla nuova carta d'identità/passaporto che farà settimana prossima dovrà avere solo il cognome da nubile e quindi deve cambiare anche la firma. Ora avrei tre domande se mi potete rispondere..
1. questa cosa è normale??
2. Se cambia il cognome deve cambiare per forza anche il codice fiscale, tessera sanitaria, inps, contratti delle bollette (quelle a suo nome) e altro??
3. Cosa si potrebbe fare per cambiare il cognome da nubile e lasciare tutto com'era.. o non ne vale la pena??


ciao, ho letto la tua storia e mi sono identificata con la mia, o meglio quella di mia madre.


Secondo me vale la pena tenere il cognome che tua madre aveva prima della nuova cittadinanza, perciò quello del marito.
Non tanto per una questione di appartenenza al marito o altre cose del genere, piuttosto perchè sua madre  (cosi come anche la mia) negli ultimi 30 anni è stata riconosciuta in Albania con quel cognome e aggiungerei non solo in Albania ma in Italia, tutti i documenti che ha, codice fiscale, conti correnti, bollette, abbonamenti, qualsiasi cosa ce l'ha col cognome da sposata. Anche i documenti albanesi, passaporto e carta identità albanese ce l'ha col cognome da sposata.  Secondo il mio punto di vista, sarebbe il pericolo della doppia identità se terrà il cognome da nubile e non l'incontrario.  Visto che i tempi si sono abbastanza ridotti, nel giro di un paio di mesi si potrebbe ottenere dalla prefettura il responso, io per mia madre ne farò sicuramente richiesta. E ripeto non è per un senso di appartenenza al marito, ma più che altro perchè dopo 30 anni, quel cognome è come se fosse suo, si riconosce con quello. un saluto. Jola

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #40 il: 16 Aprile 2013, 16:27:52 »
Sottolineo che gli unici documenti sui quali deve essere tassativamente aggiornato il cognome sono quelli italiani ufficiali (c.i., passaproto, codice fiscale / tessera sanitaria, patente).

Quanto al contratto d'affitto e le bollette, le può anche lasciare come sono. E il conto corrente, anche se aggiorna il cognome in un anno, non cambia niente.

Per finire, anche nel suo paese natale le autorità conoscono il suo cognome da nubile e sanno anche bene che chi si fa naturalizzare in Italia riprende il vecchio cognome da nubile, quindi rimane identificabile.

Importante è solo conservare un documento albanese (anche scaduto) per provare, in casi di necessità, che lei è sempre lei.

Mia moglie ed io, per esempio, ci siamo sposati in Germania. Secondo diritto tedesco, abbiamo dovuto eleggere un nome di famgila (si può scegliere il nome del marito, quello della moglie o la combinazione dei due) ed abbiamo scelto il mio cognome. All'atto della trascrizione del matrimonio in Italia, il "cognome comune di famiglia" previsto dal diritto tedesco e che non esiste più in Italia da 30 anni, è stato semplicemente ignorato e mia moglie è stata trascritta col cognome da nubile. Svantaggi? Nessuno. Semplicemente, per paesi nei quali il "Familienname" (= cognome comune di famiglia) è legge (Germania, Svizzera, etc.), mia moglie usa il mio cognome, per gli altri paesi, usa il suo. In alcuni casi facciamo che metterci tutti e due i cognomi con un trattino d'unione in mezzo e buonanotte, così va sempre bene.

Per finire, solo un commento: e le donne che divorziano in Albania? E quelle a cui muore il marito in Albania? Anche quelle si riprendono il loro vecchio cognome da nubile, o no?

Questa storia di "appiccicare" il cognome del marito alla moglie (o viceversa, come, per esempio, si può fare per libera scelta ein Germania) è qualcosa di antiquato e per nulla pratico. Non c'è motivo per cui una persona dovrebbe cambiare cognome (a meno che non si tratti di un cognome vergognoso o che da, in qualche modo, degli svantaggi, cosa già prevista dal Codice Civile).

La regola forse più sensata di tutte e quella dei paesi hispanici: là ogni individuo "eredita" i cognomi di ambo padre e madre e se li porta dietro tutta la vita, prima e dopo il matrimonio. In tal modo, l'identità della persona è riprodotta in modo talmente univoco da evitare qualsiasi tipo di confusione.
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Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #41 il: 17 Aprile 2013, 00:29:34 »
Sottolineo che gli unici documenti sui quali deve essere tassativamente aggiornato il cognome sono quelli italiani ufficiali (c.i., passaproto, codice fiscale / tessera sanitaria, patente).

Quanto al contratto d'affitto e le bollette, le può anche lasciare come sono. E il conto corrente, anche se aggiorna il cognome in un anno, non cambia niente.

Per finire, anche nel suo paese natale le autorità conoscono il suo cognome da nubile e sanno anche bene che chi si fa naturalizzare in Italia riprende il vecchio cognome da nubile, quindi rimane identificabile.

Importante è solo conservare un documento albanese (anche scaduto) per provare, in casi di necessità, che lei è sempre lei.

Mia moglie ed io, per esempio, ci siamo sposati in Germania. Secondo diritto tedesco, abbiamo dovuto eleggere un nome di famgila (si può scegliere il nome del marito, quello della moglie o la combinazione dei due) ed abbiamo scelto il mio cognome. All'atto della trascrizione del matrimonio in Italia, il "cognome comune di famiglia" previsto dal diritto tedesco e che non esiste più in Italia da 30 anni, è stato semplicemente ignorato e mia moglie è stata trascritta col cognome da nubile. Svantaggi? Nessuno. Semplicemente, per paesi nei quali il "Familienname" (= cognome comune di famiglia) è legge (Germania, Svizzera, etc.), mia moglie usa il mio cognome, per gli altri paesi, usa il suo. In alcuni casi facciamo che metterci tutti e due i cognomi con un trattino d'unione in mezzo e buonanotte, così va sempre bene.

Per finire, solo un commento: e le donne che divorziano in Albania? E quelle a cui muore il marito in Albania? Anche quelle si riprendono il loro vecchio cognome da nubile, o no?

Questa storia di "appiccicare" il cognome del marito alla moglie (o viceversa, come, per esempio, si può fare per libera scelta ein Germania) è qualcosa di antiquato e per nulla pratico. Non c'è motivo per cui una persona dovrebbe cambiare cognome (a meno che non si tratti di un cognome vergognoso o che da, in qualche modo, degli svantaggi, cosa già prevista dal Codice Civile).

La regola forse più sensata di tutte e quella dei paesi hispanici: là ogni individuo "eredita" i cognomi di ambo padre e madre e se li porta dietro tutta la vita, prima e dopo il matrimonio. In tal modo, l'identità della persona è riprodotta in modo talmente univoco da evitare qualsiasi tipo di confusione.



Le donne che divorziano si riprendono il cognome da nubile, le vedove mantengono lo stesso cognome del marito, non lo cambiano.

Secondo il mio punto di vista è più semplice tenere il cognome del marito e aspettare un paio di mesi la prefettura piuttosto che trovarsi con documenti con cognome diverso in Albania e documenti con cognome diverso in Italia e credimi io sono una fan del cognome da nubile, infatti quando mi sposo mi terrò il mio cognome. Ma penso che nel caso di mia madre o di chi ha un cognome da 30 anni, sia più semplice mantenere il cognome che aveva prima  da sposata piuttosto che fare il cambio di tutti i documenti.

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #42 il: 25 Aprile 2013, 23:33:34 »
Buonasera a tutti,
sono cittadino brasiliano e sono in attesa del decreto per la cittadinanza per residenza. Come si usa nel mio paese, ho due cognomi. Sono libero professionista, ho degli articoli pubblicati e sinceramente sarebbe un problema (e non vorrei) dover cambiare il mio cognome, anche perché manterrò doppia cittadinanza e documenti.
Sapere se dovrò per forza cambiare cognome? Dovrò prendere quello paterno? Anche mio padre ha due cognomi...Cosa dovrò fare con Codice Fiscale, partita IVA e tutto il resto?

Grazie mille

Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #43 il: 26 Aprile 2013, 07:04:58 »
Dopo il giuramento, l'atto di nascita viene trascritto. All'atto della trascrizione viene applicato il diritto italiano il quale non prevede l'apposizione del "segundo apellidio" (secondo cognome, ossia quello "ereditato" dalla madre) al primo. Per cui, ovviamente, lei avrà solo il primo cognome su tutti i documenti. Ciò non comporta nessuna conseguenza pratica, soprattutto visto il fatto che il codice fiscale non cambia (perché è costituito solo dalle prime lettere del primo cognome, quindi se il secondo scompare, è irrilevante) e visto anche il fatto che lei continua ad essere perfettamente identificabile, anche solo sulla base della data di nascita.

Se lei non è contento così e vuole avere tutti e due, legga i molti interventi su questo tema. Sul sito ci sono già abbastanza suggerimenti sul come presentare un'istanza.
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Re:Il problema dei cognomi con la cittadinanza
« Risposta #44 il: 04 Maggio 2013, 09:30:36 »
scrivo per mia mamma!

dopo l'acquisizione della cittadinanza italiana, è tenuta a riacquistare il suo cognome da nubile (a lei sta bene).

ha fatto il giuramento a marzo e la funzionaria del comune, in quella sede, le ha detto che fanno tutto loro quindi di pazientare e basta.

in effetti, diversamente da me (che non ho mai cambiato il cognome) ha dovuto aspettare almeno una decina di gg per avere la carta d'identità col cognome da nubile.

ora, a distanza di due mesi, si ritrova con documenti misti cioè: carta identità e passaporto con cognome da nubile, codice fiscale patente e tutti i contratti a lei intestati col cognome da coniugata...

qualche giorno fà è andata a fare il modello 730 e le hanno chiesto anche la carta d'identità e---->sorpresa, due cognomi diversi!!!
quindi, modello cud e codice fiscale con cognome da coniugata e carta d'identità cognome da nubile ...insomma un bel casino.

alla luce di ciò, ieri è andata a chiedere nuovamente in comune e le hanno detto che è tutto bloccato a roma, stanno aggiornando il sistema telematico da un pò di tempo e hanno grosse difficoltà!!!

a qualcuno risulta questo intoppo a roma?

grazie :)
« Ultima modifica: 04 Maggio 2013, 09:42:04 da onassis »